Viviamo in un tempo in cui il neoliberismo ha rubato l’anima ai grandi partiti e gli interessi economici delle corporation hanno minato le basi della democrazia. Le opinioni travolgono i fatti e la verità è considerata solo una prospettiva tra le tante; la libertà di espressione è ormai terreno di scontro continuo. Mentre gli algoritmi e le derive autoritarie minacciano i diritti sociali, ci contendiamo affannosamente il diritto di parola. Per proteggerci dal dilagare dei nuovi dispotismi, dobbiamo smettere di intendere la libertà come mera assenza di vincoli e ristabilire il legame necessario con altre due dimensioni, quella dell’uguaglianza e quella della responsabilità – solo così potremo riacquistare una qualche forma di controllo sulle nostre vite.
In questo breve e brillante pamphlet politico, Billy Bragg effettua una diagnosi accurata della crisi delle democrazie occidentali e propone un antidoto – la libertà tridimensionale.
In order to be truly free, we have to respect the equal right of others to exercise the liberty that we claim for ourselves.
“Per dirci veramente liberi dobbiamo riconoscere agli altri il diritto di esercitare quella stessa libertà che rivendichiamo per noi.”
– Billy Bragg, Le tre dimensioni della libertà
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