Esce la raccolta di poesie “L’ora del sole medio”(I Quaderni del Bardo, 72 pagg. 12,50 euro) di Antonella Rizzo (nella foto), che l‘ editore Stefano Donno definisce ”raccolta di apocalissi minime“.
Come dice la stessa autrice
“L’ora del sole medio è il momento della scrittura senza ombra durante il quale è impossibile nascondersi. È la fine di ogni fine, un’apocalisse di luce in cui i dettagli sono al pari del tutto e dicono di più. La raccolta è la resa di uno stato di fine che si ripete ogni giorno“.
Come nota Dario Talarico
“L’essenza di questo lavoro si rivela come una disamina della verità, di uno sguardo interiore in grado di leggere noi stessi non tramite il riflesso, ma attraverso la lente della distanza. Come se non ci riguardasse, come se non ci appartenessimo e, al contempo, come se fosse l’unico modo possibile per potersi appartenere davvero, per raggiungere la consapevolezza di ogni passo che tracciamo o abbiamo tracciato“
Visioni
Il villaggio è sotto la sabbia, piene le vie,
[le stanze, le tazze.
Il villaggio è scomparso.
Nel ritorno ha tradito i campi in semina.
Quel giorno di marzo
ha dimenticato il suo profumo.
Camminare è spaventoso nell’ora del sole medio
quando le olive marciscono sotto la pioggia
e le lucertole sono ombre senza coda.
Antonella Rizzo, nata nel Salento, vicino a un limone dai frutti neri, compie studi classici e umanistici. Approda alla ricerca accademica che lascia per una scelta di indipendenza. Dopo un lungo dialogo con il Senegal e con le comunità migranti, arriva a Milano dove insegna in scuole di periferia, scrive poesia e continua il suo lavoro di ricerca sulle identità plurali, diasporiche, che ammira come paesaggi.
Info link
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2023/10/lora-del-sole-medio-raccolta-di.html
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