La casa editrice Lantana inaugura la nuova collana “il raggio verde”. Perché
il «raggio verde»? Il «raggio verde» è un fenomeno ottico osservabile in
particolari condizioni atmosferiche al tramonto o all’alba, quando per effetto
della rifrazione si produce una striatura verde sulla sommità del disco solare.
Questo fenomeno ha dato origine a una leggenda secondo la quale «chi è stato tanto fortunato da percepirlo
una volta, vede chiaramente nel cuore proprio e altrui» (Jules Verne, Le rayon
vert). È questa la chiave ispiratrice della collana: dalla realtà alla visione.
Una serie di libri rivolti alle pratiche, agli insegnamenti e ai grandi maestri
della ricerca spirituale che attraversa generi diversi: memorie, romanzi,
autobiografie, forme di pensiero e di insegnamento che non propongono una fuga
dal mondo, ma che partono dall’osservazione del reale e della natura per
renderci più consapevoli di noi stessi e del nostro ruolo nel mondo. Testi di
autori la cui influenza si è estesa spesso in assenza di riconoscimenti
ufficiali, fonte di ispirazione per ogni epoca. I primi due titoli della
collana sono di Charles Stanley Nott e
sono rispettivamente “Insegnamenti di Gurdjieff - Diario di un allievo” e
“Nuovi insegnamenti di Gurdjieff - Viaggio nel mondo”
Insegnamenti di Gurdjieff - Diario di un allievo di Charles Stanley Nott
«Gurdjieff dice: “Ora essere qui". A volte il problema della gente è di
tentare invano di fare più cose contemporaneamente». Franco Battiato, Tecnica
mista su tappeto. Chi era Gurdjieff? Uno scrittore? Un ipnotista? Un musicista?
Un «maestro di danza»? Creatore di un originale sistema di insegnamento,
sospeso tra sufismo e misticismo, Gurdjieff è stato uno dei più enigmatici
maestri spirituali del secolo scorso. Dotato di un carisma straordinario che
richiamò seguaci da tutto il mondo, affidò la divulgazione del suo pensiero a
opere complesse. Incontri con uomini straordinari, che è il suo testo più
autobiografico, lo ha fatto conoscere a un vasto pubblico e assurgere a vera e
propria icona del pensiero novecentesco. Le testimonianze, i diari e le memorie
dei suoi allievi diretti costituiscono una letteratura a sé stante, ricca e
singolare, opera di uomini e donne affascinati da un essere umano fuori dal
comune, che ha esteso la sua influenza anche a grandi personalità del mondo
contemporaneo, da Katherine Mansfield a Peter Brook, da P.D. Ouspensky a Franco
Battiato. In questi Insegnamenti di Gurdjieff, presentati per la prima volta in
due volumi al pubblico italiano, Nott racconta gli anni trascorsi con il
maestro. Le sue memorie sono uno spaccato di storia novecentesca ricco di
suggestioni, aneddoti, personaggi, testimonianze dal vivo, che contribuisce a
precisare il vero volto dell’«inconoscibile Gurdjieff», fenomeno laterale ma
tra i più fertili della cultura e della ricerca spirituale.
Charles Stanley Nott - Nato nel Bedfordshire (1887), allo scoppio della
prima guerra mondiale si arruolò nell’esercito canadese, partecipando in
seguito a una spedizione in Russia. Al suo ritorno, con il ricavato della
vendita di una collezione di stampe, comprò una libreria nel centro di
Manhattan. Poco dopo, sempre a New York, incontrò Alfred Richard Orage, che lo
introdusse all’insegnamento di Gurdjieff e alle attività da lui promosse a
Fontainebleau. Dopo il crollo della Borsa del 1929 si stabilì a Londra con la
moglie, Rosemary Lillard, allieva americana di Gurdjieff, per intraprendere la
professione di editore. Nel 1940 tornò nuovamente a New York, dove ebbe inizio
anche la sua attività di autore (Il giovane Churchill, 1941). Nel 1947 avviò la Janus Press, con la
quale pubblicò lavori di Orage e la traduzione del racconto allegorico persiano
di Attar, La conferenza degli uccelli. Nel 1961 uscì la sua opera Insegnamenti
di Gurdjieff, cui fece seguito nel 1969 Altri insegnamenti di Gurdjieff.
Trascorse gli ultimi vent’anni della sua vita tra Londra e il Buckinghamshire,
dedicandosi alla scrittura e al giardinaggio. È morto nel 1978.
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