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venerdì 1 luglio 2011

L'ultimo Sortilegio - primo volume della trilogia ATON - Giunti Editore


Il ciclo di Aton è raccontato in prima persona da Gordon Magloire, un leprecauno eccentrico e brontolone. I leprecauni fanno parte del mitico popolo delle fate, e Gordon discende direttamente da Lugh, detto malignamente il piccolo storpio, che fu capo della sua gente.

Chi è il narratore
Alto non più di mezzo metro, può rendersi invisibile, muoversi nel tempo (anche se odia viaggiare) e assumere sembianze umane o animali. Gordon è un leprecauno impiccione e goloso, allergico alle adolescenti e alle “femmine umane piagnucolose”, che adora la musica, il freddo, le torte al cioccolato e i canederli.

La redattrice umana
Ha raccolto le memorie di questo bizzarro personaggio per non parlare di sé e della sua vita, decidendo di riportare con fedeltà quanto Gordon le ha riferito...

Personaggi
Una ragazza introversa e sensitiva, Anita, un misterioso e affascinante demone, Pedro, un padre impegnato in una ricerca segreta, Sketla. Sullo sfondo, l'oscura lotta tra la Gran Dama e l'Eroe Tenebroso. In mezzo, lo scorbutico e bizzarro leprecauno Gordon.

Perché Gordon Magloire
Dietro il misterioso autore di questo libro si nasconde la voglia di dare a questa saga, data la vitalità dei personaggi in questione, una certa autonomia, in qualche modo per lasciarli correre da soli. Parecchio tempo fa, un amico regista mi mostrò come forse una strega irlandese oppure un folletto lo avesse seguito in Italia, dopo che in Irlanda gli aveva misteriosamente cancellato le immagini registrate sul video. Questa indecifrabile entità continuava a fargli innocenti dispetti accendendogli all’improvviso la radio e facendo apparire piccoli fuochi. Una presenza fastidiosa dunque ma di certo non antipatica. Studiando le fiabe specialmente quelle celtiche ho scoperto che c’è un mondo meraviglioso, ironico, spaventoso e umanamente intenso allo stesso tempo, dentro quell’enigmatico scenario. Inoltre essendo anche una frequentatrice del cyberspazio e degli autori che lo conoscono, trovo divertente mischiare magia e fantascienza, comicità e sentimento: tutto questo rientra in un particolare modo di raccontare. Il mio alter ego, Gordon, vecchio leprecauno irritante e maleducato, è un eroe speciale, a cui ci si affeziona come a un parente stretto. Un po’ di incantesimo, insomma, attorno alla storia, è sembrato che fosse necessario, anche perché Gordon si sarebbe veramente seccato di non essere lui al centro dell’attenzione.
Su www.10righedailibri.it potete leggere le prime 19 PAGINE del primo volume della nuova trilogia fantasy, pubblicata da Giunti, a firma di un nuovissimo autore, ancorché ultracentenario, il leprecauno, Gordon Magloire. Un tipo assai particolare, scorbutico e bizzarro, che odia le “femmine umane piagnucolose”, detesta i gatti e in definitiva il genere umano nella sua quasi totalita.

Incipit
“Il mio nome è Gordon e sono un anziano ometto con la pelle di un colorito verdognolo, dato dalla vetusta età. In termini tecnici, un leprecauno, di quelli che la sera adorano bere birra e fumare la pipa. Sono alto non più di mezzo metro, mi posso rendere invisibile e posso viaggiare nel tempo a mio piacimento: mi basta saper riconoscere i varchi temporali con i loro tremolii fosforescenti, simili a miraggi nel deserto. Posso anche trasformarmi in qualsiasi tipo di animale, ma certi li detesto, per esempio i gatti. La faccenda si complica se ho necessità di assumere sembianze umane: sono in grado di mutarmi soltanto in un dodicenne rosso di capelli, basso di statura, pieno di brufoli, gracile e con la voce chioccia, a cui ho dato il nome di Peter, perché così si chiamava un ragazzino un po’ turbolento, conosciuto in tempi assai remoti: a me gli strafottenti sono piuttosto simpatici".

Gordon Magloire, ATON, L’ultimo Sortilegio, Giunti Editore.

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