Condannata per omicidio, la giovane e avvenente Camilla Bliss marcisce
in prigione da due anni, quando Carter Everett, professore associato di
sociologia all'Università della California, si interessa al suo caso
nell'ambito di un progetto di ricerca sulle assassine e ricostruisce il
suo triste passato. Inizia così una serie di interviste fra il giovane
docente e la criminale, durante le quali quest'ultima racconta la sua
storia. Dalla più tenera età, Camilla, cresciuta in una famiglia
disgraziata e incestuosa in un borgo sperduto dell'Arkansas, fuggita poi
con il sogno di diventare una cantante, ha usato la sua capacità di
seduzione per manipolare un gran numero di uomini. Ma le cose non sono
andate come lei sperava e ha avuto sfortuna: si è vista accusata di un
omicidio che non aveva commesso. Soggiogato dalla confessione della sua
interlocutrice, Carter Everett riesce a farle ottenere la libertà
vigilata e, innamoratosi di lei, tenta di sedurla... Non sa che la
sciagura circonda questa femme fatale dell'America rurale dove il sogno
americano non è mai arrivato. Da questa commedia nera François Truffaut
ha ricavato una versione cinematografica di grande successo. Ma Farrell
era già noto negli anni Sessanta per altri noir, tra cui soprattutto
"Che fine ha fatto Baby Jane?", anch'esso portato sul grande schermo e
interpretato da Bette Davis e Joan Crawford. Oggi La Tartaruga ripropone
questo classico di Farrell nell'accurata traduzione di Sergio Claudio
Perroni.
Nessun commento:
Posta un commento