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domenica 29 marzo 2020

La stanza dei canarini di Giulia Contini (Bompiani)

D'un tratto era dorata. D'un tratto splendeva. D'un tratto l'amavo.
Incredibile come un'infanzia tutta promesse possa sfumare in un'adolescenza tormentosa e tormentata, un'afflizione per sé e per gli altri. Ma Giulia è stata una bambina facile e contenta solo in apparenza: la sua identità mutevole era già viva allora, dolorosamente viva. E gli anni di mezzo, quando il corpo sfugge al controllo e la mente lo segue, acuiscono la sua fatica nel farsi posto nel mondo per quello che è. Poi l'incontro con Adele, vicepreside e professoressa al liceo, una donna indipendente, matura, che "abita gli spazi come la luce del mattino". Per Giulia è da subito l'unica, la forma dell'amore atteso e sognato, da far vero ad ogni costo. Ci vorrà tempo, tempo e pazienza, prima che Adele ceda all'assedio irresistibile di Giulia; e bisognerà rispettare le convenienze, essere caute, astute, delicate, per poter diventare se stesse insieme nonostante le famiglie, la scuola, la cornice opprimente di una piccola città. Dopo, a Roma, tutto è un po' più facile. Ma il tempo separa, si fa nemico, incalza.

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