Con il linguaggio semplice e l'approfondimento scientifico che l'hanno sempre contraddistinto, Bressanini smonta a una a una le nostre paure alimentari, permettendoci di trovare da soli le risposte che cerchiamo e, quindi, di fare la spesa e sederci a tavola con più consapevolezza e serenità.
Dai salumi «cancerogeni» al famigerato olio di
palma, dai misteriosi «zuccheri aggiunti» al temutissimo sale, oggi il
cibo sembra più un nemico da cui difendersi che uno dei grandi piaceri
della vita. Questo anche a causa del marketing, che sui temi
dell'alimentazione si fa sempre più aggressivo, e della proliferazione
di studi e articoli allarmistici che di scientifico hanno ben poco. È
paradossale che, proprio quando abbiamo a disposizione un assortimento
di cibo senza precedenti, non solo mangiamo troppo e male, ma siamo
sempre più confusi e ansiosi rispetto a ciò che dovremmo o non dovremmo
mettere nel piatto. La domanda che ci poniamo più spesso quando
valutiamo un alimento è: «Fa bene o fa male?». E pretendiamo risposte
facili, un sì o un no. Peccato che sia impossibile trovare una risposta
senza prima comprendere come funzioni il motore della ricerca
scientifica, come distinguere la scienza dalla pseudoscienza, o uno
studio serio da una bufala di ultima generazione. In questo nuovo libro,
perciò, Dario Bressanini ci dà una serie di strumenti per evitare di
cadere nelle trappole dei media e della pubblicità. Lo fa prendendo in
esame alcuni falsi miti, come la clorofilla che farebbe bene alla pelle e
ai capelli, il cioccolato che «aiuta a dimagrire», ma anche a ottenere
un premio Nobel, o il sale rosa dell'Himalaya che in realtà è prodotto
in Pakistan. Avvalendosi di studi scientifici inoppugnabili, ci guida
nella scelta di alcuni alimenti basilari, per insegnarci a distinguere
le informazioni di cui abbiamo davvero bisogno da ciò che il marketing
vuole darci a intendere.
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