Corriere della Calabria, 14 febbraio Operazione Arsenico: "Ecosistema completamente distrutto"
Con una scrittura dura e incisiva,
"Il male in corpo" pedina enigmi, rivela e rappresenta sentimenti e odi
rugginosi, inganni e avidità da sempre cancerosi, una giustizia a cui
mai è stata data giustizia. E dunque stoccaggi
illeciti di rifiuti tossici e speciali, traffici di uomini, sversamenti
che avvelenano l’acqua e la terra di un Sud senza nome e, forse,
innominabile. Una più sconosciuta e sfigurata “Terra dei fuochi”, un
romanzo corale dove le donne si fanno protagoniste tra passioni irriducibili, combattendo ogni ragione del cinismo, cercando verità e riscatto.
Marisa Fasanella
è nata a Cassano all’Ionio (Cs) e ha esordito, nel 1994, con il romanzo
Maschere e lenzuola del vicolo Santacroce. Ha pubblicato molti racconti
e romanzi finalisti e vincitori di numerosi premi. Tra questi il Premio Letterario “Corrado Alvaro” e il Premio Nazionale “Vincenzo Padula”
quale riconoscimento per la sua produzione letteraria. La Giuria del
“Rapallo-Carige” ha, poi, ritenuto meritevole di segnalazione un suo
romanzo, "Rimorsi" (Pironti, 2010). Di quest’ultimo testo, Tullio De Mauro ha scritto: “Le sue pagine sono tra le più interessanti che mi è accaduto di leggere negli ultimi anni. Sono stato profondamente scosso per la qualità coinvolgente della sua scrittura e rappresentazione”.
Tra le sue opere ricordiamo anche "Gineceo. Undici crudeli racconti"
(Pironti,1996), "L’ombra lunga dei moroni" (Rubbettino, 2002), e "Nina"
(Editori Riuniti, 2014). Suoi racconti sono stati pubblicati dalla
rivista “Il Primo Amore”.
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