venerdì 30 giugno 2017
giovedì 29 giugno 2017
mercoledì 28 giugno 2017
martedì 27 giugno 2017
In Tondo di Vincenzo Ampolo e Marilena Cataldini (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) a Galatone
In tondo di Vincenzo
Ampolo e Marilena Cataldini (I Quaderni del Bardo Edizioni) sarà presentato il
30 giugno 2017 alla ore 19,00 presso la Chiesa di San Pietro , via Chiesa a
Galatone. Interverranno Giuliana Coppola (giornalista e scrittrice), l’editore
Stefano Donno. Letture a cura di Roberta Caiffa, Rossana Carpentieri, Teresa
Musca, Giulia Santi. Intermezzi musicali a cura del M° Cesare Rolli.
L’appuntamento è stato realizzato da Movimento di Cooperazione Educativa Il
Piccolo Principe MCE GALATONE e A Levante (Spazi per la ricerca, l’Arte , la
Memoria, il territorio).
“In Tondo”, sintesi e
trascrizione letteraria di un lavoro di gruppo (A Mediazione Analitica – Metodo
Perseo), svoltosi a Lecce dal Gennaio al
Dicembre 2002, segue e si riallaccia a precedenti esperienze e pubblicazioni
curate dagli autori del presente lavoro. Nel gruppo analitico il dire di sé è
sempre un rappresentare e un rappresentarsi, là dove le immagini mentali
emergono dal profondo dell’Anima e, nel cerchio magico del gruppo, contenitore
di antichi errori e orrori (la sacca, il Kibisis di Perseo) rompono il silenzio
e urlano la loro realtà più vera. Oltre la semplice narrazione dei fatti, il
dramma personale può essere rappresentato sotto forma di drammatizzazione che,
nel nostro approccio, si evidenzia come dramma collettivo e specificatamente come
psicodramma analitico. Tale evento
concerne la nozione di Mimesi, in questo caso sinonimo di identificazione con
un’altra personalità più antica e profonda il cui ruolo è capace di rivelarci
in modo più completo, oltre a ciò che la Maschera ha imparato a nascondere agli
altri e a noi stessi. (Sintesi tratta dalla post-fazione di V. A.)
“In Tondo, ho finito
per considerarlo una sorta di concentrato di emozione, fatta di risonanze di
sussurri, di piacere e paura, di richiamo a certe trasformazioni di natura in
arte e cultura, di oscillazioni tra luce e ombra, tra un dentro e un fuori”.
(Daniela Gariglio)
Vincenzo Ampolo –
Psicologo-Psicoterapeuta di formazione analitica e umanistico- esistenziale,
saggista e formatore. Direttore responsabile di riviste scientifiche ha
pubblicato numerosi saggi di psicologia analitica e studi sociali, in volumi
individuali, collettivi e riviste di settore. Dal 1982 al 2013 ha coordinato le
attività dell’Ente Morale di Ricerca, Formazione e Terapia “Perseo”.
Marilena Cataldini –
Legge e scrittura, etica ed estetica contrassegnano il percorso umano e
professionale dell’autrice, avvocato poeta. Promotrice culturale, performer,
scrittrice di poesia (lineare e visiva), di saggi e narrazioni e di biografie
critiche d’artisti contemporanei. E’ direttrice e redattrice di riviste
culturali e poetiche.”
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro
Marino
Segreteria
Organizzativa – Dott.ssa Emanuela Boccassini
Public Relations –
Raffaele Santoro
Social Media
Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo
lunedì 26 giugno 2017
sabato 24 giugno 2017
venerdì 23 giugno 2017
giovedì 22 giugno 2017
martedì 20 giugno 2017
Parole per un futuro possibile - Diego Dantes - Libro - I quaderni del Bardo - Saggi | IBS
lunedì 19 giugno 2017
domenica 18 giugno 2017
sabato 17 giugno 2017
Sguardi dal Novecento e Vite colme di versi di Nicola Vacca (Galaad Edizioni). Intervento di Stefano Donno
"Vacca crede nella
letteratura e lo fa visceralmente, da sempre, e per questa ragione la diffonde
e la divulga con quella passione e con quel radicalismo che sono cifre
distintive del suo impegno (e del suo ingegno) e che sono pure gli strumenti
(umani, in primis) della sua lotta contro l'abbrutimento e il piattume
imperanti. [...] Inquadra i suoi autori come degli irregolari, dei battitori
liberi che non hanno accettato di scendere a patti e tanto meno di stipulare
compromessi con la propria epoca e con la scena culturale che li ha accolti
(non di rado male). Ognuno di essi - questo il pensiero di fondo di Vacca - non
si è concesso sconti e scorciatoie e ha proposto l'onestà di una visione, di un
sentire la parola, come punto essenziale e non negoziabile della propria
presenza". (Dalla prefazione di Simone Gambacorta). Così si legge nella
splendida prefazione al volume “Sguardi
del Novecento” di Nicola Vacca edito da Galaad Edizioni. Uno sguardo attento
quello di Vacca a ciò che si agita nel panorama della poesia contemporanea, e
che invito vivamente a leggere sia per completezza di prospettive sulla poesia
italiana del nostro paese sia perché completa precedenti operazioni editoriali
che qualcosa non hanno visto oppure trascurato. Il lavoro nel suo complesso è una forte
testimonianza di come si debba sentire la poesia sulla propria pelle
soprattutto quando si prendono in considerazioni tracciati per versi del
Novecento ad alta densità di purezza come Ignazio Silone, Alda Merini, Albert
Camus, Emil Cioran, Ennio Flaiano, Mario Luzi, Leonardo Sciascia, Italo
Calvino, solo per citarne alcuni. Un
saggio schietto e sincero sotto il segno di un grande acume, che aiuterà gli
amanti della cultura a muoversi anche senza bussola in mezzo alla campagna
amara delle proposte editoriali. In “vite colme di versi” sempre per Galaad
Edizioni il Nostro, opera una scelta, soggettiva e oggettiva nello stesso tempo,
tra i grandi poeti del secolo scorso, privilegiando autori in grado di dare un’ermeneutica
del mondo, senza troppi peli sulla lingua. Un libro che è un razionale percorso
di voci o dimenticate o incomprese ma da cui non si può prescindere se si vuole
operare delle scelte di obiettivo splendore al di fuori delle consorterie
culturali. Le voci scelte sono Dario
Bellezza, Piero Bigongiari, Beppe Salvia, Lorenzo Calogero, Edoardo Cacciatore,
Roberto Sanesi, Piero Ciampi, Leonard Cohen, Yves Bonnefoy, Nika Turbina, Adam
Zagajewski, sol per citarne alcuni. I due volumi sono assolutamente da leggere
senza se e senza ma, non fosse altro per respirare a pieni polmoni un’ottima
saggistica e della corroborante poesia!
giovedì 15 giugno 2017
martedì 13 giugno 2017
UNDERWORLDS/UNDERWORDS - Percorsi tra Luce ed Oscurità alla Libreria Arethusa di Torino
Esistono mondi,
sottomondi, cripto/linguaggi che mettono in evidenza un aspetto che va al di là
della legge ermetica “come in alto, così in basso!” la quale definisce spazi,
perimetri esistenze fisiche e metafisiche tra i tre mondi ovvero quello
inferico, quello reale, e quello celeste … parliamo de l’eterna lotta tra Luce
e Ombra, tra Bene e Male. Tutto il mondo
che si manifesta nelle cose e nei fenomeni si fonda sugli opposti, in senso
comparativo, e tutto ha un’origine reciproca ovvero qualcosa non può esistere
senza un qualcos’altro con cui è in relazione. In questa interdipendenza e
interconnessione tra fenomeni, e pura ontologia, si agitano nelle zone d’ombra
FORZE che lottano tra di loro per la
Supremazia sull’oltrequando. A qualsiasi livello è questo ciò che accade, dalle
grandi multinazionali delle bio/robot-tecnologie che mirano all’onnipotenza
dell’immortalità secondo i nuovi parametri del post-umano, sino alle
istituzioni iniziatiche deviate che hanno giocato nella Storia e continuano
oggi a tentare di controllare il destino dell’umanità, e ancora sino alla
letteratura con autori come J.R.R. Tolkien che più di ogni altro nel panorama
della letteratura mondiale, ha usato
denunciare lo scontro tra queste fazioni di energia, nei suoi epici lavori letterari
da Lo Hobbit, al Signore degli Anelli, sino al Silmarillion. Di questo e di
molto altro si parlerà nell’incontro UNDERWORLDS/UNDERWORDS - Percorsi tra Luce
ed Oscurità nella letteratura, nell’antropologia e sociologia esoterica
contemporanea, e nei percorsi iniziatici con gli autori Paolo Battistel,
Stefano Donno ed Enrica Perucchietti
presso Libreria Arethusa Via Giovanni Giolitti, 18, a Torino il 15
giugno 2017 con inizio alle 18,30
lunedì 12 giugno 2017
Lucania senza santi. Narrativa e poesia dalla Basilicata - Nunzio Festa - Libro - I quaderni del Bardo - Saggi | IBS
domenica 11 giugno 2017
sabato 10 giugno 2017
venerdì 9 giugno 2017
giovedì 8 giugno 2017
Il manoscritto scomparso di Siddharta di Emiliano Bezzon. In libreria il 5 giugno 2017 per Robin Edizioni
Giorgia Del Rio,
psicologa di coppia milanese , si è da qualche tempo convertita a fare
l’investigatrice, pur senza licenza, a caccia di mariti infedeli. Spesso la sua
nuova redditizia ‘professione’ la porta a lunghi appostamenti vicino a Lugano,
presso quelli che gli svizzeri chiamano ‘postriboli’. Al rientro da uno di
questi ‘scoop fotografici’, le capita di dare un passaggio proprio a una delle
ragazze che lì offrono le loro ‘attenzioni’ ai clienti:
Luna, a differenza del solito, è italiana e ha un figlio piccolo da mantenere.
Tra le due donne nasce una sorta di confidenza e promettono di rivedersi.
Rientrata a Milano, Giorgia si ritrova una nuova cliente, Tecla Longoni,
raffinata signora ancora bella anche se avanti con gli anni, che le presenta un
caso ben diverso dal solito: il marito, l’avvocato Mario Longoni, è deceduto
cadendo in un dirupo in Valsolda, dove si era ritirato a vivere nella casa di
famiglia e dove Tecla lo raggiungeva nel
fine settimana. La donna non è convinta che la morte del marito sia
accidentale, nonostante le indagini siano ormai avviate in questa direzione,
così incarica Giorgia di indagare nei luoghi dove, peraltro, ha vissuto,
scritto e dipinto a lungo Herman Hesse. Fingendosi nipote di Mario, Giorgia
cerca di ottenere informazioni, corteggiando il medico locale e conquistando
l'amicizia del parroco Don Cesare e della moglie del Maresciallo dei
Carabinieri. Questi, però, capisce subito tutto, anche sulla base delle sue
informazioni riservate, ma decide che Giorgia può essere una preziosa
alleata nell’indagine, che non ha mai
realmente chiuso . Ai due si aggiunge
ben presto anche la Capitano Doriana Messina, che in Valsolda aveva svolto la
sua prima indagine di successo e stabilita una profonda amicizia col
Maresciallo e la moglie. Si aprono a questo punto varie piste
investigative: un prezioso manoscritto
di Herman Hesse scomparso dalla casa dei Longoni e un vecchio compagno di
scuola che lo cerca per comprarlo, un antiquario che l’ha ricevuto da uno
sconosciuto, la vera personalità del Longoni sempre in cerca di nuove amanti e
una strana figura che lo segue e gli lascia messaggi minacciosi. A dar manforte agli investigatori arriva
anche una vecchia amica della Capitano, famosa anatomopatologa, che conferma la
sua intuizione: lo zaino non è caduto nel dirupo insieme al corpo e in più non
c’è traccia di polvere sulle scale della
cantina, dove sarebbe stato sottratto il manoscritto, che nessuno mai
pulisce. Non si tratta di morte
accidentale, ma di omicidio, per cui occorre trovare colpevole e movente. Una
intuizione di Giorgia dà svolta decisiva alle indagini. E’ proprio la
testimonianza di quella escort incontrata per caso fuori dai ‘postriboli’ ad
aprire un nuovo scenario: Mario Longoni voleva fuggire e rifarsi una vita con una
delle ragazze dell’Oceano che poi, minacciata da uno sconosciuto, era sparita.
Anche Tecla però ha un amante: un collega di studio del marito, l’avvocato
Perego. In questo intreccio di amori clandestini, sarà l’acume degli
investigatori a dover dirimere il caso. Con un colpo di scena finale che
ribalterà l’identità di uno dei personaggi chiave del romanzo.
Emiliano Bezzon, classe
1964, è nato a Gallarate (VA) e si è laureato in Giurisprudenza presso
l’Università Cattolica di Milano. E’ stato Ufficiale di Complemento nell’Arma
dei Carabinieri ed ha poi iniziato una brillante carriera nella Pubblica
Amministrazione. Attualmente è Comandante della Polizia Locale di Varese.
Giornalista pubblicista, è al suo terzo romanzo.
mercoledì 7 giugno 2017
In medias res - Chiara Evangelista - Libro - I quaderni del Bardo - Poesia | IBS
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