martedì 30 giugno 2015
lunedì 29 giugno 2015
domenica 28 giugno 2015
sabato 27 giugno 2015
giovedì 25 giugno 2015
mercoledì 24 giugno 2015
martedì 23 giugno 2015
lunedì 22 giugno 2015
domenica 21 giugno 2015
IMPARARE DALLA NON-MODA CON “FASHION HORROR SHOW”
La nuova uscita della collana “Fermati un istante”
riflette sull’importanza del gusto nella moda e sull’ardua ricerca di uno stile
personale.
È disponibile da maggio 2015 in tutte le librerie
“Fashion Horror Show. Delitti estetici in nome della moda”, l’ultimo libro
lanciato da Il Leone Verde Edizioni all’interno di “Fermati un istante”,
collana che, attraverso testi brevi ma d’impatto, intende aprire uno sguardo
nuovo sui fenomeni culturali e sociali contemporanei. “Fashion Horror Show”,
firmato dalle emergenti Maurizia e Giulia Pennaroli, sorelle torinesi e autrici
del seguito blog TorinoStyle, è dedicato alla moda, una delle grandi ossessioni
della società di oggi in cui grande risonanza mediatica viene riservata ai
personaggi dello spettacolo e ai nuovi esperti: i fashion blogger. Parte da un
intento curioso e inedito “Fashion Horror Show”: anziché soffermarsi sul
buongusto e sulle tecniche per mettere a punto un guardaroba perfetto, il libro
apre una riflessione sul “brutto” della moda tracciando una piccola e
divertente panoramica dei peggiori capi di abbigliamento, di “orrori
dell’armadio”, che è comune incontrare per strada e che tutti dovremmo evitare.
Analizzando nel dettaglio i diversi “tipi” di rapporto che le persone possono
instaurare con la moda, Maurizia e Giulia Pennaroli offrono numerosi e calzanti
esempi di “scivoloni”, di cui alcuni celebri, che di certo torneranno utili a
chiunque cerchi di scoprire e mettere in atto un proprio stile personale. “Oggi
la moda ha perso ogni regola e sono molte le persone che si sentono autorizzate
a vestirsi seguendo il proprio estro, incuranti delle occasioni, dei luoghi,
del proprio aspetto” commentano le autrici. “Gli orrori che vediamo
quotidianamente per strada e in rete ci hanno offerto lo spunto per questa
piccola raccolta di delitti commessi in nome della moda”.
sabato 20 giugno 2015
venerdì 19 giugno 2015
giovedì 18 giugno 2015
mercoledì 17 giugno 2015
GESTIRE LA SCORTESIA LINGUISTICA CON “MODERA I TONI”. Il nuovo libro della collana “Fermati un istante” è dedicato alla comunicazione digitale fra colleghi e amici
E’ arrivato in libreria
da maggio 2015 “Modera i toni”, l’ultimo testo lanciato da Il Leone Verde
Edizioni nell’ambito di “Fermati un istante”, collana che con un taglio agile e
arguto intende riflettere su molteplici fenomeni della contemporaneità. Michele
Razzetti, giovane giornalista ed esperto di comunicazione, firma questo libro
dedicato alla rilevanza che i comportamenti linguistici hanno sulla
comunicazione digitale interpersonale, sia sul luogo di lavoro che nella sfera
del privato. Spaziando dalla pertinenza lessicale e dal tono che deve essere
tenuto nelle comunicazioni professionali alla straordinaria varietà di
linguaggi, testuali e visivi, che vengono mixati negli strumenti di interazione
informale come WhatsApp, Razzetti traccia una mappa breve ma puntuale delle
modalità con cui le persone, attraverso le scelte linguistiche, possono
determinare il successo – o l’insuccesso – delle loro comunicazioni quotidiane
sulla Rete. Con un approccio sperimentale che tiene conto tanto delle scienze
del linguaggio quanto della sociologia dei comportamenti, “Modera i toni” aiuta
a comprendere perché alcune scelte comunicative risultano inappropriate e provocano
situazioni spiacevoli. “Modera i toni parla del linguaggio digitale che per
diverse ragioni è in grado di risultare inappropriato” spiega Razzetti. “Questo
breve libro non offre vademecum e non si propone come uno studio o un saggio
accademico; è piuttosto un insieme di osservazioni critiche che intende indurre
i propri lettori a riflettere sul come comunichiamo tutti i giorni attraverso i
dispositivi elettronici e suggerire la potenziale inadeguatezza di alcune
scelte linguistiche”. Ricorrendo con frequenza ad aneddoti o esempi della
quotidianità, “Modera i toni” offre molte osservazioni utili e divertenti che
aiutano a calibrare le molteplici facce della comunicazione interpersonale,
mantenendo l’approccio smart che caratterizza “Fermati un istante”, collana
nata per incontrare le esigenze del lettore di oggi, desideroso di sperimentare
punti di vista inediti e di trovare soluzioni veloci e argute alle piccole
complicazioni della vita sociale.
“Modera i toni” è in
tutte le librerie italiane, e acquistabile online all’indirizzo
martedì 16 giugno 2015
Calm Beach di Stefano Delacroix ( I libri di Emil)
Versante orientale di
una profonda insenatura. Ore 17 di un pomeriggio d’agosto che squaglia le
rocce. Mettiamo che ci sia una baracca con delle panche disseminate qua e là,
direttamente sulla battigia. Mettiamo che Prez, Nodo e Furlanut (con pochi
altri fricchettoni) siano proprio lì, su quelle panche in battigia a sbevazzare
pigramente birra e fumare un toscanello dopo l’altro. E mettiamo che ci sia
pure Strauss, l’antidiggei, e che Strauss - proprio lui – mandi improvvisamente
boom boom di John Lee Hooker. Ok ok… adesso non occorre metterci più niente.
Che lo vogliate o no, ragazzi miei, questa è la storia della cospirazione più indolente
che una mente non troppo funzionante abbia mai potuto tramare. Ed allora – non
importa che siate completamente d’accordo – benvenuti alla rivoluzione più
scombinata e meno audace dai tempi di Pancho Villa!
Affondo lentamente i
passi sulla sabbia e risalgo con le ossa indolenzite in direzione del chiosco. Sotto
il cannicciato e nei dintorni impazzano le danze al ritmo di Boom Boom con la
voce graffiante di John Lee Hooker e la birra che scorre a fiumi. La vita è in
prepotente deflagrazione e tutto ciò mi appartiene. Mi appartiene perché sono
povero. Direbbe così il vecchio Allen mentre scarica i vuoti nel bidone
ricolmo. Intanto quei tamburi battono il tempo partecipe di una gioia melanconica.
Va tutto bene qui sulla sponda orientale del Sunset Boulevard…
Stefano Delacroix, nato
a Taranto nel 1966, dopo una lunga militanza giovanile con la band The Act, ha
pubblicato tra il ’94 e il ’97 due album solisti prodotto da Mimmo Locasciulli,
Ribelli e La Legge Non Vale (Sony Music). Dedicatosi alla scrittura, ha pubblicato
diversi romanzi: Peristalsi e La Memoria del Mare (2007), Il Sesto (nel 2009).
Per questo editore ha già pubblicato Nigredo nel 2013.
I libri di Emil
http://www.ilibridiemil.it/
lunedì 15 giugno 2015
Dietro le Stagioni di Francesco Aprile edito da iQdB edizioni (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Dietro le Stagioni di
Francesco Aprile rappresenta la prima uscita editoriale della nuova casa
editrice iQdB edizioni di Stefano Donno
(I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno). Il progetto nasce con il placet morale
de “I Quaderni del Bardo” il marchio editoriale portato avanti ad oggi
da Maurizio Leo (1959, poeta, e grande operatore culturale ) e che gestisce
ormai da più di vent’anni anche “Il
Bardo”, (direttore responsabile Antonio Tarsi), una rivista dedicata alla
cultura tout court, alle tradizioni storico monumentali del Salento, alla
poesia.
“Dietro le stagioni
rappresenta la costante di Fidia del paradigma mediterraneo, Aprile ha subito
il rapporto delle due essenze disuguali della natura e ne ricava una
proporzione media ed estrema, per trasformare il patire in agire poetico”
Cristiano Caggiula
“Altre tavole fanno le
parole, altre pietre // altro rumore, altre parole segnano le mani // la
contrada bianca è fumosa di spuma // e chiancato giallo di polvere, dove
seguitano // ancora discorsi dismessi, occulti, e persiane // chiuse, sotto i
cappotti agita magra resistenza // di carne, di vita. Fiocchi rari di neve,
come //pietre preziose si staccano dal ciondolo della //luna, la notte ha occhi
bianchi gialli brillanti //accesi, vivi, fra la criniera di un nido e la calca
// di un prato. Mille bocche di leone i capelli // gialli sulla tua testa, ma
altre accecate mattine // si sfregiano sul mare. Il vento fa i versi dell'amore.
// Dopo le rondini, volano alte le nuvole. Ma altre // sono le ragioni e il
destino è una lacrima di pizzo //sventolata come freccia di campo nella libertà
//del vento.”
Francesco
Aprile, poeta, poeta verbo-visivo, critico, nel 2010 ha
aderito al movimento letterario New Page, fondato da Francesco S. Dòdaro. Ha
fondato il gruppo di ricerca Contrabbando Poetico (2011) e la rivista di
critica e linguaggi sperimentali www.utsanga.it (2014, con Cristiano Caggiula). Nell’ambito
dei linguaggi di ricerca sue opere sono archiviate presso istituzioni come il
Poetry Library (Londra) e collezioni private, Imago Mundi (Fondazione
Benetton). È presente nel volume An Anthology of Asemic Handwriting (2013), e
in riviste quali Letteratura e Società, Revista Laboratorio (Universidad Diego
Portales, Cile), Infinity’s Kitchen (USA),La Clessidra, Il foglio clandestino,
S/V Revue (Lione), Rivista di studi italiani (Toronto).
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni
di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74
73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro
Marino
Social Media
Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo
domenica 14 giugno 2015
sabato 13 giugno 2015
venerdì 12 giugno 2015
ZUPPA DI CUORI - SALVATORE ZEOLA (PENDRAGON EDIZIONI)
Guenda è la classica
donna ansia e sapone. La sua esistenza è insipida e monotona come le
zuppe prodotte nell’azienda di surgelati in cui lavora. Anche la sua eterna
relazione con il paleolitico Ray manca di sale. Tutto però è destinato a
cambiare quando, a causa della sindrome bipolare di cui soffre, la sua vita è
sconvolta da un alter ego che prende letteralmente possesso della sua
personalità: la signorina Bietti. La nuova arrivata rappresenta tutto ciò che
Guenda non è mai stata: spregiudicata, sicura, disinvolta e priva di freni
inibitori.Un vero e proprio ciclone che stravolgerà tutti gli ingredientidella
sua quotidianità, trasformandoli in un mix esplosivo, un menu in cui lei stessa
rischia di diventare la portata finale… Un romanzo spassoso, dissacrante e
ironico degno della miglior tradizione del chick-lit anglosassone.
Salvatore Zeola, classe 1985, lavora e
vive a Bologna. Comunicativo ed estroverso, approda in tv a soli sedici anni su
Italia 1 al fianco di Ambra Angiolini nella trasmissione pomeridiana
L’Assemblea. Seguono le conduzioni radiofoniche e le collaborazioni redazionali
con blog, riviste specializzate e siti di settore, tra cui Vogue.it.
Zuppa di Cuori è il suo primo romanzo, non-ché l’ultima avventura in cui ha deciso di lanciarsi.
Zuppa di Cuori è il suo primo romanzo, non-ché l’ultima avventura in cui ha deciso di lanciarsi.
giovedì 11 giugno 2015
mercoledì 10 giugno 2015
Angels Ristorante Lecce - Pasqua 2015 - Lecce Hotel Zenit - Quality Italian Food -
Angels Ristorante Lecce - Pasqua 2015 - Lecce Hotel Zenit - Quality Italian Food -
martedì 9 giugno 2015
Storia delle Crociate di Francesco Cognasso dal 2 luglio in libreria per Odoya
All’appello che nel
1095 Urbano II rivolse da Piacenza agli italiani e da Clermont ai francesi,
risposero entusiasti principi, vassalli, scudieri e ribaldi. Salvare la
cristianità dalla più barbara e fanatica ondata musulmana, riportare i
cristiani d’Oriente alla fratellanza con i cristiani d’Occidente, ricreare un
unico ovile sotto un unico pastore: questo era il programma bandito da Gregorio
VII e in seguito dal suo successore Urbano II. La società europea si stava
organizzando attorno a Roma papale, erede e continuatrice di Roma imperiale; un
nome, Gerusalemme, rappresentava per tutti il simbolo del grande programma.
La liberazione del
Santo Sepolcro significava la sintesi di tutta una fede, di una vita di
dedizione e abnegazione. Nel corso dei decenni, con le loro passioni, gli
egoismi e le cupidigie, papi e principi corruppero questi ideali di
rinnovamento ma crearono la storia dell’Europa medievale e moderna. Le
crociate, quindi, non furono soltanto un episodio di fanatismo sterile e di
avidità grossolana, ma rappresentarono anche la realizzazione, spesso distorta,
di alti pensieri, di nobili sentimenti vissuti non solo da aristocrazie feudali
o sacerdotali, ma da popoli interi. Francesco Cognasso, uno dei maggiori
storici italiani e dei massimi esperti del periodo, ha scritto su questo vasto
argomento un’opera definitiva e insuperata, sulla base di una rigorosa
documentazione e di una complessa indagine analitica, ricca di notazioni di
estremo interesse per il lettore che osserva svolgersi sotto i propri occhi un
grandioso, splendente affresco storico. Letteratura, arte ed economia in Europa
portarono e portano l’impronta dei sacrifici fatti in nome di Gerusalemme, del
Sepolcro di Cristo.
Francesco
Cognasso (1886-1986)
è stato uno dei maggiori storici italiani. Professore di Storia medievale
presso l’Università di Torino, preside della facoltà di Magistero di Torino
dove insegnava Storia moderna. Dichiarato professore emerito. Tra il 1930 e il
1934 direttore della Rivista storica italiana, presidente della Deputazione
Subalpina di Storia Patria, direttore del Bollettino storico-bibliografico
subalpino e consigliere del Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo. Socio
dell’Accademia delle Scienze di Torino, socio nazionale dell’Accademia dei
Lincei, presidente della Mostra storica organizzata in occasione del Centenario
dell’Unità d’Italia, nel 1961. La città di Torino gli ha intitolato una
biblioteca civica.
lunedì 8 giugno 2015
domenica 7 giugno 2015
I Lunedì de iQdB Edizioni
Ogni
lunedì a partire dall'8 giugno 2015 alla Libreria Palmieri in via Salvatore Trinchese 62 a Lecce ci
saranno i "Lunedì de iQdB Edizioni". L'editore Stefano Donno
incontrerà presso la storica libreria del capoluogo salentino lettori, critici,
scrittori, poeti e altri editori che vorranno costruire un dialogo operativo e
fattivo attorno alla cultura, al fare cultura, al libro. L'idea sposata con
entusiasmo da Daniela e Anna Palmieri, vuole essere un punto di partenza per
riportare il valore del libro e della lettura non solo nella vita di ogni
giorno dei lettori, ma anche nell'esperienza stessa della produzione e della
divulgazione editoriale.
"Ho
in mente per la mia casa editrice un progetto ben preciso, ovvero di fare un
piccolo salto di paradigma rispetto alle odierne modalità di fare editoria, di
essere editore e promuovere l'universo libro. Si tratta di incontri dove nello
scambio di idee, proposte, progetti si costruisce una casa editrice socialmente
condivisa ovvero aperta all'attiva partecipazione di autorità, autorialità, e
operatori culturali. Insomma una specie di assunzione di responsabilità
reciproca tra editore e le comunità che ruotano attorno al libro"
iQdB
edizioni di Stefano Donno (i Quaderni
del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede
Legale e Redazione: Via S. Simone 74
73107
Sannicola (LE)
Redazione
- Mauro Marino
Social
Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo
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