Il premio LaAV Letture ad alta voce, istituito dal 2014 dal movimento nazionale di volontari che regalano agli altri letture ad alta voce, è alla fase finale. La giuria tecnica del premio, composta dal direttivo del movimento LaAV, dallo staff nazionale dell’associazione Nausika di Arezzo e dalla libraia Silvia Daveri, della libreria Leggere di Arezzo, ha individuato le terzine finaliste tra i quasi 100 titoli candidati, nei mesi precedenti, dagli oltre 700 volontari che in 45 circoli distribuiti in tutta Italia leggono ogni settimana per adulti e bambini, in contesti quotidiani connotati da solitudine, difficoltà o fragilità, come ospedali, RSA, carceri, centri di accoglienza o luoghi di assistenza. “Io leggo per altri” è il motto del movimento LaAV www.lettureadaltavoce.it che da 12 anni promuove la lettura come strumento efficace e alla portata di tutti per creare condizioni di benessere nell’ambito della società civile.
Ecco i libri finalisti che si contendono i tre premi LaAV 2021:
Per la categoria “Libro dell’anno LaAV”:
- “Quando tornerò” di Marco Balzano (Einaudi, 2021);
- “Borgo Sud” di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi, 2020);
- “Semplice la felicità” di Jean François Senechal (Edt, 2020);
Per la categoria “Libro infanzia LaAV”:
- “Spostati signor Montagna” di Francesca Sanna (settenove, 2021),
- “I miei vicini” di Einat Tsarfati (Il Castoro, 2020)
- “Le cose che passano” di Beatrice Alemagna (Topipittori editore, 2019);
Per la categoria “Libro teen LaAV”:
- “Viola e il Blu” di Matteo Bussola (Salani, 2021);
- “Una casa sulle ruote” di Susin Nielsen (Il Castoro, 2020);
- “Eroe guasto” di Antonio Ferrara (settenove, 2021).
Adesso la scelta passa a tutti i volontari e a tutte le volontarie di LaAV, che con il loro voto decideranno chi merita il titolo di vincitore per ciascuna categoria. I primi classificati saranno comunicati durante la “Giornata nazionale LaAV 2021” che si terrà anche quest’anno online (dalle 17 alle 20) venerdì 2 luglio.
Ogni anno i circoli di LaAV leggono con passione e regolarità molti libri con la finalità di divertirsi, stare bene, promuovere la lettura, arricchirsi e arricchire chi ascolta. Secondo una stima interna di LaAV, nel 2021 i volontari hanno già letto per gli altri oltre 200.000 pagine e messo in circolo quasi 1.000 titoli diversi. Un’attività diffusa e radicata, in continua espansione, trasversale per età e classe sociale. Ogni circolo legge come forma di volontariato attivo, teso alla promozione degli altri.
Ogni circolo sceglie, tra tutto ciò che ha veicolato nell’anno, i libri belli e che “fanno bene”, è così che seleziona i propri candidati al premio tra le pubblicazioni recenti che rispondono a criteri di qualità narrativa, ma che si prestano anche ad essere lette ad alta voce, in uno o più dei servizi di LaAV. La terzina dei finalisti viene poi definita dalla giuria tecnica e infine la parola ripassa ai volontari che, votando, scelgono i vincitori di ogni sezione.
Nel 2020 sono state introdotte nel premio le categorie “infanzia” e “teen” che si sono aggiunte alla principale “Libro dell’anno LaAV”, come riflesso dell’interesse e della sensibilità di LaAV verso l'editoria per infanzia e per ragazzi. Questo tipo di pubblicazioni infatti hanno una grande versatilità per i lettori volontari che li propongono a fasce d’età più giovani (circa il 15% dei beneficiari delle letture LaAV), ma anche ad adulti in situazioni di fragilità o protette: sono spesso libri di altissima qualità coinvolgenti e accessibili che propongo storie che facilitano riflessioni su snodi e difficoltà che tutti possono incontrare.
La fascia “teen” degli adolescenti, oltre ad appartenere a coloro che ascoltano, che beneficiano delle letture, in alcuni circoli appartiene anche ai promotori dei circoli stessi, il movimento conta circa 100 volontari tra i 10 e i 17 anni. Anche loro quindi candidano testi per il premio e si apprestano a votare con i “colleghi volontari” di tutta Italia per individuare i libri vincitori LaAV 2021.
Il movimento LaAV nasce nel 2009 dall’esigenza di portare le storie e la lettura in tutti i luoghi di disagio, difficoltà, solitudine e valorizzare i lettori in contesti dove le storie, poche e sempre le stesse, vengono dettate dall’alto e determinano a priori il destino di chi non è abituato a far sentire la propria voce, rassegnato al fatto di non essere ascoltato. I lettori volontari di LaAV sono persone dai 7 ai 90 anni, di diversa estrazione e diverso livello di istruzione, accomunati dalla convinzione che la lettura condivisa sia una pratica in grado di dare benefici a chi la dona e a chi la riceve. Gli associati animano circoli territoriali e prestano servizio nei luoghi dove emergono forme di disagio e svantaggio fisico, sociale, psichico, culturale ed economico: dagli ospedali alle case circondariali, dai centri giovanili agli ospizi, dalle comunità terapeutiche ai centri di accoglienza per migranti, ma anche dentro e fuori le scuole per stimolare gli insegnanti alla pratica della lettura ad alta voce. Info: www.lettureadaltavoce.it
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