" Il 24 giugno 1799 la
Restaurazione aveva spazzato via a colpi di baionette e lacci
al collo decine di persone, gente umile e intellettuali, appartenenti alle
classi meno abbienti e professionisti di fama. Furono decine i lucani
assassinati da Ferdinando IV. Un'ondata di vendetta che non risparmiava. E
dalla Basilicata sparirono le vite attive di tanti. Fra questi, Niccola
Fiorentino. Portato sul patibolo il 12 dicembre 1799. Nonostante fosse stato
servitore statale per lunghi anni, scrupoloso dipendente della monarchia
borbone. Prima di divenire convinto rivoluzionario.”
Nessun commento:
Posta un commento