Dalla penna inimitabile della narrativa contemporanea, Amélie Nothomb, un romanzo di passione che è anche una profonda riflessione sull’amore e sulla colpa.
“Non sono mai stato altro che me stesso, ma ho l’intima convinzione che questo potere lo possiedano tutti.”
È da questi elementi che nasce Sete, in cui, grazie alla totale libertà
di scrittura e a un’inventiva sconfinata, l’autrice belga dà voce e
corpo a Gesù Cristo e offre a chi legge una versione personalissima
della Passione del figlio di Dio. Il Cristo di Sete è umano sopra ogni
altra cosa, innamorato di Maria Maddalena, figlio amorevole e sofferente
nel corpo. Arrivato secondo al Premio Goncourt e in cima a tutte le
classifiche di vendita in Francia, si presenta come un libro audace e
vibrante che celebra la vita ed esalta l’intricato meccanismo con cui
corpo e mente sono legati. Sete è il ventottesimo romanzo a firma di
Amélie Nothomb.
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