“L'arte di volerti bene” di Alberto Simone (Tea Edizioni,
2020) è un invito purificatore all'arte
della cura, una saggia priorità esistenziale, in cui la necessità e l'urgenza
del monito individuale a coltivare il bene, a riconoscere il valore potenziale
della nostra anima e l’accettazione delle nostre finitezze umane, meritano la
possibilità intensa dell'arricchimento emotivo. L'autore offre il sostegno
efficace dell'autostima, analizzando ogni valutazione positiva delle proprie
capacità, dedicando l'attenzione alla
preziosa abitudine alla disponibilità umana, a custodire il corpo e la mente,
in un equilibrio meraviglioso sulla soglia dell'espressione. Il libro è un dono
propizio strategicamente sostenuto nel linguaggio brillante e costruttivo e nel
degno senso di amore e di comprensione, facoltà comunicative utili affinchè
possano crescere e progredire i nostri
aspetti migliori. Attraverso il coraggio percettivo di cambiare le cose,
l'autore consegna un favorevole apprendimento, una beata opportunità per imparare
a vivere di nuovo, anche attraverso gli errori, ed estrarre l'insegnamento
nascosto dietro alle colpe. La serena lezione di Alberto Simone è una compiuta
scommessa alla benevolenza, sui luoghi, sulle relazioni, sulle attività e sui
pensieri che nutrono la gioia di vivere, la pace e la piacevolezza. Un'energia
necessaria per affrontare lo stress della vita quotidiana e un incoraggiamento
incondizionato ad apprezzare la possibilità infinita della spontanea dedizione
di ogni disposizione d'animo. I testi descrivono l'abilità essenziale della
salute emozionale, costituiscono la base per valorizzare il nostro cammino e
costruire una vita appagante, prendendoci premura del nostro benessere.
Un'occasione adatta per riconoscere il giusto valore del tempo, per
privilegiare la sintonia, l'intesa e la complicità con il mondo, identificando
pensieri e gesti in un atteggiamento cosciente. Ogni motivazione dell'anima è
un ascolto intimo, un miracolo emotivo che sprigiona forza poetica dalla sua materia,
raccontando attraverso una lettura privata e strettamente privilegiata la
raffinata sensibilità, amplificando con le facoltà sensoriali tutta la
sincerità sentimentale dell'autore. Alberto Simone si rivolge sempre al
lettore, con le sue infinite evocazioni, antiche corrispondenze di buon senso
tra sensazioni sorprendenti e meraviglie ancestrali che si assestano nel
riflesso della consapevolezza e hanno sempre vita e luce propria. La realtà
abbraccia l'esigenza eloquente del valore morale come un contenuto di profonda
ed autentica originalità. Il tema trattato alterna spazi e tempi assoluti, si
svolge tra dolore e ironia, precarietà e perfetta lucidità nella fedele,
costante ed inalterabile fiducia nell'uomo. Le vicissitudini umane, che toccano
ognuno di noi, rintracciano e ritracciano la memoria dell'autore, capace di
restituire in dono i sapori, gli odori, i colori della vita. Giochi di specchi,
sovrimpressioni, rifrazioni generano disorientamenti inattesi negli ostacoli,
ma graditi e felici compiacimenti nelle “resistenze interiori”. Le parole non
sono mai in fuga, hanno la complicità dell'ascolto, elemento fondamentale nella
comprensione umanissima e carnale. L'ebbrezza di ogni nuova gratificazione
convince e persuade il passaggio di ogni piccola rinascita emotiva, meditata
per evolvere il desiderio di essere felici.
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