Nuova edizione di un lavoro pubblicato con lo stesso titolo nel 1984,
“Il ricordo più bello” vuole essere uno stimolo alla riflessione su
quanto ci sia ancora di vero o di falso nei luoghi comuni delle due metà
dell’Italia, sugli aspetti negativi dell’emigrazione e su come il
Natale di un tempo si sia trasformato in un appuntamento consumistico
che fa cadere nell’oblio quella bella tradizione antica che rendeva
evidente la dimensione autentica della nostra fede.
Nessun commento:
Posta un commento