giovedì 30 giugno 2016
mercoledì 29 giugno 2016
L'abbazia dei cento inganni di Marcello Simoni (Newton Compton)
Autore di bestseller
internazionali, ai primi posti delle classifiche italiane, Marcello Simoni
torna con un romanzo denso di mistero e avventura, scritto con la consueta,
straordinaria maestria. Ferrara, inverno 1349. Un’inquietante processione di
gente incappucciata si aggira nelle selve vicino alla città, terrorizzando
chiunque abbia la sfortuna d’imbattervisi. E mentre si diffondono voci su riti
satanici e segni dell’apocalisse, c’è chi scorge in quelle apparizioni un
astuto complotto. Tra loro anche l’impavido cavaliere Maynard de Rocheblanche
che, con l’appoggio della Santa Inquisizione, intraprende un’indagine per
cercare di far luce sulla verità. L’impresa si rivelerà tuttavia più difficile
del previsto, perché sono molti i prelati più interessati ai suoi segreti che a
risolvere il caso. Maynard è infatti l’unico custode del mistero più grande
della cristianità, la leggendaria reliquia attribuita a Gesù, il Lapis exilii.
E questa volta, privato dell’appoggio dell’abate di Pomposa, potrà fare
affidamento solo sulla sorella, la monaca Eudeline, per difendere se stesso e i
propri amici e cercare di svelare l’intrigo che lo coinvolge…
martedì 28 giugno 2016
lunedì 27 giugno 2016
Sul boxer del nonno verso la Poesia a cura di Alessandra Peluso (iQdB Edizioni di Stefano Donno) ad Alliste (Le)
Il Comune di Alliste,
la Biblioteca comunale e l’Ufficio Piazza di Alliste, in collaborazione con
Giovanni Venneri Mastro pasticcere, Cafe dei Napoli, ospitano il vademecum sul
viaggio poetico salentino a cura di Alessandra Peluso “Sul Boxer del nonno verso
la Poesia” (iQdB/Salento d’esportazione di Stefano Donno) che sarà presentato
dai giovani collaboratori del Servizio Nazionale Civile della Biblioteca
comunale. Serata allietata dalla musica di Walter Santoro e da un ricco
bouquet. Mercoledì 29 giugno 2016, ore
20.30, presso il cortile del B&b Antica Terra, piazza Municipio, 14 Alliste
(Lecce). Un “vademecum” per passeggiare tra versi e pensieri. Non conosce
stagioni la poesia né tempo, “comincia nel punto in cui le parole che di solito
pronunciamo si rivelano banali o comunque inadeguate, quando non riescono ad
esprimere il nostro rapporto con gli esseri e le cose, con le esperienze che
attraversano la vita, con le esistenze con cui ci confrontiamo, di cui abbiamo
bisogno di stringere il senso, di comprendere la trama, di svelare
l’intreccio”. In questo “prezioso libello” gli incontri di Alessandra Peluso
con Antonio Errico, Carlo Stasi, Eliana Forcignanò, Elio Coriano, Enrico
Romano, Francesco Aprile, Francesco Pasca, Gianluca Conte, Giuseppe Greco, Lara
Carrozzo, Marco Vetrugno, Marcello Buttazzo, Maria Pia Romano, Maurizio Leo,
Anastasia Leo, Mauro Ragosta, Pierluigi Mele, Stefano Donno, Vito Adamo, Vito
Antonio Conte, Walter Vergallo e Lorenzo Martina. “L'Entusiasmo e la Passione
sono le prerogative necessarie affinché ogni idea, o sogno si possa realizzare,
e così è stato con “Sul boxer del nonno verso la poesia”: amo la poesia, questa
terra, e desidero offrire innanzitutto una cartina tornasole a chiunque voglia
avvicinarsi al testo. Vorrei che i poeti di oggi siano ricordati e soprattutto,
si conoscano le loro origini; vorrei..., non solo, il desiderio anche di
rendere chiara l'atmosfera che si respira nel Salento, e poi, un sogno verriano, creare rete tra di
noi salentini ed esportare la nostra poesia al nord, senza presunzioni o
pregiudizi di genere, solo per quell'unico grande amore che unisce ed è la
POESIA.” (Alessandra Peluso)
iQdB edizioni di
Stefano Donno / Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 / 73107 Sannicola
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Redazione - Mauro
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sabato 25 giugno 2016
Le poesie di Pietro Berra a Taranto da Cibo per la Mente il 28 giugno 2016
I versi del giornalista
e poeta lombardo Pietro Berra con il suo nuovo lavoro “Ode al Vento” edito da
iQdB Edizioni di Stefano Donno, viaggiano ora a Taranto approdando il 28 giugno
2016 ore 20,00 al Caffè letterario Cibo per la mente in via duomo n. 237 e sarà
presentato da Lino De Guido, l’editore Stefano Donno e verranno letti alcuni
brani dall’attore Luigi Pignatelli. La raccolta di poesie - con testo a fronte
in spagnolo a cura del poeta cileno Mario Castro e di Mirna Ortiz Lopez - è un
viaggio sentimentale, letterario e metaforico tra due paesi, Italia e Cile,
lontani geograficamente, ma sorprendentemente vicini dal punto di vista umano.
Una ricerca di luoghi dell’anima, seguendo l’ispirazione dell’amore, dei
paesaggi, della poesia (di Pedro Salinas e Pablo Neruda, in particolare) e
degli emigranti del secolo scorso.
Classe 1975, Pietro
Berra vive a Como ed è giornalista, scrittore, poeta e promotore di rassegne
letterarie e cinematografiche; è alla sua diciannovesima pubblicazione in
volume, la sesta in versi. Il libro è
inserito nella collana di poesia di iQdB che punta a recuperare il valore umano
e sociale della parola poetica, vivendo nel rapporto diretto tra l’autore e il
suo pubblico, fatto di incontri, più che di semplici presentazioni, anche a
domicilio. E da una serie di incontri è nato questo libro: in primis quello tra
Pietro Berra e Mirna Ortiz Lopez, che “Da opposti cieli guardavano / la stessa
luna di novembre. // Lui dalla terrazza sospesa / tra il castello del
Barbarossa / e le cime dei noci. / Lei sopra l’insegna del centro /commerciale
di Ñuñoa” e poi con il poeta cileno (che vive tra la Svezia e la Romania) Mario
Castro Navarrete, curatore della traduzione dei testi in castigliano con la
collaborazione della Ortiz Lopez. Anfitrione di questi incontri il grande poeta
spagnolo della generazione del ’27 Pedro Salinas (Mirna gli ha dedicato un
gruppo su Facebook, che è stato luogo di conoscenza prima di quelli materiali)
cui è dedicata l’epigrafe che apre il volumetto (“I cieli sono uguali /
guardarli ci avvicina”).
Le poesie sono tutte
inedite, tranne una: la già citata “Luna di novembre”, che lo sorso settembre
fu lanciata su piazza Duomo a Milano, assieme ai testi di altri autori cileni e
italiani, in uno dei “Bombardeos de poemas” che il collettivo Los Casagrande
sta organizzando da quindici anni nelle città che subirono ben altri
bombardamenti durante le guerre. In quell’occasione si realizzò il finale, in
qualche modo profetico, della poesia: “La notte che taglieranno il cielo / con
un aereo per abbracciarsi / dall’altro lato del sipario / alzate la testa ai
sogni: / sul mondo pioveranno bombe / di poesia”. Così come sono diventati materia
e storia i versi della poesia che dà il titolo al libro, simbolicamente
riportati sul risvolto di copertina: “Vento il mio cuore a forma di foglia /
fallo volare fino alla casa / di Neruda, fa’ che si posi sul mosaico / del
pavimento accanto ai miei piedi”. Un libro che è testimonianza della forza
vitale della parola poetica e invito a seguirla con l’anima e anche con il
corpo."
iQdB edizioni di
Stefano Donno / Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 / 73107 Sannicola
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Redazione - Mauro
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lunedì 20 giugno 2016
domenica 19 giugno 2016
sabato 18 giugno 2016
venerdì 17 giugno 2016
giovedì 16 giugno 2016
mercoledì 15 giugno 2016
martedì 14 giugno 2016
Esce per iQdB Edizioni di Stefano Donno “Lucania senza santi – narrativa e poesia dalla Basilicata” di Nunzio Festa
“Prima di cominciare
veramente. Siamo Scotellaro e siamo Gaetano Cappelli. Perché questo saggio
sulla letteratura d’autrici e autori almeno nati in terra di Basilicata, nella
Terra dei boschi (o era dei lupi?), o cresciuti sempre qui, deve iniziare da
questa constatazione minima essenziale, quasi dovuta. Ma con la precisazione
utile che contenuti, tematiche, ispirazione e creazioni finali abbiam capito
esser completamente slegate dal legame con una certa religiosità, soprattutto
con le professioni di fede come al contrario si potrebbe invece immaginare.
Specie in lande, dobbiamo aggiungere, spuntate e rinate da quel che resta della
tradizione del mondo contadino e insomma della “cultura” contadina - in buona
sostanza quelle origini buone a dar debito a devozioni sicure per Santi Madonne
e Dio. Il Novecento, infatti, ha lasciato alla Lucania d’oggi un fascio di
nervi in forma d’inchiostro che parla certo dell’eredità dei dimenticati ai
margini delle lettere nazionali, Rocco Scotellaro su tutti appunto, della bellezza
moderna e imperdibile e sempre in divenire di Cappelli, come infine di più
“giovani” - anagraficamente, certo ancora - penne almeno nate o che un po’
hanno vissuto come ritrovato l’anfratto del Meridione detto Basilicata. Dove
però i gusti personali provano a intrecciare necessarie segnalazioni di storia
letteraria, ovvero momenti vitali d’autrici e autori che sono l’universo letterario
lucano. E con il sostegno di consigli e aiuti che ho cercato da diverse penne
amiche - tra l’altro parte del discorso complessivo: ovvio! : ho voluto un
dialogo-scambio con lo stesso Gaetano Cappelli. Come con Mariolina Venezia. Poi
ho fatto ricorso, approfittando ovvero d’amicizia e fratellanza in temi e
interessi, ad altri attenti lettori, tipo Andrea Di Consoli e vedi il
meticoloso Giuseppe Lupo. L’ultimo grazie infine ad Angela, soprattutto per
l’aiuto sul titolo. Per quanto sarà possibile, partendo dalla narrativa saranno
associate, dunque, immagini state e che saranno domani ma a un titubante
presente che dice di quel che era e che alla fine vedremo per gli anni almeno
prossimi se i nostri strumenti, diciamo, ci sosterranno e se saranno adatti a
raggiunger tale scopo. In virtù della nota quanto notoria curiosità di Stefano
Donno, quindi, i miei gusti personali più i mezzi a disposizione cercheranno di
trovare affinità e far sinergia con l’obbligo della ricerca finalizzata alla
divulgazione, in un certo senso, di materiali, anzi materia che dovremmo
portarci nel Grande Viaggio mentale e sensoriale insomma sentimentale di certo
chiamati normalmente a compiere. La migliore narrativa sarà Raffaele Nigro,
Gaetano Cappelli, Giancarlo Tramutoli, Giuseppe Lupo, Andrea Di Consoli, Rocco
Brindisi, Mariolina Venezia, Claudia Durastanti, Pasquale Festa Campanile,
Mimmo Sammartino, Francesco Sciannarella, Gina Labriola, Tommaso Claps,
Francesca Barra. In ordine sparso. La migliore poesia sarà Alfonso Guida, Mario
Trufelli, Beppe Salvia, Assunta Finiguerra, Leonardo Sinisgalli, Rocco
Scotellaro, Vito Riviello, Franco Cosentino, Roberto Linzalone, Michele
Parrella, Giulio Stolfi, Albino Pierro, Giandomenico Giagni, Giovanni Di Lena,
Osvaldo Tagliavini, Nicola Sole. “ L’autore
Nunzio Festa è nato a
Matera, nel1981, lavora fra Matera e il suo paese natale, Pomarico dove vive.
Poeta, narratore, critico, collaboratore giornalistico; lavora nel campo
dell’editoria, prevalentemente come editor per la materana Altrimedia Edizioni
– della quale è anche co-direttore editoriale e direttore di alcune collane, e come
consulente editoriale
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro
Marino
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lunedì 13 giugno 2016
venerdì 10 giugno 2016
giovedì 9 giugno 2016
mercoledì 8 giugno 2016
martedì 7 giugno 2016
lunedì 6 giugno 2016
ESCE PER iQdB Edizioni IO SONO FANTASMA di ANNA SCARSELLA
Esce in libreria l’ultimo lavoro di Anna Scarsella dal
titolo Io sono fantasma edito per i tipi di iQdB Edizioni di Stefano Donno.
“Per chi ama gli scritti pieni di mistero, con buon
contorno di cimiteri, fantasmi, morti drammatiche e un pizzico di gothic,
questo che state per leggere va benissimo. Aggiungiamo, con buona misura, un
pizzico di psicologia e il gusto per l'ineluttabilità del fato, di antica,
studiata memoria greca. E infine lasciamoci coinvolgere dal susseguirsi della
trama, che incalza, senza pause e tentennamenti. Siamo, insomma, nello scenario
che la brava autrice ci ha già fatto conoscere nei suoi precedenti scritti. Ma
qui si sposa una scelta narrativa che pare fatta apposta per le edizioni de I
Quaderni del Bardo di Stefano Donno, veri epigoni salentini dei fortunati
Sellerio dalla copertina blu. Pensate, neppure il facile escamotage di
nascondere l'identità della protagonista, facendola emergere solo nelle ultime
pagine. Macchè, qui si sa già tutto, sin dal titolo. E la storia comincia e
finisce senza indulgere in futili scene d'amore o descrizioni circostanziate di
luoghi e persone. Di vera scuola americana, è l'azione che conta. Soprattutto
l'atmosfera di squisito neo classicismo che fa emergere ombre, spiriti e bauli
sospetti da cimiteri sempre deserti ed oscuri.... Poi, va bene, arriva la
conclusione. E ci lascia con un sospiro di sollievo perchè il colpo di scena è
ben calibrato e plausibile. Magari un po' pittoresco, ma è così: ai fantasmi
non si comanda... Vi piacciono Le Fanu, Stoker e Lovecraft? Ecco, qui siamo in
un campo totalmente diverso. Siamo a Malecuti. Possibile, che questo nome non
vi dica niente?” (Raffaele Polo)
Anna Scarsella è nata a Lecce, nel Salento, dove vive.
Lavora come insegnante di storia e filosofia in un liceo scientifico della sua
città. Adora leggere e scrivere. Il suo primo romanzo, un noir dal titolo “Il
profumo delle rose inglesi” è stato pubblicato nel 2014 da Musicaos:ed.
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano
Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107
Sannicola (LE)
Redazione - Mauro Marino
Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica
Leo
domenica 5 giugno 2016
sabato 4 giugno 2016
venerdì 3 giugno 2016
Dai culti di fertilità pagani alla neostregoneria
Ospiti
- Enrica Perucchietti (oltre a numerose pubblicazioni su riviste
digitali e cartacee, collabora con la trasmissione televisiva «Mistero» di
Italia 1), Paolo Battistel (collabora con la trasmissione «Mistero» e con
«Mistero Magazine») e special guest Daniele Piccirillo (membro dei Ghost
Hunters Team e ricercatore di parapsicologia e mediantà). A cura de La Libera
Università di Studi Esoterici “Achille d’Angelo – Giacomo Catinella” di Lecce
Serata all’insegna
dell’insolito e del mistero con personaggi d’eccellenza del panorama esoterico
italiano. L’appuntamento promosso dalla Libera Università di Studi Esoterici
“Achille d’Angelo – Giacomo Catinella” di Lecce e da non perdere assolutamente
è previsto per l’11 giugno 2016 a partire dalle 21,15 presso Le Club Boutique
Hotel in via Via Regina Isabella, 2 a Lecce. Una nuova formula di convivialità
che prevede durante la cena e tra una portata e l’altra l’intervento di
illustri ospiti studiosi e ricercatori del mondo esoterico e paranormale ed avrà
per titolo “Dai culti di fertilità pagani alla neostregoneria”. Ospiti della
serata saranno Enrica Perucchietti
(oltre a numerose pubblicazioni su riviste digitali e cartacee,
collabora con la trasmissione televisiva «Mistero» di Italia 1), Paolo
Battistel (collabora con la trasmissione «Mistero» e con «Mistero Magazine») e
special guest Daniele Piccirillo (membro dei Ghost Hunters Team e ricercatore
di parapsicologia e mediantà). La serata è ispirata liberamente alle tematiche
trattate nell’ultimo lavoro di Enrica Perucchietti e Paolo Battistel dal titolo
“Il Dio cornuto” edito da Uno Editori .
Fin dalla preistoria è esistito un culto di fertilità pagano che adorava
un dio cornuto e la sua controparte femminile, la Dea Madre. Nel corso dei
millenni il dio cornuto ha assunto molti nomi: Pan, Dioniso e il Minotauro per
i greci, Cernunnos per i celti, Fauno e Mitra per il mondo romano e persiano ma
la sua storia inizia molto prima con divinità dalle sembianze di toro, come
Moloch, Api, Mnevis. Questa religione ancestrale è sopravvissuta in forme
sotterranee, convogliando nella stregoneria e oggi nel neopaganesimo. Non
riuscendo a estirpare i culti pagani, infatti, la Chiesa ha operato da un lato
un’opera di sincretismo, assorbendo e rimodellando le antiche divinità e le
festività a proprio uso e consumo, e dall’altra ha trasformato il dio cornuto
nella figura del Diavolo. I rituali dell’antico culto (le danze, le orge e i
sacrifici) divennero il Sabba mentre i seguaci furono perseguitati come streghe
e stregoni dall’Inquisizione. Tracce dei rituali dell’antica religione
sopravvivono in mezzo a noi, invisibili agli occhi dei profani…
Libera
Università di Studi Esoterici “Achille d’Angelo – Giacomo Catinella” di Lecce
Mail – segreteria@arcadialecce.it
PER
INFO E PRENOTAZIONI
Le
Club Hotel - http://www.leclublecce.com/contatti/
Tel: 0832-246044 / cell: 335-7980622
Fax
0832-277828 / mail: info@leclublecce.com
mercoledì 1 giugno 2016
“Ho dimenticato il cappotto di pannonero vecchio alla fermata del pesce” di Maurizio Leo (iQdB edizioni di Stefano Donno) al Dimora Silente di Copertino
Lunedì 6 giugno 2016
alle ore 20:30 presso il B&B Dimora Silente in Via Amendola n°1, a Copertino (LE) nelle vicinanze del Castello Angioino sarà
presentato l’ultimo lavoro di Maurizio Leo dal titolo “Ho dimenticato il
cappotto di pannonero vecchio alla fermata del pesce” (iQdB edizioni di Stefano
Donno). Dialogheranno con l’autore Lucia Cordella e Valentina Chiriatti per
VeleRacconto, Cristina Prenner per Laboratorio di Idee Vico Serpe ed Anastasia
Leo de iQdB Edizioni di Stefano Donno. Interverranno Maurizio Nocera, Piero
Rapanà, Vito Antonio Conte ed Elio Coriano. Perfomance musicali a cura di
Gabriele Calasso e Pierpaolo Leo.
“Ho dimenticato il
cappotto di pannonero vecchio alla fermata del pesce, ovvero dell'andamento
discendente del verso nello sconfinamento nel nulla. È la tensione del vuoto
come campo esperienziale che si rivela nella pratica di queste poesie di
Maurizio Leo. Alla luce di un discorso antologico che ospita opere, che
spaziano dalla poesia alla critica, dalla prosa poetica alla modulazione
cronachistica, raccolte fra il settembre del 1991 e il maggio del 2015 sulla
rivista Il Bardo, fondata dallo stesso Leo, occorre considerare come
l’incasellamento delle parole produca e/o risponda ad un effetto di vuoto che
permette l’allestimento della parola sulla pagina. Dare corpo e forma a questo
vuoto, da una parte, lasciare che le parole ci sprofondino, dall’altra, è la
condizione liminale di una poesia che passando dall’esperienza della Beat
Generation americana percorre in lungo e in largo certe istanze, a questa
sempre legate, tipiche del pensiero orientale – che va ad interessare appunto
l’intelaiatura della parola – fino a modulazioni di matrice surrealista e,
ancora, germinate in progress dalla poesia francese in un senso più ampio e nei
cui territori l’autore sembra muoversi con disinvoltura. Maurizio Leo raccoglie
a piene mani gli stimoli dei poeti Beat, dalle istanze culturali e quelle
ritmiche, dalle geografie spazio-temporali a quelle esistenziali. L’incedere
jazzistico della parola poetica, il ritmo incalzante del verso, una poetica
fluidificata nell’automatismo del pensiero (di chiara discendenza surrealista,
con riferimento puntuale a Breton) che aggira il blocco diurno della ragione e
sposta l’asse dell’azione poetica su di un piano liminale, poi precoscienziale,
che pare strizzare l’occhio agli strumenti offerti dal Kerouac teorico nei
Fondamenti della prosa spontanea (1957). L’attenzione verso la sonorità della
parola poetica affonda le proprie radici, in modo ampio e organico, nella
letteratura francese. È secondo un percorso che dal “gergo nuovo” del Kerouac
de I Sotterranei arriva dritto al verso asintattico surrealista, spostando e
ampliando il raggio d’azione dalla letteratura americana alla tradizione
francese. Delle successioni sillabiche, sconnesse, modulate nelle esperienze
fonetiche del movimento Dada e poi ne I Sotterranei di Kerouac, Maurizio Leo
conserva l’attenzione per la sonorità della parola letta fin nelle sue sillabe,
senza sconfinare nel nonsense estremo, mantenendo viva e integra la parola.
Questa è giocata nel verso come fosse un’isola, una costellazione di mondi che
in diverse prove deriva dall’assenza di una consecutio logica volta a
determinare una apertura di immagini eteroclite e plurivoche.”
(dall’introduzione di Francesco Aprile)
Maurizio Leo è nato nel
1959. Vive e opera a Copertino in provincia di Lecce. Da circa 25 anni porta
avanti con immensi sacrifici di impegno e di tempo una piccola casa editrice I
Quaderni del Bardo. Ha pubblicato: L’Uac (Il Muro, Sondrio, 1984); Fobia (Odes
Ed., Lecce, 1990); Nel volo del proprio inconscio (Ed. di Immaginale,
Copertino, 1992); Dogmaginazione (I Quaderni del Bardo, Copertino, 1994); L’Albergo
di Latta (I Quaderni del Bardo, Copertino, 1995); Fobia (I Quaderni del Bardo,
Copertino, 1998); Non suona più il jukebox nell’appartamento di Allen (I
Quaderni del Bardo, Copertino, 2002); Il bazar delle parole scomposte (I
Quaderni del Bardo, Copertino, 2005); Il cimitero di memoria (Luca Pensa Ed.,
Cavallino, 2005); Ha rinchiuso le parole (Ed. Il Raggio Verde, Lecce); Del
gatto delle fusa e del suo strusciamento (Lupo ed. , Copertino, 2007). Nel
luglio 2014 ha ricevuto per i suoi meriti editoriali il premio Millenium
nell'evento ''L'Olio della poesia''
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno)
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