giovedì 30 novembre 2017
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domenica 26 novembre 2017
venerdì 24 novembre 2017
giovedì 23 novembre 2017
mercoledì 22 novembre 2017
martedì 21 novembre 2017
lunedì 20 novembre 2017
domenica 19 novembre 2017
venerdì 17 novembre 2017
Esce Lampi di Verità di Donato Di Poce nella collana Z a cura di Nicola Vacca per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Lecce – Aperta da poco
meno di un mese e il mondo della Poesia plaude alla nascita per i tipi de I
Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno della collana Z a cura di Nicola
Vacca. La prima pubblicazione selezionata, proposta da Nicola Vacca e ora
fresca di stampa, è quella di Donato Di Poce firma autorevole nel panorama
culturale italiano dal titolo “Lampi di Verità” con la prefazione del filosofo
Alessandro Vergari.
*“…Con l'immagine dei
lampi il poeta esprime una misura e delinea una via di accesso. Nella notte
sempre buia del nostro vivere politico e civile, le folgori squarciano il
tessuto omogeneo del reale e sfaldano la trama compatta delle banalità e dei
pregiudizi, aprendo per pochi attimi, nel battito di ciglia di un'epifania,
fenditure e crepe, oltre le quali intravedere sentieri di sopravvivenza. Lampi
di verità è una raccolta articolata in due parti; la prima consegna il titolo a
tutta l'opera, la seconda è declinata su un versante di “bellezza”. Una
biforcazione? No, piuttosto, due attributi della stessa sostanza. Già il
pensiero greco ci richiama alla sintonia di “bellezza e verità” (...) .Il poeta
ha in tasca una fragile matita da cui sgorga la lacrima dell'oppresso. Il poeta
spezza la matita come spezza il pane, offre al prossimo un'intuizione, una
scheggia di vita estratta dalla carne, e, se riceve in cambio sputi anziché
sorrisi, sa che questo è l'inconveniente di ogni dono. La poesia soffierà,
comunque, sulle braci del sacrificio.” *Dalla prefazione di Alessandro Vergari
Donato Di Poce, (Nato a
Sora - FR - nel 1958 ma residente dal 1982 a Milano ). Poeta, Critico d’Arte,
Scrittore di Aforismi, Fotografo. Artista
poliedrico ed ironico ma dotato di grande umanità, si è imposto all’attenzione
del pubblico e della critica con la pubblicazione di una collana di 5 portfolio
dal titolo: TACCUINO BERLINESE -East Side Gallery , Félix Fénéon Edizioni, Ruvo
di Puglia (BA), 2009 dedicata al muro di Berlino. In un suo celebre aforisma ha
scritto: “Il Poeta vede l'invisibile/Il Fotografo fornisce le prove”.
Nicola Vacca - è nato a
Gioia del Colle, nel 1963, laureato in giurisprudenza. È scrittore,
opinionista, critico letterario, collabora alle pagine culturali di quotidiani
e riviste. È redattore della rivista «Satisfiction». Ha pubblicato: Nel bene e
nel male (1994), Frutto della passione (2000), La grazia di un pensiero (2002),
Serena musica segreta (2003), Civiltà delle anime (2004), Incursioni
nell’apparenza (2006), Ti ho dato tutte le stagioni (2007), Frecce e pugnali
(2008), Esperienza degli affanni (2009), con Carlo Gambescia il pamphlet A
destra per caso (2010), Serena felicità nell’istante (2010), Almeno un grammo
di salvezza (2011), Mattanza dell’incanto (2013), Sguardi dal Novecento (2014),
Luce nera (2015), Vite colme di versi. Ventidue poeti dal Novecento (2016),
Commedia ubriaca (2017).
Mail del curatore
Nicola Vacca
I Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno (iQdB Edizioni di Stefano Donno)
Info link - http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/
mercoledì 15 novembre 2017
lunedì 13 novembre 2017
venerdì 10 novembre 2017
mercoledì 8 novembre 2017
Esce domani 9/11/2017 Era il mio migliore amico di Gilly Macmillan (Newton Compton Edizioni)
Noah Sadler e Abdi
Mahad sono due amici inseparabili. Per questo motivo, quando il corpo di Noah
viene trovato in un canale di Bristol, il silenzio di Abdi è inspiegabile.
Perché non parla? Il detective Jim Clemo è appena tornato dopo un congedo
forzato che l’ha allontanato dal suo ultimo caso e la morte di Noah sembra
l’incidente perfetto con cui tenerlo occupato. Ma ben presto quello che
sembrava un gioco tra ragazzi finito molto male si trasforma in un caso che
accende il dibattito pubblico: Noah è inglese, Abdi un rifugiato somalo. La
tensione sociale, la paura e la rabbia cieca degenerano velocemente a Bristol,
mentre le due famiglie combattono per ottenere le risposte che cercano. Non
sanno quanto sarà lunga la strada per capire che cosa è successo davvero, né
sono preparate all’orrore che dovranno affrontare. Perché la verità spesso può
fare molto male…
Gilly Macmillan - È
cresciuta a Swindon e ha trascorso l’adolescenza nel Nord della California. Ha
studiato Storia dell’arte alla Bristol University e poi al Courtauld Institute
of Art di Londra. Ha lavorato al «Burlington Magazine» e alla Hayward Gallery
prima di mettere su famiglia. Da allora vive a Bristol con il marito e i tre
figli. Il suo romanzo d’esordio, 9 giorni, è stato un successo internazionale
tradotto in 14 lingue. La Newton Compton ha pubblicato anche La ragazza
perfetta e Era il mio migliore amico. Per maggiori informazioni, visitate la
sua pagina twitter
sabato 4 novembre 2017
venerdì 3 novembre 2017
giovedì 2 novembre 2017
Fuoco e carne di Prometeo. Incubi, galvanisti e Paradisi Perduti nel Frankenstein di Mary Shelley di Franco Pezzini (Per Odoya in libreria dal 2 novembre 2017 )
Nel 2018 Frankenstein
compie duecento anni. Portati benissimo. Il romanzo è zeppo di tematiche
attualissime ed è giunto fino a noi grazie alla sua caratteristica di classico
non solo horror. Franco Pezzini, esperto di romanzi gotici, “decostruisce” e
ricostruisce l’opera secondo due direttrici: la prima è quella di approfondire
gli infiniti rimandi alla cultura dell’epoca (la Shelley era coltissima) e ai
testi antichi (Dante, il mito di Prometeo, la Bibbia, il Paradiso Perduto di
John Milton), mentre l’altra è quella di raccontare l’opera completamente,
senza tralasciare nessuno dei momenti
dell’intenso plot o delle atmosfere che il libro contiene. Tutto nacque a Villa
Diodati: nel 1816 (l’anno senza estate) una serie di amici tra cui Lord Byron,
il poeta Percy Bysshe Shelley, la sua futura moglie Mary Godwin e il medico
John Polidori, annoiati dalla pioggia, decidono di leggere alcune storie di
fantasmi tratte dalla collettanea Fantasmagoriana. La lettura di queste storie
truculente (descritte dal Pezzini nei dettagli) “funge da motore per quello che
sarà l’evento di svolta per la nascita del fantastico moderno”. «Ognuno di noi
scriverà una storia di fantasmi» dichiarò Lord Byron, o almeno questo è quello
che ricostruisce la stessa Mary Shelley. Leggiamo della genesi della storia di
Victor Frankenstein e del primo vampiro della storia, (protagonista della
storia di Polidori) nella prefazione del 1831 alla nuova edizione di quello che
già dal 1818 è un romanzo di successo. Anche se, ci spiega il Pezzini, anche
questa è una geniale ricostruzione romanzesca voluta dall’autrice. Nel “come lo
feci” l’autrice racconta che Percy e Lord Byron avessero parlato
dell’esperimento di Erasmus Darwin, padre del più celebre Charles, sui
lombrichi e come questo avesse scatenato in lei una visione, la notte stessa,
in cui al posto del lombrico ad essere rianimato dall'elettricità fosse un
essere dalle fattezze umane! Il valore aggiunto di questo volume sta proprio
nel rendere funzionale al racconto dell’opera protagonista i rimandi letterari,
autobiografici, geografici, scientifici e filosofici. Capiamo grazie al Pezzini
la collocazione dell’opera nella letteratura globale, anche grazie a dei
completissimi box che evidenziano l’importanza delle sue filiazioni: dalle
serie TV (ultima, ma non meno importante, Penny Dreadful) ai cult movies (uno
tra tutti il Frankenstein di James Whale, con Boris Karloff), dalle canzoni a
tema, ai numerosi giochi (dai Lego ai videogames per Nintendo e Pc), oppure
agli innumerevoli apocrifi e molto altro. Completo di un variegato corredo
iconografico per solleticare ancora di più l’immaginario degli appassionati del
mostro, Fuoco e carne di Prometeo si candida ad aprire i festeggiamenti per il
bicentenario di uno dei mostri più terribili, profondi e amati di tutti i
tempi.
Franco Pezzini è
studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare
attenzione agli aspetti mitico-religiosi e al fantastico. Tra i fondatori della
rivista L’Opera al Rosso, è membro del Coordinamento di Redazione de L’Indice
dei libri e della redazione di Carmillaonline. Collabora alle pagine culturali
di Avvenire e alla rivista online LN.librinuovi.net. Tra i numerosi saggi
pubblicati: con Arianna Conti, Le vampire. Crimini e misfatti delle
succhiasangue da Carmilla a Van Helsing (Castelvecchi 2005); con Angelica
Tintori, The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo
(Gargoyle Books 2008) e Peter & Chris. I Dioscuri della notte (Gargoyle
Books 2010); oltre a saggi e articoli in antologie e riviste di vario genere. È
animatore della Libera Università dell’Immaginario, con cui tiene da anni corsi
monografici. Per Odoya ha già pubblicato: Victoriana. Maschere e miti, demoni e
dèi del mondo vittoriano (2016) e, per la stessa collana, L'importanza di
essere Lucio. Eros, magia & mistero ne L'asino d'oro di Apuleio e L’odissea
di Encolpio. Sesso, licantropi & labirinti nel Satyricon di Petronio
(2017).
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