Satirici, fantastici, tristi e trascendenti, questi racconti vanno direttamente al cuore dell’esperienza umana, e rimangono una testimonianza dell’intelligenza e della visione di uno dei più importanti scrittori del Ventesimo secolo.
Vincitore del premio Pulitzer e del National Book Award, John Cheever ha alterato per sempre il paesaggio contemporaneo della letteratura. In una carriera lunga quasi cinquant'anni, i suoi racconti, spesso pubblicati sul "New Yorker", hanno dato voce ai desideri repressi e alle brucianti delusioni di un'America degli anni cinquanta che vacillava sull'orlo del risveglio spirituale e sessuale che avrebbe caratterizzato i successivi sessanta. E la sua aura letteraria ha continuato a splendere fino ai nostri giorni, non a caso il pubblicitario protagonista di Mad Men risiede proprio a Ossining, città statunitense della contea di Westchester, nello stato di New York, dove Cheever ha vissuto per gran parte della vita. In questa raccolta di sedici racconti scelti da Julian Barnes, che seguono la sua magistrale introduzione, ritroviamo le storie che sono il marchio di fabbrica di John Cheever. A partire dalla celebre "Una radio straordinaria", passando per "Il nuotatore", Barnes ha selezionato le più significative e rivelatrici, come "Miscellanea di personaggi che non compariranno", le più precise e taglienti, come "I dolori del gin", e le più malinconiche, come "Stagione di divorzio". Tutte sempre in puro stile Cheever.
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