"Era il 1980, quando nella
conclusione del libro Programmazione Neurolinguistica promettevamo un secondo
volume che avrebbe dovuto contenere applicazioni più concrete dei concetti, dei
principi e delle distinzioni esposte in quella nostra prima introduzione alla
PNL. Affermavamo che il secondo volume avrebbe “esplorato più specifi camente
come applicare la Programmazione Neuro-Linguistica al proprio
lavoro e alla propria vita quotidiana”. Per una serie di ragioni, quel secondo
volume non è mai diventato realtà. Questo in parte perché noi autori abbiamo
avuto tutti vite intense e occupate, ed eravamo profondamente coinvolti nello
sviluppo e nell’esperienza diretta di quelle applicazioni su cui ci eravamo
ripromessi di scrivere. Col passare del tempo, poi, la vita ci ha portato in
direzioni diverse. Non ci siamo mai più ritrovati con lo stesso spirito che ci
aveva raccolto e legato agli albori, e il progetto di creare un seguito a quel
primo volume si è perso per strada. Un altro motivo per la mancata
pubblicazione è stato il rapido sviluppo della disciplina; talmente rapido che
avrebbe reso ardua la selezione di uno specifico gruppo di processi che a
nostro giudizio caratterizzasse la storia e il potenziale della PNL. Nuove
sfide e nuove opportunità ci hanno spinto a trovare risorse e soluzioni
fortemente innovative che andavano a toccare i fondamenti stessi della
disciplina. Negli anni, tutti e quattro gli autori di Programmazione
Neurolinguistica hanno continuato a girare il mondo insegnando la PNL e contribuendo alla sua
evoluzione e al suo sviluppo, ma soltanto Judith (DeLozier) e io (Robert Dilts)
abbiamo mantenuto uno stretto rapporto personale e di lavoro che è culminato
ogni anno nei nostri programmi estivi alla NLP University of California, a
Santa Cruz. Abbiamo spesso riflettuto sulla visione di un secondo volume e
sulla promessa che avevamo formulato tanto tempo addietro. Le persone coinvolte
nella disciplina hanno continuato a chiedere: “Che fine ha fatto quel secondo
volume?”. A volte abbiamo cercato di mantenere quella promessa in altri modi.
Abbiamo passato quattro anni a scrivere la Encyclopedia of
Systemic NLP and NLP New Coding per trattare la vasta gamma di modelli e
applicazioni di PNL, e per rendere onore alla storia e all’evoluzione di questa
affascinante disciplina. Nel nostro operato abbiamo cercato di preservare lo
spirito del gruppo originario che, con Bandler e Grinder, aveva sviluppato la PNL sulle montagne attorno a
Santa Cruz. Quattro anni fa abbiamo deciso che era arrivato il momento di
portare finalmente a compimento il nostro proposito di creare un secondo
volume. Dal nostro punto di vista era chiaro che c’erano delle cose nuove da
dire: il libro che avete tra le mani, L’evoluzione della PNL, è il frutto di
quella decisione.
Il testo ha subìto diverse
evoluzioni negli ultimi anni e non sarebbe esistito senza il supporto e
l’energia di Deborah – insegnante di danza dei 5Ritmi®, psicoterapeuta e
trainer di Psicosintesi, oltre che interprete –, che ha contribuito in maniera
rilevante a una serie di nuovi sviluppi presentati nei capitoli della parte
finale del libro. Deborah ha conosciuto la PNL nel 1994, quando ha fatto da interprete in
francese per John Grinder a Parigi, città dove si era trasferita dall’America
sin dai primi anni Ottanta. Da allora ha fatto da interprete a molti altri
trainer di PNL, quali David Gordon, Charles Faulkner, Lynne Conwell, Robert
McDonald, e, ovviamente, Robert Dilts e Judith DeLozier. Dal 2005 Deborah e
Robert hanno sviluppato programmi che coniugano il background di Deborah nelle
pratiche trasformazionali corporee quali i 5Ritmi® con i principi della PNL
(Robert e Deborah si sono sposati nel 2008). Hanno applicato questi nuovi
sviluppi in workshop e seminari in giro per il mondo, nonché con Judith presso la NLP University in
California. La collaborazione tra noi tre (Robert, Judith e Deborah) è stata
caratterizzata da entusiasmo, creatività e desiderio di completezza. Ci
auguriamo che queste qualità emergano nel libro e permettano a voi lettori un
rinnovato apprezzamento della profondità, della ricchezza e del potenziale
della PNL". (dalla prefazione di Robert Dilts. Judith DeLozier, Deborah Bacon
Dilts). (Segnalazione a cura di Stefano Donno)
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