Scrive Mauro Marino
nell’introduzione: “Questa è poesia guerrigliera, muove all'attacco, porta il
colpo dove è utile e necessario portarlo e le emozioni temprano un sentire
desto, sempre presente: sempre vivo! Conosco da tempo l'esercizio poetico di Eliana
Forcignanò, la ricerca che muove le sue parole, la saggezza con cui calibra la
sua conoscenza di filosofa. La poesia è alleata della filosofia, è spalla
parlante del pensiero, voce e mano, strumento dell'agire, del divulgare in
"basso" ciò che l'animo muove. Poesia efficace di chi conosce le parole
e sa usarle, sa metterle nel suono per mutarle in coro.”
I versi : “Se un giorno
cercherete i poeti // quando dispersi e amareggiati // vi volgerete alla vostra
vita // trovandola vuota vana vecchia // non rovistate tra gli scaffali // delle
pubbliche biblioteche. // Non vi spaventino // pagine spesse e polverose. //
Non perdetevi nelle grandi // rivendite alla moda luccicanti // di ultime
novità editoriali. // Non consultate l’antiquario // pronti a pagare a peso
d’oro // il volume autografato. // Se mai cercherete i poeti // pescate nelle
vostre case // qualche strano libro dimenticato // una vecchia antologia di
scuola // l’opuscolo che vostro padre pagò // tremila lire alla festa
patronale. // Cominciate da quelle poche righe // mischiate nomi noti e senza
gloria // scegliete un verso e scrivetelo // su un pezzo di carta inutile // mandatelo
a memoria. // Perché i poeti sono inutili // se qualcuno non li ricorda // almeno
per un verso. // Perché non tutti i poeti // campeggiano nelle letterature // togate
e illustri. // Perché non tutti i poeti // sono morti poveri o suicidi. // Se
un giorno cercherete i poeti // cercate quei pazzi che negano // di scrivere
per cambiare il mondo”
Eliana Forcignanò,
poetessa e prosatrice, è nata nel 1983 a Lecce ove tuttora risiede. Laureata in
Storia della Filosofia, è attualmente iscritta all’Albo dei pubblicisti di
Puglia: si dedica al giornalismo, collaborando con varie testate locali, da
quando aveva diciotto anni, e alla scrittura creativa da sempre. Ha esordito
nel 2007 con “Fiabe come rondini” (Lupo Editore) e nel 2011 “Fiato Corto” per
LietoColle Libri. S’interessa di letteratura, psicologia, sociologia. Un suo
saggio sull’antipsichiatria nel Sessantotto è apparso nel bollettino del Centro
Italiano per la Ricerca Storico Educativa di Firenze.
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