martedì 31 luglio 2018
Lettere da una Taranta di Raffaele Gorgoni domani a Otranto
Il 1° agosto, Raffaele Gorgoni aOtranto presso
l'atrio del Castello Aragonese, presentazione organizzata dall'associazione APS
Salentomnibus dialoga Lucia Schinzano, legge Adriana Serrano, ore 19:30.
Interverrà l’editore Stefano Donno ( I Quaderni del Bardo Edizioni)
Il libro che la dice tutta sul fenomeno
internazionale della Notte della Taranta. Dai salotti della politica ai
backstage delle Star che hanno solcato il palcoscenico della kermesse di
Melpignano. Il giornalista salentino ha dato vita ad un curioso espediente
letterario che lo vede invertire la prospettiva narrativa dando voce a Lycosa
Tarantula, il ragno a cui affida “figurativamente” la scrittura di novantanove
lettere nelle quali ricostruisce le connessioni che hanno caratterizzato il
rapporto tra il Festival de La Notte della Taranta e la politica. Il ragno fa
sentire la sua voce critica, dopo aver atteso vent'anni in silenzio, vent’anni
in cui è stato testimone e protagonista involontario di un fenomeno senza
precedenti in Italia che lo ha trasformato in un marchio, in un logo stilizzato
di un prodotto da vendere, ma anche di successi e sconfitte, di luci e di
ombre. Le poco più di duecento pagine del volume scorrono a ritmo serrato
portandoci dalle prime osservazioni sul tarantismo agli studi del fenomeno da
parte di Ernesto De Martino, dalla sua progressiva scomparsa con le emigrazioni
verso il Nord e l’emancipazione delle donne alla riemersione della tradizione
con la riproposta negli anni Settanta. Entrando nel vivo del libro con
l’analisi della genesi de La Notte della Taranta, la scrittura di Gorgoni si fa
sempre più tagliente, incisiva ed ironica, consentendo al ragno di togliersi
tanti “sassolini dalle scarpe” con la leggerezza e la libertà di chi non può
essere accusato di essere di parte. In scena si susseguono le figure dei
Maestri Concertatori e dei tanti musicisti che si sono avvicendati sul palco,
ma anche quelle di politici come Massimo D’Alema, Sergio Blasi e dei Presidenti
della Regione Puglia da Raffaele Fitto a Nichi Vendola per giungere a Michele
Emiliano. (Salvatore Esposito – da Blog Folk)
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del
Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107
Sannicola (LE)
Mail
- iquadernidelbardoed@libero.it / Info Link - http://www. iquadernidelbardoedizioni.it/
lunedì 30 luglio 2018
Innovation and Change Management di Donato Di Poce
“Ho preso l’abitudine di fornire ai frequentatori dei miei corsi di
formazione in aula (o nella formazione e-learning di kit formativi), di
glossari tematici che aiutassero di volta in volta a decifrare acronimi e
termini magari di moda come “big data”, “brand” o “landing page”, ma di
cui spesso molti ne ignorano i significati. Ho pensato quindi di
realizzare questo Innovation e Change Management Glossary, certo di fare
cosa utile, necessaria e gradita a docenti, manager, dirigenti,
professional e studenti. Il glossario ha diversi pregi, in primis quello
di essere il più completo glossario di Innovation Management
realizzato, in secondo luogo di riportare e spiegare finalmente il
significato di molti acronimi comunemente usati (e abusati) dagli
addetti ai lavori, il terzo di proporre in alcuni casi(dove si riteneva
necessario per la novità del termine o la complessità e importanza
dell’argomento), degli approfondimenti anche di qualche pagina e ove
possibile di qualche grafico illustrativo. Il Glossario contiene oltre
200 termini che nel loro insieme propongono altri pregi nascosti come le
biografie e teorie di alcuni dei personaggi fondamentali dell’economia e
del management come Druker, Kotler, Deming, Sen, etc…, termini
innovativi come “adwords, kaizen o empatia”, e approfondimenti su
tematiche nuove e attualissime come “Startup, human economy, funnell di
vendita” o i concetti di sostenibilità, feedback, diagramma di Gantt,
Teamwork o leadership” (Donato Di Poce)
Donato Di Poce, (Nato a Sora -
FR - nel 1958 ma residente dal 1982 a Milano ). Poeta, Critico d’Arte,
Scrittore di Aforismi, Fotografo. Artista poliedrico ed ironico ma
dotato di grande umanità, si è imposto all’attenzione del pubblico e
della critica con la pubblicazione di una collana di 5 portfolio dal
titolo: TACCUINO BERLINESE - East Side Gallery , Félix Fénéon Edizioni,
Ruvo di Puglia (BA), 2009 dedicata al muro di Berlino. In un suo celebre
aforisma ha scritto: “Il Poeta vede l'invisibile/Il Fotografo fornisce
le prove”. E’ autore di diversi saggi, opere poetiche e di critica
d’arte presso sedi editoriali prestigiose di livello nazionale e
internazionale. E’ autore nel 2017 e nel 2018 per i Quaderni del Bardo
Edizioni di due opere “Lampi di Verità” nella collana Z diretta da
Nicola Vacca, e Poesismi Cosmoteandrici
Info link
https://www.amazon.it/Io Valgo di Più a cura di Antonella Caprio, Annamaria Minunno, Carla Spagnuolo (Radici Future Edizioni)
Chi è Aras? Perché una
giovane adolescente arriva a prendere una drastica decisione? Si può uscire dal
silenzio della solitudine? Le autrici ci introducono con sapienza e grande
maestria nel fenomeno bullismo, dal suo manifestarsi “tradizionale” nelle forme
di aggressione face to face alla sua evoluzione in cyberbullismo o bullismo
elettronico. E’ la solitudine il sentimento che prepotentemente prende vita
dalle testimonianze di chi il bullismo l’ha subìto, l’ha superato, l’ha
combattuto. La solitudine delle stesse vittime, dei genitori, a volte degli
stessi carnefici. Storie che narrano di sopraffazioni e fragilità, ma anche di
voglia di futuro e di coraggio. Un quadro psicologico e sociologico che non
potrà non sorprendere i lettori. Un libro per tutti, ragazzi, famiglie,
docenti, per l’intera odierna società.
domenica 29 luglio 2018
sabato 28 luglio 2018
venerdì 27 luglio 2018
Book Party Summer al Mar de La Plata a Casalabate con Amor di Terra lontana e il sogno di Edoardo
Dopo
il successo avuto negli scorsi appuntamenti, ritorna Book Party Summer,
la festa estiva della movida letteraria pugliese. Ad ospitare domenica 29
luglio 2018, alle ore 21, l’evento itinerante, organizzato da I
libri di Icaro, I Quaderni del Bardo di Stefano Donno, Edizioni Sogni di carta
e La Fabbrica dei Sogni, sarà questa volta il Lido Mar De Plata di
Casalabate (Le).
Tra
gli ospiti Mariagraziella Belloli, autrice di “Amor di terra
lontana”, un romanzo coinvolgente che porta sulle tracce di una storia
d’amore tra due nobili realmente esistita nei luoghi che interessano Bitritto.
Si conoscerà, poi, in anteprima assoluta, il nuovo libro di Giuseppe
Resta, intitolato “Quel millenovecento69”, con protagonista
Luigi, ragazzino alle prese con i turbamenti e le gioie dell’adolescenza in un
caratteristico Salento degli anni ’60. Altro ospite d’eccezione il giornalista Raffaele
Polo, che presenterà per l’occasione il suo romanzo “Edoardo e
l’ultimo sogno” in cui, come in una macchina del tempo, si rivive la realtà degli anni Settanta,
nella quale si incontrano personaggi leccesi leggendari come il famoso pittore
Edoardo De Candia, lo speaker Fulvio Monaco, il cantante Adriano Moschettini e
l’Antonello, leggendaria figura entrata nella tradizione orale delle citazioni
‘rusciare’.
Tre scrittori pugliesi dalla forte
personalità, che, attraverso i loro racconti, faranno tornare piacevolmente il
pubblico indietro nel tempo, alla scoperta di tempi passati affascinanti.
Un
evento inedito in cui si avrà la possibilità di unire il divertimento al
piacere di leggere, nella splendida atmosfera di uno dei lidi marini più
caratteristici del Salento. Non mancherà l’intrattenimento musicale a completare
l’iniziativa. Ingresso libero.
Con ‘Edoardo
e l’ultimo sogno’ si compie una piacevole operazione attorno ad alcune figure
di personaggi noti nell’hinterland leccese: come in una ‘macchina del tempo’,
si torna indietro nella realtà degli anni Settanta e si incontrano il famoso pittore
Edoardo De Candia, lo speaker Fulvio Monaco, il cantante Adriano Moschettini e
l’Antonello, leggendaria figura entrata nella tradizione orale delle citazioni
‘rusciare’… Raffaele Polo compie ancora la magia della rievocazione di
atmosfere, luoghi e personaggi di cui si è persa la memoria ma che fanno
parte di quella ‘leccesità’ tanto cara all’autore che, da circa mezzo
secolo, dedica la sua attenzione allo scenario salentino, ambientando fantasie
e ricordi nella penisola tra Adriatico e Ionio… Sospesa tra dubbi e certezze,
visioni e manifeste realtà, la storia ci accompagna attraverso percorsi senza
tragitti predefiniti, con l’impalpabile sensazione di essere proprio in un
sogno, magari nell’ultimo sogno di Edoardo….
Raffaele Polo è nato per caso a Piacenza
nel 1952. Autore di innumerevoli storie, tutte ambientate nel Salento, continua
a pubblicare testi, novelle, racconti, pensieri, impressioni sulla carta
stampata e nelle pagine virtuali di Internet. Il suo unico cruccio è quello di
essere stato escluso da Wikipedia… Ma gli hanno assicurato che, dopo la sua
dipartita, forse….
Per info:
371 1878199/ 327
6956111
Mail: bookpartylecce@gmail.com
giovedì 26 luglio 2018
mercoledì 25 luglio 2018
L’impegno e il disincanto di Annibale Gagliani a San Donaci (Brindisi)
Si ritorna dove tutto è cominciato,
il 26 luglio 2018, ore 20:30 alla Cantina San Donaci (Via Mesagne, 62 – 72025
San Donaci - Brindisi) . Impegno e Disincanto in Pasolini, De André, Gaber e R.
Gaetano è accolto nel borgo d'origine dell’autore, in una serata che vedrà il
dibattito disincantato venir accarezzato da figure di alto spessore
socio-culturale: il curatore della prefazione, nonché padrino dell'opera Prof.
Marcello Aprile, la dottoressa, studiosa dei volgari italici, Serena Ajala,
l'editore de I Quaderni del Bardo Edizioni, Stefano Donno, e infine lo
scrittore e sceneggiatore Andrea Martina. Il tutto allietato qualitativamente
dagli interventi del Teatro Dei Cinch, e ancora Antonio Giannuzzi e Mauro
Sinigaglia. L’accoglienza è affidata al presidente e al vicepresidente
della Cantina, Marco Pagano e Giuseppe Vergine, che offriranno una deliziosa
degustazione al termine del piccolo viaggio poetico. L'evento è patrocinato
dall'Amministrazione San Donaci, su iniziativa dell'assessore alla cultura,
Teresa Donateo, ed è immerso nelle celebrazioni per gli 85 anni
dell'istituzione cooperativa messapica.
Il progetto verso l'UMANESIMO NUOVO
DI IMPEGNO E DISINCANTO
IMPEGNO E DISINCANTO IN PASOLINI, DE ANDRÉ, GABER E R.
GAETANO DI ANNIBALE GAGLIANI (I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO)
CON LA PREFAZIONE DI MARCELLO APRILE, PROFESSORE
ORDINARIO DI LINGUISTICA ITALIANA DELL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO E RESPONSABILE
DELLA LETTERA “D” DEL DIZIONARIO ETIMOLOGICO “LEI”
Ha inaugurato il suo cammino in questi giorni il libro
di Annibale Gagliani, «Impegno e disincanto in Pasolini, De André, Gaber e R.
Gaetano», i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno. Quattro
fuoriclasse del nostro Novecento: un professore, un filosofo e due poeti. In un
frangente storico di profonda povertà valoriale e artistica, essi ci indicano
la strada verso l’Umanesimo Nuovo, analizzando emozionalmente e asetticamente
gli ultimi centosessant’anni d’Italia e del mondo Occidentale (bilaterale). I
Quattro emanano una luce invincibile, in grado di penetrare nelle tenebre
contemporanee che svuotano progressivamente l’individuo. La loro arte è
disincanto allo stato puro: poesia, prosa, cinema, teatro e musica: le armi più
potenti per sfuggire all’omologazione socioculturale del Duemila. Il 68 è un
grosso inganno, le mode del mercato sono letali, la mancanza di sensibilità
civile sempre più evidente. In questo viaggio disincantato, eseguito attraverso
i testi, le fonti e le testimonianze più vicine agli artisti, si può
rivoluzionare se stessi, abbracciando umanamente le incommensurabili profezie.
Per Gagliani la scelta di affidarsi a questi Quattro
a-topos della parola, del silenzio e del suono non è casuale: «Essi
sono i più attuali che la nostra cultura contemporanea abbia sfornato e lo
saranno per sempre, come accade ai più grandi. Sono visionari, sensibili ed
estremamente innovativi. Tutto l’opposto del 99% degli pseudo-artisti che
navigano in mainstream oggi. Quest’ultimi narrano il falso: i tatuaggi, il look
alla moda e l’aria dannata li fa sembrare all’avanguardia, invece sono obsoleti
dentro. I veri narratori della nostra epoca e del prossimo trentennio sono PPP,
FDA, GG e RG». Come
afferma Paolo Dal Bon – presidente della Fondazione Giorgio Gaber – all’interno
del saggio, «Essi hanno “un’intatta percezione del
dolore”. Sono tutti e quattro intellettuali degli ultimi, narratori delle
ingiustizie terrene verso i più deboli e osservatori delle grandi
contraddizioni dell’uomo contemporaneo».
I Quattro Profeti hanno in comune la letteratura
di formazione e le battaglie combattute, contaminandosi a vicenda
indirettamente. Pasolini ha profondamente ispirato, soprattutto con i suoi Scritti
Corsari, Faber, Gaber e Rino Gaetano. De André e Gaber sono gli artisti di
punta del Sessantotto e si sono ritrovati ad avere una determinante amicizia in
comune: Luigi Tenco, che ha collaborato con tutti e due e dopo la sua morte ha
cambiato la vita a entrambi. Riguardo Rino Gaetano, è cresciuto leggendo
Pasolini, ascoltando De André e guardando Gaber a teatro.
In estrema sintesi, un professore delle arti, PPP, un
poeta tradizionale aperto al futuro, FDA, un vero filosofo, GG, un poeta
fantascientifico che stazionava già nel futuro, RG, hanno scelto la strada più
ardua, non violentando loro stessi ed esprimendo un’arte di fortissimo impegno
e disincanto sociale. Venivano criticati dagli “intellettuali” del potere,
dalla gente frivola che ghettizzava i loro testi per evidenti deficit di
sensibilità. Uniti, tutti e quattro, sono invincibili. Diventano un’arma
dolcissima in grado di colpire e migliorare una generazione, quella
dell’autore. Gagliani spiega le intenzioni del suo lavoro: «Se il
saggio verrà letto da tanti giovani, magari si accenderà la curiosità di
ascoltare con spirito nuovo i cantautori che cito, omaggiando di conseguenza
l’opera totale di Pasolini. Allora sì, questo viaggio avrà un senso. Allora sì,
ne sarà valsa la pena».
«Il primo libro di Annibale Gagliani
è lo sviluppo di un traguardo personale importante, lungamente pensato, sviluppato,
limato, articolato negli anni precedenti, in cui l’autore ha esercitato una
pazienza non comune ed è andato alla ricerca di fonti e interpretazioni che
spesso sono testimoniali e di prima mano […]. Quando si ha a che fare con
quattro icone riconosciute della cultura alta e popolare dell’Italia
contemporanea non è facile dire qualcosa di nuovo, o anche semplicemente non è
scontato evitare di scrivere quattro profili staccati e avulsi, estranei tra
loro, tanti quanti sono gli artisti (tutti Maestri della parola, tre su quattro
anche del suono) che l’autore ha illustrato in questo libro. Ne è venuto fuori
un percorso duro, compatto, radicale; un insieme in cui appare chiaro, nelle
persino ovvie diversità di espressioni, temi, percorsi (anche politici), epoche,
che cosa unisce Pier Paolo Pasolini, Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Rino
Gaetano. Com’è giusto, Annibale Gagliani salta sulle differenze e nota affinità
mai venute fuori prima, che però sono lì, pronte per essere scoperte». (Dalla prefazione di «Impegno e disincanto in
Pasolini, De André, Gaber e R. Gaetano», curata dal Prof. Marcello Aprile)
Annibale
Gagliani nasce a Mesagne (BR) il 4 ottobre del 1992. Si laurea con lode in
Lettere Moderne all’Università del Salento, dopo aver discusso una tesi sul
linguaggio disincantato. È tra i vincitori della seconda edizione del Master in
Giornalismo 3.0 di Nuovevoci Network, a Napoli. Comincia il suo sentiero
narrativo ricevendo il premio della critica alla terza edizione del concorso
letterario nazionale “Fuori dal cassetto”, per un racconto dedicato ai
lavoratori dell’ILVA, “La vita è un viaggio favoloso”. Nel 2013 instaura una
collaborazione con l’amministrazione del comune di San Donaci (BR) e diviene
responsabile del laboratorio urbano “Officine Creative”, promotore della
cultura di strada. Nel 2014 costruisce e organizza, assieme al Professore
Marcello Aprile, la rassegna universitaria di seminari rivoluzionari, “Cafè
Barocco Revolution”, che registra cinque edizioni. Nel 2015 lavora come
reporter per la web tv d’Ateneo dell’Università del Salento, The Box Tv. Alla
fine dello stesso anno si distingue come narratore al Workshop giornalistico di
Sportitalia, a Milano. Nel 2016 diventa responsabile della sezione culturale di
«Leccecronaca.it», dove racconta vizi e virtù del
Tacco d’Italia. Alla fine del 2016 avvia una collaborazione con «Rompipallone.it», curando una rubrica video che
fonde l’arte al calcio: “L’arte del gusto calcistico”. Nello stesso periodo è
corrispondente di Radio Dimensione Italia per il calcio internazionale,
editorialista di punta per «Sport
in Condotta» e ospite della
trasmissione leccese Piazza Giallorossa. Dal 2017 collabora con il «Nuovo Quotidiano di Puglia», raccontando l’ardente cronaca
della provincia di Brindisi. Da gennaio 2018 narra di letteratura e politica
per la rivista romana «L’Intellettuale
Dissidente», e di musica e
sport per il periodico «Contrasti». È conosciuto negli ambienti
culturali salentini per le sue poesie anarchiche, che profumano di simbolismo e
lasciano un sapore romantico sulle labbra. Tra i suoi modelli intellettuali,
oltre ai Quattro Profeti del saggio «Impegno
e disincanto», ritroviamo
Albert Camus, Roland Barthes, Leonardo Sciascia, Eugenio Montale, Beppe Viola e
Gianni Brera.
Info link - http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/
iQdB
edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale
e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Info Link - http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/
link del video trailer
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