Prologo
J. e io ci incontrammo per cenare sulla spiaggia di Copacabana, a Rio de Janeiro. Con tutta la gioia e l’entusiasmo di uno scrittore che stava per pubblicare il secondo libro, gli consegnai una copia de L’Alchimista. Gli spiegai che il romanzo era dedicato a lui: intendevo ringraziarlo per tutto ciò che avevo appreso nel corso dei nostri sei anni di frequentazione.
Due giorni dopo, lo accompagnai all’aeroporto. J. aveva già letto gran parte del mio testo e mi fece notare una frase:
“Tutto ciò che accade una volta potrebbe non succedere mai più. Ma tutto ciò che succede due volte finirà per accadere anche una terza.” Gli domandai cosa intendesse dire. Mi spiegò che già in altre due occasioni avevo avuto l’opportunità di vivere il mio sogno, eppure ero arrivato a distruggerlo. [...]
J. e io ci incontrammo per cenare sulla spiaggia di Copacabana, a Rio de Janeiro. Con tutta la gioia e l’entusiasmo di uno scrittore che stava per pubblicare il secondo libro, gli consegnai una copia de L’Alchimista. Gli spiegai che il romanzo era dedicato a lui: intendevo ringraziarlo per tutto ciò che avevo appreso nel corso dei nostri sei anni di frequentazione.
Due giorni dopo, lo accompagnai all’aeroporto. J. aveva già letto gran parte del mio testo e mi fece notare una frase:
“Tutto ciò che accade una volta potrebbe non succedere mai più. Ma tutto ciò che succede due volte finirà per accadere anche una terza.” Gli domandai cosa intendesse dire. Mi spiegò che già in altre due occasioni avevo avuto l’opportunità di vivere il mio sogno, eppure ero arrivato a distruggerlo. [...]
TRAMA
Paulo (il protagonista autobiografico del romanzo) ha da poco scritto un libro, L’Alchimista, che sottopone al suo maestro spirituale J. Questi lo legge con interesse, capisce il vero messaggio che il libro esprime e il travaglio del suo autore. Suggerisce, quindi, a Paulo il modo per liberarsene: lasciare tutto e intraprendere un viaggio per scoprire la verità della propria esistenza e incontrare il proprio angelo custode. Paulo decide allora di partire con la moglie Chris e di andare negli Usa, nel deserto di Mojave. Qui troverà un gruppo di donne (le Valchirie) capitanate dalla rossa Valhalla. Valhalla metterà in crisi il rapporto di Paulo con Chris, ma sarà solo l’ultima tappa per scorgere la verità.
è nato a Rio de Janeiro nel 1947. Le sue opere, pubblicate in più di centosessanta paesi e tradotte in sessantasette lingue, hanno venduto oltre cento milioni di copie. Tra i premi ricevuti dall’autore, il titolo di Chevalier de l’Ordre National de la Légion d’Honneur, attribuitogli dal governo francese, e la Medalla de Oro de Galicia. Dal 2002 è membro della Academia Brasileira de Letras, nel 2007 è stato nominato Messaggero di Pace delle Nazioni Unite. Bompiani ha pubblicato con enorme successo L’Alchimista (1995), Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto (1996), Manuale del guerriero della luce (1997), Monte Cinque (1998), Veronika decide di morire (1999), Il Diavolo e la Signorina Prym (2000), Il Cammino di Santiago (2001), Undici minuti (2003), lo Zahir (2005), Sono come il fiume che scorre (2006), La strega di Portobello (2007), Henry Drummond Il dono supremo (2007), Brida (2008) e Il vincitore è solo (2009).
link per leggere primi 3 capitoli del libro di
Paulo Coelho, Le Valchirie, traduzione di Rita Desti, Bompiani, in libreria dall'8 settembre 2010
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