giovedì 31 agosto 2017
mercoledì 30 agosto 2017
martedì 29 agosto 2017
lunedì 28 agosto 2017
giovedì 24 agosto 2017
RAFFAELE GORGONI CON LETTERE DA UNA TARANTA ALLA RASSEGNA TRA I VICOLI DELLA MENTE II EDIZIONE A NOCI
Nell’ambito della Rassegna Tra i Vicoli della Mente
giunta alla II Edizione quest’anno la casa editrice i Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno (iQdB Edizioni di Stefano Donno) presenta Lettere da
una taranta – I Ragni e la Politica
l'ultima fatica letteraria di Raffaele Gorgoni, giornalista Rai e
scrittore. L’appuntamento è previsto per le 22,00 del 27 agosto 2017 a Largo
Torre a Noci. Dialogheranno con l’autore Piero Liuzzi e Gennaro Notarnicola.
Info link TRA I VICOLI DELLA MENTE A
NOCI - http://online.fliphtml5.com/hy uu/lkpd/#p=16
mercoledì 23 agosto 2017
martedì 22 agosto 2017
lunedì 21 agosto 2017
A Copertino Lettere da una Taranta di Raffaele Gorgoni il 23 agosto 2017
Il 23 agosto
alle ore 21.00 a Copertino (Lecce) atrio Palazzo Comunale (Palazzo Briganti) in
via Malta 10 a Copertino ”, con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e
al Turismo del Comune di Copertino, e di Copertino Borgo Autentico d’Italia
nell’ambito della Rassegna Estiva “Senza Fine”, ci sarà la presentazione del libro "Lettere da una
taranta. I ragni e la politica", di Raffaele Gorgoni edito da I quaderni
del bardo edizioni. Conversano con l’autore Cristina Prenner, il Sindaco di
Copertino Sandrina Schito, . Interverrà l’Assessore alla Cultura Cosimo Lupo, e
l’editore Stefano Donno. Sono previste azioni “pizzicate” a cura di LUANA
CHIRIATTI, dell'Accademia Scena Muta di Copertino
Lettere da una
taranta – I Ragni e la Politica è l'ultima fatica letteraria di Raffaele
Gorgoni. Originalissimo il testo in cui dopo tante pizziche e notti
melpignanesi è proprio la tanto " bistrattata, odiata e amata, adulata e
disprezzata, incensata e criticata, vezzeggiata e maltrattata" Taranta ad
esserne la protagonista. È proprio lei la Lycosa Tarantola ad infrangere il
velo di omertà e dire tutto quello che pensa del Salento, dei politici, della
notte della Taranta e delle tarantate. E lo fa scrivendo delle lettere ad un
essere umano di cui probabilmente non conosce neanche il nome, ma che è
l'interlocutore più adatto ad accogliere le sue opinioni e i suoi sfoghi
confidenziali, finalmente libera dalle catene di tradizioni e grottesche
maldicenze.Le lettere sono precedute da uno sfogo vocale che l'autore traspone
in dialetto e poi parte il racconto storico che non lascia spazio alla noia.
Tutto è condotto con accuratezza di dettagli e con grande semplicità,
catturando il lettore ansioso di scoprire aneddoti ed episodi storici, e quasi
“mitologici” un po' forse dimenticati che si sono succeduti negli stessi
vent'anni della notte melpignanese e che riaffiorano nella memoria con grande
godimento. Il contenuto all'interno delle lettere è quasi sfacciato, perché la
Taranta si toglie finalmente tanti" sassolini nelle scarpe" (proprio
come il titolo della collana editoriale diretta dallo stesso Gorgoni) rivelando
cose viste entrando in quei luoghi dove gli umani non avevano accesso. Lo sfogo
di una taranta non può certo incorrere in accuse partitiche e per questa sua
immunità è libera di raccontarci fatti ai più sconosciuti. Dalle prime forme di
tarantismo alla sua quasi sparizione con le prime emigrazioni verso il nord
anche da parte delle donne, con le assunzioni nelle fabbriche quando il morso
che provocava convulsioni sincopate viene sostituito dal valium o da una seduta
dal parrucchiere. La scrittura ha il ritmo sincopato del tamburello ancestrale,
e chi legge è preso nel vortice delle notizie e degli episodi raccontati.
Parallelamente ai vent'anni della notte della Taranta nulla viene dimenticato.
La politica con eventi non sempre edificabili, gli antropologi, gli scienziati,
gli anni cinquanta, la televisione, il muro di Berlino, l'Ilva, la democrazia,
la prima Repubblica, i vari politici che nel Salento hanno fatto il buono e il
cattivo tempo, i flussi migratori e l 'incapacità di trarne beneficio derivante
da altre culture. Non vengono tralasciati neanche Ovidio e le sue Metamorfosi,
Plutarco, l'Odissea , l'Iliade e Dante. La Taranta nelle sue lettere non
dimentica di criticare personaggi che si sono mossi nell'ambito della kermesse
di Melpignano, ma fa anche tanti elogi a chi aveva capito sin dall' inizio il
senso vero di quella manifestazione. Chi pensava, avendo in mano il libro, di
trovarsi dinanzi ad una favola moderna avrà la piacevole sorpresa, leggendolo,
di avere in mano un pezzo di storia ironicamente descritta dall' autore con la
sua solita penna insolente.
iQdB edizioni
di Stefano Donno(i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Info Link
- http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/
Un perfetto idiota di Frank Iodice (Edizioni Il Foglio)
Odette
ha sei anni, occhi azzurri
e un sorrisetto che non riesci a toglierti dalla testa. Vive in una casa di
affidamento di un paesino nel sud della Francia, in attesa di nuovi genitori,
quando incontra un custode
notturno e lo sceglie come papà.
Meli
Montreux, l’assistente sociale che si occupa di Odette, decide di cambiare vita
e si lascia coinvolgere in un riciclaggio di denaro e azioni bancarie. In
Italia incontrerà una vecchia prostituta argentina, Rosario Rossi, che
ha una filosofia di vita tutta sua. Rosario aiuterà la giovane Meli a ritrovare la sicurezza in sé
stessa, e a sua volta rincontrerà il suo primo fidanzato, don Vito Palladino,
nel frattempo diventato un parroco irriverente nei confronti della
Chiesa di cui è un indegno rappresentante.
Tutti i personaggi sono in
qualche modo stralunati, ma sono anche orfani o abbandonati. La piccola e
saggia Odette, doti di investigatrice e una sete di vivere pari a quella del
gatto randagio che porta sempre nello zaino, custodisce informazioni che
salveranno tutti loro.
Una storia sul peso del
giudizio e il senso del nostro posto nel mondo, un mondo in cui l'idiota può rivelarsi il
più geniale e astuto di tutti.
Frank Iodice è uno scrittore e giornalista freelance,
collabora con diversi giornali e riviste e insegna italiano in una piccola
scuola di lingue nel sud della Francia. È autore di Anne et Anne, lanciato su Nuova Antologia da Massimo Carlotto. 10.000
copie del suo Breve dialogo sulla
felicità con Pepe Mujica sono state distribuite gratuitamente nelle scuole.
Il suo sito è frankiodice.it
domenica 20 agosto 2017
Raffaele Gorgoni a Galatone con il suo nuovo libro Lettere da una Taranta per l’Estate Galatea
Per la rassegna Estate
Galatea, con il Patrocinio della Regione Puglia (Assessorato all’Industria
Turistica e Culturale), dell’Assessorato alla Cultura della Città di Galatone,
e la collaborazione di A Levante spazi
per la ricerca, l’arte, la memoria, il territorio di Galatone, e del
Movimento di Cooperazione Educativa Il Piccolo Principe martedì 22 agosto 2017
ore 21,00 presso il Giardino del Palazzo Marchesale in Via Castello a Galatone
ci sarò la presentazione del nuovo libro del giornalista e scrittore Raffaele
Gorgoni (I Quaderni del Bardo Edizioni). Interverranno insieme all’autore
l’editore Stefano Donno, e Giulia Santi. Letture del testo a cura di Marco
Inguscio. E’ previsto un “momento pizzicato” a cura dell’Associazione Punto
Danza e un’installazione fotografica a cura di Carlo Elmiro Bevilacqua.
Lettere
da una taranta – I Ragni e la Politica è l'ultima fatica
letteraria di Raffaele Gorgoni. Originalissimo il testo in cui dopo tante
pizziche e notti melpignanesi è proprio la tanto " bistrattata, odiata e
amata, adulata e disprezzata, incensata e criticata, vezzeggiata e
maltrattata" Taranta ad esserne la protagonista. È proprio lei la Lycosa
Tarantola ad infrangere il velo di omertà e dire tutto quello che pensa del Salento,
dei politici, della notte della Taranta e delle tarantate. E lo fa scrivendo
delle lettere ad un essere umano di cui probabilmente non conosce neanche il
nome, ma che è l'interlocutore più adatto ad accogliere le sue opinioni e i
suoi sfoghi confidenziali, finalmente libera dalle catene di tradizioni e
grottesche maldicenze.Le lettere sono precedute da uno sfogo vocale che
l'autore traspone in dialetto e poi parte il racconto storico che non lascia
spazio alla noia. Tutto è condotto con accuratezza di dettagli e con grande
semplicità, catturando il lettore ansioso di scoprire aneddoti ed episodi
storici, e quasi “mitologici” un po' forse dimenticati che si sono succeduti
negli stessi vent'anni della notte melpignanese e che riaffiorano nella memoria
con grande godimento. Il contenuto all'interno delle lettere è quasi sfacciato,
perché la Taranta si toglie finalmente tanti" sassolini nelle scarpe"
(proprio come il titolo della collana editoriale diretta dallo stesso Gorgoni)
rivelando cose viste entrando in quei luoghi dove gli umani non avevano
accesso. Lo sfogo di una taranta non può certo incorrere in accuse partitiche e
per questa sua immunità è libera di raccontarci fatti ai più sconosciuti. Dalle
prime forme di tarantismo alla sua quasi sparizione con le prime emigrazioni
verso il nord anche da parte delle donne, con le assunzioni nelle fabbriche
quando il morso che provocava convulsioni sincopate viene sostituito dal valium
o da una seduta dal parrucchiere. La scrittura ha il ritmo sincopato del tamburello
ancestrale, e chi legge è preso nel vortice delle notizie e degli episodi
raccontati. Parallelamente ai vent'anni della notte della Taranta nulla viene
dimenticato. La politica con eventi non sempre edificabili, gli antropologi,
gli scienziati, gli anni cinquanta, la televisione, il muro di Berlino, l'Ilva,
la democrazia, la prima Repubblica, i vari politici che nel Salento hanno fatto
il buono e il cattivo tempo, i flussi migratori e l 'incapacità di trarne
beneficio derivante da altre culture. Non vengono tralasciati neanche Ovidio e
le sue Metamorfosi, Plutarco, l'Odissea , l'Iliade e Dante. La Taranta nelle
sue lettere non dimentica di criticare personaggi che si sono mossi nell'ambito
della kermesse di Melpignano, ma fa anche tanti elogi a chi aveva capito sin
dall' inizio il senso vero di quella manifestazione. Chi pensava, avendo in
mano il libro, di trovarsi dinanzi ad una favola moderna avrà la piacevole
sorpresa, leggendolo, di avere in mano un pezzo di storia ironicamente
descritta dall' autore con la sua solita penna insolente
iQdB edizioni di
Stefano Donno(i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Info Link - http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/
sabato 19 agosto 2017
venerdì 18 agosto 2017
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giovedì 10 agosto 2017
Shadowhunters. Signore delle Ombre di Cassandra Clare (Mondadori)
Rinunceresti all'amore
della tua vita per salvare la tua anima? Onore, senso del dovere, rispetto
della parola data: questi sono i principi che guidano l'esistenza di ogni
Shadowhunter. Oltre alla certezza che non esista un legame più sacro di quello
che unisce due parabatai, compagni di battaglia destinati a combattere e a
soffrire insieme. Un legame che mai e poi mai – questo dice la Legge – dovrà
trasformarsi in amore. Emma Carstairs sa bene che il sentimento che la unisce
al suo parabatai, Julian Black¬thorn, è proibito e che proprio per questo
potrebbe distruggere entrambi. Sa anche che, per non rischiare la loro vita,
dovrebbe scappare il più lontano possibile da lui. Ma come può farlo, proprio
ora che i Blackthorn sono minacciati da nemici provenienti da ogni dove?
L'unica loro speranza sembra racchiusa nel Volume Nero dei Morti, un libro di
incantesimi straordinariamente potente su cui tutti vogliono mettere le mani.
Per questo, dopo aver stretto un patto con la Regina Seelie, Emma, la sua
migliore amica Cristina, Mark e Julian Blackthorn partono alla ricerca del
libro, affrontando mille insidie, imbattendosi in potenti nemici ben
consapevoli che nulla è ciò che sembra e nessuna promessa è degna di fiducia.
Nel frattempo, a Los Angeles, la tensione crescente tra Shadowhunter e Nascosti
ha rafforzato la Coorte, la potente fazione interna al Consiglio strenua
sostenitrice della Pace Fredda e disposta a tutto pur di impossessarsi
dell'Istituto. Ben presto però un'altra, nuova minaccia si fa avanti, sotto le
spoglie del Signore delle Ombre – il Re della Corte Unseelie –, che spedisce i
propri guerrieri migliori sulle tracce dei Blackthorn e del libro. Con il
pericolo ormai alle porte, Julian concepisce un piano rischioso che prevede la
collaborazione con un personaggio imprevedibile. Ma per ottenere la vittoria
finale sarà necessario pagare un prezzo che lui ed Emma non possono nemmeno
immaginare, e che avrà ripercussioni su tutti coloro e tutto ciò che hanno di
più caro al mondo.
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