Qual è il filo rosso che, dalle piazze del '77, si dipana unendo in
un'unica storia di amicizia e di lotta il Nicaragua della rivoluzione
sandinista e la Palestina? Qual è stata la spinta che ha portato lo
stesso gruppo di persone – lavoratori dei cantieri romani – a
imbracciare chitarre e microfoni con la Banda Bassotti e a portare la
solidarietà concreta della Carovana Antifascista ai ribelli del Donbass?
David Cacchione, fondatore della stessa Banda Bassotti, non ha dubbi e
risponde tirando in ballo la determinazione – innata nella classe
operaia – e la forza del collettivo: protagonisti assoluti di un libro
in cui, mettendo nero su bianco le memorie di un operaio
internazionalista, Cacchione dà voce alla straordinaria esperienza di un
gruppo di amici che, partendo dai cantieri romani, sale sui palchi di
tutto il mondo, raccogliendo ovunque la voce dei lavoratori, dei
precari, dei disoccupati e restituendo il senso di una storia al tempo
stesso personale e collettiva.
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