colorato. Raramente chi si comportava male ci riprovava. Mia madre credeva nel pugno di ferro. In terza la chiamavano la signorina di terza ma era sposata con mio padre che l’aveva abbandonata per non tornare mai più a casa a ricoprire il ruolo di pater familias. [...]
Aurora Venturini, L’anima è un lenzuolo bianco, traduzione di Elena Rolla, Adriano Salani Editore, 22 aprile 2010
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