Scritto nell'arco di quindici anni e pubblicato nelle sue prime due
parti, Canti del caos assume in questa edizione la sua forma definitiva.
Un'opera che si è andata formando nel corso del tempo come un organismo
vivente, pieno di violenza e di delicatezza, di oscenità e di
trascendenza, di passaggi narrativi incalzanti e di affondi lirici.
Nella sua gigantesca macchina realistica e metaforica vengono macinati e
trascesi i codici, i generi e gli orizzonti letterari di questa epoca;
nelle sue pagine sfilano personaggi epici, grotteschi, enigmatici,
indelebili. Un romanzo-mondo che chiede molto al lettore, ma molto dà in
cambio: una lettura avvincente, un percorso attraverso i grandi
archetipi della letteratura dell'Ottocento e del Novecento e la
prefigurazione del nuovo millennio, la relazione intima e profonda che
si instaura tra chi lancia una sfida e chi ha il coraggio di
raccoglierla.
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