Dopo la pubblicazione di “Via Etere” e dopo l’uscita del “RadioLibro”, Lunghi torna in libreria con un nuovo libro che racconta la Radio attraverso i dialoghi di coloro che c’erano, visto con l’occhio dei personaggi che hanno vissuto la storia delle Radio Libere. Una storia dei nostri giorni, le molte facce della stessa medaglia che ha caratterizzato il nostro passato, il presente e che condiziona il futuro di tutti noi. Passaggi fondamentali attraverso il "tempo", il nostro "tempo", quello che abbiamo alle spalle e quello che ci resta da "vivere... con frequenza ". Tappe importanti vissute attraverso i protagonisti del vecchio e del nuovo secolo, passando dalla Radio, dalla Musica, dai grandi Concerti, dai Film, dai dubbi e dalle speranze della nostra Storia personale. Un’analisi sulle dinamiche dell’informazione e sulle logiche mediatiche, raccontate attraverso i dialoghi dei protagonisti e dei fatti realmente accaduti, che hanno determinato cambiamenti epocali e storici.
Un libro edito da Ibiskos-Ulivieri che già da oggi può vantare la vincita dell’Oscar della Radio 2010, prestigioso premio nazionale organizzato da Tonino Luppino nel comune di Vibonati.
Il libro vede oltretutto la preziosa partecipazione, con pezzi scritti di pugno, di molti personaggi noti del modo della comunicazione che, ognuno per il proprio ruolo, ha condiviso e vissuto la storia raccontata quali: Carlo Conti, Marco Baldini, Marco Liorni, Dario Ballantini, Cristiano Militello, i cantanti: Marco Masini, Leee John, Ronnie Jones, Belen Thomas, Ryan Paris, Laura Luca, il giornalista Antonio Mancini, la giornalista e On. Tana de Zulueta, oltre ad Annalisa Marconcini, il prof. Cristiano Mazzanti, l’ing. Marco Lastri, l’assessore alla cultura Eleonora Caponi e la dirigente scolastica Rossana Ragionieri, che ha redatto l’introduzione. Un viaggio nell’etere, con la musica, la creazione dei format anche attraverso i messaggi racchiusi nelle canzoni, i rapporti d’identificazione con i personaggi della radio, i film, i grandi concerti che hanno caratterizzato il nostro tempo, partendo dalla Sicilia facendo tappa in Toscana e passando attraverso molte città e paesi quali: Livorno, Firenze, Sapri, Empoli, Napoli, Roma, Venezia etc… per concludersi a Londra al mitico concerto dei Pink Floyd del 6-8-88 e poi con l’estrema espressione del concetto di normalità nelle sue molteplici e soggettive facce, anche in ambito religioso e sessuale, a Brighton città cara all’autore, sul prato del Royal Pavillion,
Un libro ricco di domande e forse risposte, che attraversano il "tempo" e che incidono sul nostro modo di vivere e giudicare, insomma una profonda storia dei nostri giorni che vale veramente la pena di “vivere”, cercando di non essere la persona sbagliata nel posto sbagliato. Un libro pubblicato grazie al supporto di REA Radiotelevisioni Europee Associate ed Assoartisti/Confesercenti, e al contributo dell’Avis, e i Fornai Pasticcioni.
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