[...] Siamo tutti fatti di ciò che ci donano gli altri: in primo luogo i nostri genitori e poi quelli che ci stanno accanto; la letteratura apre all'infinito questa possibilità d'interazione con gli altri e ci arricchisce, perciò, infinitamente. Ci procura sensazioni insostituibili, tali per cui il mondo reale diventa più ricco di significato e più bello. Al di là dall'essere un semplice piacere, una distrazione riservata alle persone colte, la letteratura permette a ciascuno di rispondere meglio alla propria vocazione di essere umano. [...] 10 righe dai libri di
Tzvetan Todorov, La letteratura in pericolo, Garzanti, 2008, p.17
VINCITORI evidenzialibri EDITI
Cristina Fanni (evidenziatore), Alessandra Ale (evidenziato)
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