Nuovi inediti nel centenario della nascita.
Charles
Bukowski è uno scrittore fuori dal coro, un lupo solitario che non si è
piegato alle regole di un sistema che ha sempre disprezzato. Proprio per
questo la sua voce è unica, e i suoi racconti, le sue poesie, i suoi
romanzi memorabili. In questa raccolta di testi inediti l'autore
condivide con i lettori il suo pensiero sull'arte dello scrivere:
impulso irrefrenabile, esigenza che non lascia scampo, unica cura al
male di vivere, la scrittura non può essere un esercizio studiato a
tavolino, né tantomeno un mestiere. I cultori del Vecchio Sporcaccione
troveranno qui delle vere e proprie gemme disseminate nelle lettere che
Bukowski ha scritto nel corso della sua vita agli editori, ai redattori
delle riviste, agli amici e ai colleghi scrittori. Henry Miller,
Lawrence Ferlinghetti e John Fante sono solo alcuni dei destinatari del
suo originalissimo epistolario, impreziosito da schizzi e disegni.
Brutale, crudo, ma anche commovente e ironico, «Sulla scrittura» dipinge
un ritratto di Bukowski da una nuova e più intima prospettiva, mettendo
in luce la spigolosa e complessa umanità di una delle più grandi icone
americane.
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