Il volume raccoglie tre saggi di
Frederic M. Thrasher pubblicati nel «Journal of Educational Sociology» tra il
1927 e il 1934. Nel tentativo di coniugare la proposta teorica e metodologica
elaborata dalla Scuola di Chicago con l’approccio normativo proprio della
sociologia educativa statunitense, Thrasher individua nell’analisi sociologica
dei contesti sociali uno strumento decisivo per la comprensione delle
istituzioni educative e dello studente, la risoluzione dei problemi scolastici
e lo studio dei processi di educazione informale. Attorno a questo elemento,
che costituisce il suo contributo più significativo alla sociologia educativa,
nei saggi qui tradotti per la prima volta in italiano Thrasher sviluppa
un’analisi che attraversa i temi lungo i quali si è articolata la sua opera: le
bande giovanili, il rapporto tra educazione e prevenzione della delinquenza, i
caratteri dell’educazione informale, gli effetti del cinema sul comportamento
dei giovani e il coordinamento dei servizi comunitari. L’attenzione a questioni
che continuano ad attraversare il dibattito sociologico contemporaneo
unitamente al carattere innovativo di un approccio capace di coniugare, nello
studio dei processi educativi, analisi etnografica, ecologica e statistica, da
un lato, e la necessità di individuare le possibili applicazioni dei risultati
di ricerca ai problemi educativi, dall’altro, segnano gli estremi all’interno
dei quali riconoscere la contraddittoria ricchezza di un percorso che si è
costantemente mantenuto sul crinale tra «l’educazione come arte e la sociologia
come scienza».
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