Nuovo appuntamento con Vittoria
Coppola e il suo Immagina la gioia edito da Lupo editore. Presenterà Giusy
Santomanco. L’appuntamento è previsto per il 2 dicembre 2012 alle ore 18,00 al
CASBAH ART CAFE' ad OSTUNI (BR) in via Cap. Vito Tamborrini 5/7
L’inquietudine fa di Eva una
giovane donna schiva ma curiosa del mondo, abituata ad esprimere la propria
creatività nella scrittura e a mascherare la fragilità sotto l’abbigliamento
colorato che sceglie con attenzione quasi maniacale. Cresciuta nella adorata
Mira e nel calore di una famiglia siciliana, tra le marmellate di nonna Annina ed
esperienze di viaggio, a dispetto di tali certezze Eva nutre un’intima lesione
affettiva che la rende gelosa di Pietro, il fratello minore che – dieci anni
dopo di lei – ha allietato i genitori con la sua attesissima nascita. Contrariamente
alla sorella, il ragazzo ha un carattere solare, sostenuto da una sfrenata
passione per il calcio e arricchito dal primo amore adolescenziale. Forse è
anche la percezione di questa sua forza interiore a suscitare in Eva un bisogno
quasi competitivo di riscatto, il desiderio di riuscire a completare il suo
romanzo, a trovare il colpo di scena, il finale perfetto che convinca un
editore a pubblicarlo. È nella casa avita di Sciacca, su suggerimento di nonna
Annina, che la ragazza cerca la giusta ispirazione per portare a termine la sua
fatica. Ma la vita spariglia le carte e nel giro di pochi mesi la realtà si
impone sulle fantasie e sul tranquillo scorrere del tempo, mentre nuove
presenze e vecchi segreti spuntati da cassetti polverosi aprono gli occhi e il
cuore di Eva. Dall’autrice di Gli occhi di mia figlia un’altra storia
familiare, una vicenda di unione autentica, fatta di parole non dette e verità
dolorose che fanno crescere.
Vittoria COPPOLA. Ha 26 anni,
vive a Taviano (Le). Laureata in Lingue e Letterature Straniere, Comunicazione
Linguistica Interculturale (Università
del Salento, luglio 2010). Attualmente lavora come receptionist presso un
albergo di Gallipoli (Le). La passione assoluta che muove le sue giornate è la
scrittura. Di questo dice: “Lo scopo che mi prefiggo nel momento in cui inizio
a riempire pagine di parole e sentimenti, è quello di emozionare, regalando a
chi mi privilegia “leggendomi,” attimi personalissimi di evasione dalla realtà,
ma anche, perché no, arricchimento della stessa. Confido sempre nella bellezza
dei sentimenti e perciò, quando qualcuno reputa banale il parlare d’amore, io
sorrido, e vado avanti per la mia strada”.
Ufficio stampa
Overeco
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