"Falsa partenza" (False Dawn) fa parte di una collezione imperdibile di quattro
racconti lunghi, usciti nella raccolta "Vecchia New York" nel 1924. Al
centro della vicenda è il viaggio di Lewis Ray, giovane rampollo di un
ricco magnate, inviato in Europa per acquistare dipinti di rango ed estremo valore per la
casa paterna. Il giovane è sotto l'incantesimo di John Ruskin, di cui
segue alla lettera il vangelo estetico. Acquista quindi opere dei
maestri del Trecento e del Quattrocento, appassionandosi a fondi oro e
angeliche madonne, infervorato per la spiritualità dei tempi antichi. Il
padre, infuriato perché non ha acquistato grandi tele barocche, che
avrebbero dato assai più lustro alla famiglia, lo disereda. Raycie
finisce povero, con i capolavori in soffitta... ma il tempo e il gusto
riservano imprevisti capovolgimenti. In queste pagine Edith Wharton
disegna un "morality tale" sul potere devastante dell'Arte, contro le
convenzioni delle mode e le giravolte del gusto.
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