giovedì 31 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
mercoledì 30 marzo 2022
martedì 29 marzo 2022
lunedì 28 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Poesie dal fronte di Alexander Korotko Traduzione ed editing a cura di Elena Murinova e Stefano Donno
* * *
Una Vyshyvankanel è intrisa di sangue
e il sole muore nell'oscurità.
Dalla notte riceviamo solo ferite
mentre i carri armati
marciano
sulla Terra incolonnati.
E i bambini non
ridono più ,
si lamenta
il campo
geme di dolore il vento,
e l'aria è trafitta
dalle bombe
.
Dovremo convivere
con questo dolore in
mezzo alla nostra
verità e alle tue
bugie.
* * *
Sorgenti delicate femminee,
sull'anima della Patria del
mio paese scorrono infinite
giaceva esanime non solo l' ombra della guerra,
ma anche la morte ad occhi aperti.
Non chiedete agli invasori
cosa vi accadrà quando i vostri
sogni
esploderanno
a causa delle bombe cadute
sulle nostre città e villaggi
.
* * *
Che lungo inverno!
Oh, ti prego non
impazzire.
I suoni della sirena -
i richiami dello shofar hanno
salvato gli umili
nei momenti di incubo.
E una neve di cera
cade cade e ricade
dalla patria del paradiso
sino alle profondità dell'inferno.
* * *
Quanto sono diverse
le sorti –
noi abbiamo la guerra,
e il tempo
si tinge
di colore rosso,
da voi in Europa
(c’è) la pace,
e il tempo
in preda alla paura
sventola su di voi
la bandiera bianca,
e di cuori di pietra
purtroppo
ne avete uno per tutti.
* * *
Non è il vostro sole
è il nostro Sole
a portare oggi il lutto.
I nostri Morti
sono diventati nostri
Angeli Custodi.
* * *
Gli occhi carbonizzati per le lacrime
dei nostri bambini e madri.
Io sento, come geme
per le ferite la mia Terra.
E dormono nell’abbraccio della notte
le sorelle del tempo –
la morte non invitata
e la vita tremolante
* * *
Abbiamo
ingoiato l' esca
dell'insonnia
come meglio potevamo,
non abbiamo avuto il tempo di
voltarci indietro, perché l'ululato di una
sirena
aveva già fatto partire il suo
organetto.
il tempo è a brandelli,
chi crederà,
la vita sarà divisa
in un Prima e un Dopo,
e le vene
dell'orizzonte si gonfiano, e si spalancano le
porte della morte .
* * *
La notte al mattino,
l'anima delle persone è
più pesante delle nuvole.
GUERRA.
Zitto, per l'amor di Dio,
silenzio, le
carrozzine dei
bambini assassinati stanno dormendo .
***
MARIUPOL
La luna pallida mortale si bloccò sulla città in una posa piegata, leggendo una
preghiera commemorativa. La città è sul ring, ma le città NON lo sono. Solo
gemiti sotto le macerie del TEATRO. Chiedi dove è più difficile dormire, nei
seminterrati, o su piumoni di nubi lanuginose.
* * *
Soldato
russo , cosa hai dimenticato nella mia Terra e senza di te c'è già
abbastanza dolore
[Alexander Korotko is a regular contributor to the Ukrainian journal of foreign literature, Vsesvit, and was recently awarded the International Milanese Literary Prize for his book, Moon Boy, in English translation by Michael Pursglove.]
domenica 27 marzo 2022
sabato 26 marzo 2022
venerdì 25 marzo 2022
giovedì 24 marzo 2022
mercoledì 23 marzo 2022
martedì 22 marzo 2022
lunedì 21 marzo 2022
Una virgola per pensare di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
“Ci sono scrittori che scrivono senza punteggiatura // Per lasciare il segno, nella storia della letteratura //
Ai poeti basta una virgola” Donato Di Poce
Questo libro di aforismi: “Una virgola per pensare” di Donato Di Poce edito da i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, (Tra i maggiori poeti e aforisti contemporanei, tradotto anche in Spagnolo e Rumeno) è un diamante etico-linguistico ma anche un vaso che tracima filosofia, poesia, ironia. E’ una dannazione del presente che ama e vede il futuro, un minimalismo linguistico che trabocca poesia e orizzonti filosofici ( A volte basta una virgola,/Per non farti sentire prolisso; Le anime in cerca di verità/Si accecano di dubbi./Quelle in cerca d'illuminazioni/Si nutrono di "non so”.)
Il libro si compone di due capitoli UNA VIRGOLA PER PENSARE ( Una virgola per pensare; Trucioli d’inchiostro; La polvere della prosa; Quasi poesie) e INCHIOSTRI RANDAGI ( Inchiostri Randagi; La voce del vento), che mettono in luce tutti i registri stilistici e poetici dell’autore( ironia, invettiva, lirismo, riflessione filosofica, riflessione metalinguistica sulla scrittura e la poesia, massime sulla vita e sull’arte) che molti critici hanno definito con il neologismo “poesismi”. Evidente anche una vena umanistica e e una solitudine cosmologica, d’impronta Leopardiana, infatti l’autore in un suo poesisma scrive .
“Smetterei di scrivere all'istante
Se solo avessi qualcuno d'abbracciare.”
E allora accogliamo con entusiasmo questo aureo ma denso zibaldone moderno che l’autore ci regala.
Del suo lavoro tra gli altri si sono occupati poeti e studiosi di aforismi del calibro di Anna Antolisei, Fabrizio Caramagna, Stefano Elefanti, Gino Ruozzi e Hiram Barrios.
In copertina opera di Max Marra
ACQUISTA
https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/6471667791640505640?hl=it
domenica 20 marzo 2022
CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA IL 23 MARZO 2022 A PIACENZA
Per il lancio progetto LABiennale Poesia e oltre
mercoledì 23 marzo ore 14,30
Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo
via Genocchi angolo via Gregorio X – Piacenza
Per info e prenotarsi al fine di partecipare alla Conferenza Stampa
Mail direzionemuseopoesia@virgilio.it
Cell. 3470359629
Tre attori storici della poesia e della cultura italiana, la Biennale di Poesia di Alessandria, la Casa della Poesia di Como, il Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo, si uniscono con l’idea di interrogarsi e interpellare il mondo poetico e artistico sulle proprie funzioni e responsabilità, di fronte a un tempo che chiama a un salto qualitativo e, insieme, a un impegno a tutto campo dentro la contemporaneità e al servizio della stessa. Si tratta di un progetto estremamente ambizioso e innovativo che, partendo dalla Poesia intesa come cornice di tutte le arti, abbracci, contamini e si contamini di tutti i linguaggi artistici, dalla pittura alla musica, dal teatro al cinema e … oltre.
sabato 19 marzo 2022
venerdì 18 marzo 2022
giovedì 17 marzo 2022
mercoledì 16 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
martedì 15 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
lunedì 14 marzo 2022
Elezione al rango di contemplatore della luna di Danilo Di Prinzio (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, la raccolta di racconti Elezione al rango di contemplatore della luna di Danilo Di Prinzio.
I racconti presenti nella raccolta sono come elisir preparati con stelle frantumate nel mortaio del cervello. Bevande capaci di trasportare il lettore verso quella sottesa trascendenza a cui i personaggi nella loro semplicità cercano di aspirare.
Lo sguardo sulla vita è costante, continuo, perpetuo. La realtà si mescola al sogno, agli incubi che compaiono in un giorno qualsiasi, in un'ora qualsiasi, forse anche di una vita qualsiasi. La fantasia che prende strade crudeli, ossessive, cruente, che elimina i se e i ma, quasi esistesse una meccanica atroce del Destino. E il risvolto tragico della vita è dietro l'angolo. Il dubbio feroce di una fede cercata ma che non arriva, un Dio che non fa miracoli, che non riesce a dipanare le tenebre mefitiche dell’esistenza. Allora ecco che compare il seme dell'odio, del dissidio. Anche il paesaggio diviene interprete di una visione dissacrante. Le "case sbilenche che diventano sentinelle stanche", forme fatte di lamiere contorte che accolgono pensieri in frantumi, impossibili da ricomporsi. La voglia di fuggire quando l'animo accenna ad addolcirsi per paura di svegliarsi ed assaporare il male che non si stanca di prendere le forme più inaspettate. Allora il vino, l’alcool e l'ebbrezza distoglie ed il buio fa emergere le sagome dal sogno o dalla realtà. Ma da una finestra compare sempre il cielo e la luna illumina una vita che si tinge di porpora.
Danilo Di Prinzio è nato nel 1972 a Guardiagrele, antico borgo alle pendici della Majella, Danilo dice di aver bruciato una laurea in filosofia prima di iniziare a lavorare per un’impresa di costruzioni, lavoro durante il quale approfitta delle pause per scrivere; ha pubblicato i suoi racconti e poesie presso varie riviste letterarie.
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/4388500211163289399?hl=it
Giunti al Punto
domenica 13 marzo 2022
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sabato 12 marzo 2022
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giovedì 3 marzo 2022
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mercoledì 2 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
Recensione libro "Sulla soglia dell'infinito" di Alfredo Alessio Conti (Biblioteca dei Leoni, 2021). Intervento Rita Bompadre - Centro di Lettura “Arturo Piatti”
“Sulla soglia dell'infinito” di Alfredo Alessio Conti (Biblioteca dei Leoni, 2021 pp.96 € 12.00) è una raccolta poetica che contiene la necessità del pensiero umano d'indicare l'essenza dell'infinito, indaga l'inquietudine originaria della vita attraverso le intonazioni elegiache delle parole, trasmesse con il segnale espressivo dell'autonomia sensibile, nell'esplorazione della natura divina e istintiva della compassione. Il sentimento intimo del poeta emerge dalla dimensione spirituale dell'invisibile, dall'ispirazione mistica delle emozioni, trae il suo carattere individuale affermando il suo anelito verso una realtà più autentica, riconosciuta nella comunione solenne con l'assoluto. L'umana esistenza orienta il suo dissidio interiore oltrepassando la materia tangibile del senso della vita, includendo il privilegio del significato speculativo e dell'intuizione, il principio dinamico trascendente del fondamento sovrumano dell'anima. La poesia di Alfredo Alessio Conti custodisce la rivelazione dell'amore, nella sua sfera discorde tra felicità e sofferenza, nelle sue infinite declinazioni esistenziali tra l'armonia e la distensione, la grazia della luminosità e l'inganno dell'oscurità, unisce la sensazione indistinta della contemplazione alla speranza di una redenzione emotiva, sostiene il riscatto ultraterreno, comprende la realizzazione dell'attesa, sospendendo la profetica previsione della nostalgia sfuggente e del desiderio indefinito. Il codice del vissuto quotidiano riflette, nei versi, il tragitto intrapreso dall'uomo, in relazione ai segreti, ai simboli della solitudine, alla metafora dell'intervallo presente, all'incertezza sull'avvento del futuro, procede lungo il cammino dei sogni e il silenzio del destino. Lo stile essenziale, puro, accogliente, permette di apprezzare il contenuto profondo e sconfinato, di sentire il significato immenso della ricerca dell'uomo, di ascoltare l'oscillazione delle riflessioni. L'arricchimento lirico delle immagini propone la densità interpretativa del linguaggio, la relazione con la suggestione dello spazio straordinariamente dilatato della poesia, misura la smarrita astrazione della voragine intimista, guida l'orientamento sacro delle stagioni, consegna il solco delle illusioni al principio devozionale della fiducia. Alfredo Alessio Conti riconosce i limiti dell'esperienza percettiva, prende coscienza delle possibilità di una verità altra, comunica la prospettiva universale del tempo oltre l'apparenza del fenomeno filosofico, trattiene il suo indugio “sulla soglia dell'infinito”, sulla sostanza del conoscibile, sulla volontà inconscia dell'indulgenza, in limine sul confine esistenziale di ogni visione intuitiva dentro il grembo lirico del mondo, avviando l'intenso contrasto tra la lacerazione e la tenerezza, nella tormentata occasione della consapevolezza.
Rita Bompadre - Centro di Lettura “Arturo Piatti” https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/