domenica 30 giugno 2013
sabato 29 giugno 2013
“Vota Socrate” … per smascherare l'ignoranza e diffondere l'amore per la ricerca e il vero sapere. Il libro ethos/compatibile di Ada Fiore edito da Lupo
Nell’atrio
del Castello di Corigliano d’Otranto il 30 giugno 2013 sarà presentato ore
20,30 il libro di Ada Fiore (Sindaco del Comune di Corigliano ) edito da Lupo
editore dal titolo “Vota Socrate”. Interverranno insieme all’autrice il
filosofo Mario Carparelli, il magistrato Roberto Tanisi, l’Avv. Gianluigi
Pellegrino, l’assessore alla cultura Dott.ssa Dina Manti. Modera l’incontro il
Dott. Rosario Tornesello (caposervizio cronaca del Nuovo Quotidiano di Puglia)
"Corigliano d’Otranto pensa di essere
il paese più filosofico d’Italia. Ergo, lo è."
John Hooper, The Guardian
"Scommettere sul pensiero
per superare la crisi"
Repubblica
Ecco
quali sono i punti del programma al quale i lettori sono invitati ad aderire,
liberamente, in occasione della prima nazionale di “Vota Socrate” di Ada Fiore,
che si terrà il 30 giugno prossimo a Corigliano d'Otranto.
“Vota
Socrate” nasce mettendo a frutto un'esperienza unica nel suo genere, su un
territorio ad alta vocazione filosofica, “Vota Socrate” cerca di realizzare il
sogno di costruire una nuova umanità, un'umanità che “Smaschera l'ignoranza e
promuove l'amore per la ricerca e il sapere, si prende cura dei giovani,
rispetta le leggi e onora la giustizia, ricava ricchezza dalle virtù,
ricostruisce un mondo di veri valori”.
Tutto questo è “Vota Socrate”, un libro che
propone un pensiero innovativo, con radici salde che affondano nel pensiero
antico, per aiutare nel popolo dei lettori la maturazione di una svolta
'ethos'-compatibile.
VOTA
SOCRATE, Ada Fiore
E se un
giorno Socrate si fermasse davanti ai cancelli del Paradiso per discorrere di
vizi privati e pubbliche virtù con San Pietro? Ada Fiore, filosofa dell'era
2.0, immagina questo curioso e particolare siparietto, alle soglie del terzo
millennio, che vede coinvolti due dei massimi protagonisti, involontari, della
controversa querelle tra fede e ragione che anima il dibattito culturale e
filosofico da millenni. Socrate, dopo la morte, ottiene il premio della vita
eterna tra i meritevoli, ma un disguido gli impedisce di varcare la soglia
dell'Empireo e deve attendere più di 2400 anni perché qualcuno si accorga di
lui. E quel qualcuno, naturalmente, è proprio il custode delle chiavi, il santo
a cui il Cristo ha affidato la custodia del Regno dei Cieli. Da quell'incontro
casuale scaturisce un intenso e fitto dialogo sulla società dei nostri giorni,
sui mali di cui essa si alimenta quotidianamente e sull'incapacità del genere
umano di sfuggire al lento declino a cui sembra destinato. Con un'agile e
fruibile prosa l'autrice prende per mano il lettore e lo avvicina
all'affascinante mondo dell'arte del pensiero. La filosofia diventa così
scienza alla portata di tutti, che si apre alla verifica della quotidianità e
diventa strumento per la sua comprensione. Alternando alla narrazione estratti
dei testi originali, Ada Fiore ci introduce nel mondo e nel pensiero di
Socrate, filosofo tra i più significativi dell'Occidente e figura attualissima
che si distingue per l'integrità morale della sua vita.
Il
pensatore ateniese, più vivo che mai, sembra avere una risposta a ogni
preoccupazione di San Pietro, comprese quelle inerenti le pericolose derive
della politica nostrana. E se in mezzo a proclami elettorali e promesse di ogni
sorta, i politici contemporanei appaiono privi di proposte convincenti, il
"manifesto" di Socrate si caratterizza per la riscoperta di ideali a
lungo sopiti, che mettono in comunione, per una volta, i credi più disparati.
Arriverà,
forse, dalla filosofia il germoglio di speranza per un futuro roseo?
Ai
posteri, anzi agli avi, l'ardua sentenza.
Info
Ufficio
Stampa OverecoAgenzia
venerdì 28 giugno 2013
mercoledì 26 giugno 2013
A SUD DEL SUD DEI SANTI. SINOPSIE, IMMAGINI E FORME DELLA PUGLIA POETICA. (LIETOCOLLE) A CURA DI MICHELANGELO ZIZZI AL FONDO VERRI
Fucine
Letterarie, in collaborazione con LietoColle Libri, presenta A
Sud del Sud dei Santi. Sinopsie, Immagini e Forme della Puglia Poetica. Cento
anni di Storia Letteraria (LietoColle) a cura di Michelangelo Zizzi Giovedì
27 Giugno 2013 alle ore 19.30 presso il Fondo Verri sito in via
Santa Maria Del Paradiso n°8 a Lecce. La presentazione sarà curata da Mauro
Marino e coordinata da Antonio Errico. Nel corso della serata interverranno inoltre Michelangelo
Zizzi e Stefano Donno.
Si tratta
di lavoro massivo, che ha coinvolto una decina di critici e che gode della cura
di Michelangelo Zizzi. L’opera, voluta da LietoColle Libri, massima espressione
dell’editoria poetica nazionale, rappresenta il più completo organo di
classificazione e conoscenza critica della poesia pugliese, che – per quanto
obliata, spesso, dalla grande editoria italiana – ha costruito il midollo
spinale delle cosiddette linee orfiche o borboniche contro le cosiddette
lombarde o fiorentine. Il saggio rilancia integralmente la poesia meridionale
all’interno di una dialettica storico-critica, che si è assopita dopo l’Unità
d’Italia nel pretesto ideologico di una discrasia tra Sud e Nord. Con questo
lavoro il curatore e la sua equipe di critici si congedano dalle forme
parziali, e quasi metapoliticamente partitocratiche, con le quali si è
stati soliti affrontare il discorso critico intorno alla poesia pugliese.
Questa è infatti la migliore storia letteraria e metacritica sulla
poesia pugliese, analizzata e letta per un periodo di tempo degli
ultimi cento anni. La metacritica è una forma/stato che agisce
secondo un criterio militante e di carisma leggendo senza troppe
resistenze o sfinimenti cartesiani il mondo della poesia come un mondo valoriale.
Gli autori esaminati vengono restituiti al luogo di grandezza che a loro
compete. La Linea Borbonico-Orfica, questa categoria che assomiglia ad una
zona limite tra il mito e la atopia equalizzante, ha costituito il
principio di luce/guida dell'Opera. Finché non si è giunti sinopticamente
allo Stato di Essere, non ragionevole, non mediato, di una forma
intransitiva che è la poesia medesima nella sua impossibilità a dirsi,
fuori dall'Opera. L’opera contiene quattordici monografie sui maggiori
poeti degli ultimi cent’anni: da Vittorio Bodini a Claudia Ruggeri; da Girolamo
Comi a Carla Saracino; da Antonio Verri a Vittorino Curci; etc. E inoltre si
pregia di quattro mappe geoletterarie notevolmente dettagliate, nelle quali
(oltre ogni limacciamento in campo di calcio nel retro di parrocchia) sono
restituiti a realtà storica sia i grandi che i dimenticati; i poeti della
domenica come gli incompresi. Raccogliendo, pertanto, tutti gli scrittori
pugliesi in versi che – per motivi storici, ipostorici, documentaristici o
effettivamente estetici – sono degni di essere tramandati. Correda il lavoro un'antologia dei testi dei
migliori poeti.
«Se
il Salento è la terra di Bene e Bodini, di Ruggeri e Verri, allora il Salento è
madre d’ogni talento», ha dichiarato Michelangelo Zizzi.
Info - www.fucineletterarie.it
martedì 25 giugno 2013
Elio Coriano con Fur Ewig 3 (Lupo editore) a Montecitorio per il 76° Gramsci, Pensatore Unitario
Il poeta Elio Coriano con il suo
ultimo lavoro dal titolo Fur Ewig 3 (Lupo editore) sarà a Roma a Montecitorio
per il 76° Gramsci, Pensatore Unitario il 27 giugno 2013 alle ore 9,00.
Il libro - È stata sufficiente la
lettura di alcuni versi, appena oltre l’incipit di questo poderoso poema – Für Ewig 3 – di Elio Coriano, perché
tutt’intera divenisse coscienza viva la dimensione politico-letteraria di
Antonio Gramsci. Personalmente non pensavo, e di ciò chiedo venia, che nel già
tanto fertile pensiero del poeta di Martignano, ci fosse anche lo spazio per
una visione così ampia e profonda del vissuto di una stagione politica quale fu
quella della triste pagina della storia italiana macchiata dal fascismo. Pagina
che il popolo italiano subì con conseguenze inenarrabili e che il poeta ha
inscritto nella vicenda politica e umana di Antonio Gramsci, incarcerato da
Mussolini affinché non pensasse e non agisse per un bel po’ di tempo. (Maurizio
Nocera)
Elio Coriano - Nato a Martignano
(Salento) nel 1955. Poeta ed operatore culturale, insegna italiano e storia
presso l’Istituto Professionale “Egidio Lanoce” di Maglie. Con Conte Editore ha
pubblicato “A tre deserti dall’ombra dell’ultimo sorriso” (Three deserts from
the shadow of the last mechhanical smile – Premio Venezia Poesia 1996), nella
collana Internet Poetry, fondata da Francesco Saverio Dodaro. Con le“Pianure
del silenzio” tradotto in cinque lingue, ha inaugurato sempre per Conte Editore
E 800 – European literature, collana diretta e ideata da Francesco Saverio
Dodaro. Nel 2005 ha
pubblicato per “I Quaderni del Bardo”, “Dolorosa Impotenza” e “Il Mestiere
delle Parole”con dieci disegni di Maurizio Leo e la prefazione di Antonio
Errico. Nel 2006 per Luca Pensa Editore, nella collana Alfaomega, ha pubblicato
“Scitture Randagie”con la prefazione del filosofo cileno Sergio Vuskovic Rojo.
Del 2007 è “H Letture Pubbliche (poesie 1996-2001)” Icaro editore. Nel 2004 fonda assieme a Stella Grande e Francesco
Saverio Dodaro il gruppo di musica popolare Stella Grande e Anime Bianche di
cui è curatore dei testi e direttore artistico. Inoltre, negli ultimi due anni,
ha curato e messo in scena una sua orazione su Gramsci, chiamata FUR EWIG,
accompagnato dal pianista Vito Aloisi.
IL PROGRAMMA NELLO SPECIFICO
CENTRO GRAMSCI DI EDUCAZIONE
Patrocinio Gruppo SEL della Camera dei Deputati
76° Gramsci, Pensatore Unitario Contemporaneo
ROMA 27 GIUGNO ORE 9.00
Montecitorio (Palazzo Marini) - 27 Giugno 2013 ore 9, Sala della
Mercede, via della Mercede 55
CENTRO GRAMSCI DI EDUCAZIONE
Patrocinio Gruppo SEL della Camera dei Deputati
76° Gramsci, Pensatore Unitario Contemporaneo
ROMA 27 GIUGNO ORE 9.00
Montecitorio (Palazzo Marini) - 27 Giugno 2013 ore 9, Sala della
Mercede, via della Mercede 55
Presidenza:
On. Giorgio Airaudo
Sen. Giovanni Barozzino
Prof. ssa. Ada Donno
Coordinamento:
Prof. Vittorio Pesce Delfino
Dr. Andrea Cardillicchio
Prof. Antonio Gramsci (ricercatore)
Ore 9.00
Poesia dedicata a Gramsci, del poeta salentino ELIO CORIANO (Premio
internazionale di poesia a Venezia e autore di "FUR EWIG 3" - Lupo
Editore, poema dedicato a Antonio Gramsci)
Introduzione del Prof. Vittorio Pesce Delfino, Presidente del Centro
Gramsci di Educazione
Saluti:
On. Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati
Dott. Gianni Pittella, Vicepresidente vicario del Parlamento europeo
Prof. Carlo Smuraglia, Presidente nazionale ANPI
Maurizio Landini, Segretario Nazionale FIOM
José Reinaldo Carvalho, Responsabile Portale Vermelho, Segreteria PCdoB
(video-saluto)
Prof. Antonio Gramsci, Biologo e musicista di Mosca
Relazioni di:
Prof. Ruggero Giacomini (I
'Quaderni dal carcere' e l'eredità politico-letteraria di Gramsci)
Dr. Alexander Hobel (Gramsci e la Costituente. Dall'Aventino alla
Liberazione)
Dr. Domenico Losurdo (Gramsci, L'Unione Sovietica e la critica del
populismo)
Prof. Raul Mordenti (Gramsci pensatore dell'autonomia ideale e politica
del proletariato)
Dr. Domenico Moro (L'analisi gramsciana del Bilderberg e della
Trilaterale come organizzazioni della classe borghese transnazionale)
Comunicazioni di:
Sen. Felice Casson - Sen. Luigi Marino - Prof. Massimiliano Piccolo -
On. Antonio Placido - Prof. Vito Francesco Polcaro - Tatiana Bossi - Erman
Dovis - Maurizio Nocera - Sabatino Prosperi - Danilo Sarra - Bruno Steri
Dibattito
Ore 18.00
Conclusioni. Prof. Ada Donno
(Presidenza Centro Gramsci di Educazione)
ROMA 27 GIUGNO ORE 9.00
Montecitorio (Palazzo Marini) -
27 Giugno 2013 ore 9, Sala della Mercede, via della Mercede 55
Info:
lunedì 24 giugno 2013
domenica 23 giugno 2013
sabato 22 giugno 2013
venerdì 21 giugno 2013
giovedì 20 giugno 2013
mercoledì 19 giugno 2013
martedì 18 giugno 2013
Luciano Violante presenta il suo libro “Politica e Menzogna” (Einaudi) alla Feltrinelli Point di Lecce il 20 giugno 2013
Sarà presentato presso la
Feltrinelli Point di Lecce in via Cavallotti 7/a giovedì 20 giugno 2013 ore
19,30 il nuovo libro di Luciano Violante dal titolo “Politica e Menzogna” edito
da Einaudi. Interverranno l’On. Biagio Marzo e il Prof. Nicola Grasso.
Esiste un nesso inscindibile tra
verità e democrazia perché la menzogna inganna il cittadino sullo stato delle
cose e quindi gli impedisce di esercitare efficacemente i suoi diritti
politici. La verità sta alla democrazia come la menzogna sta alla sua assenza.
Un Paese pregiudica la propria
rispettabilità non solo quando i politici mentono, ma anche quando i cittadini
tollerano quelle menzogne. Non raramente i cittadini tollerano la menzogna del
politico sperando nella sua tolleranza verso le proprie menzogne: è il caso, ad
esempio, dell'evasione fiscale. La società diventa cosí complice della cattiva
politica. Le rivolte rancorose sono la risposta sbagliata; promuovono un nuovo
inizio solo apparente e aprono un varco attraverso il quale le cattive
abitudini passano, con vesti diverse, da una fase all'altra della storia del
Paese. I cittadini devono sconfiggere la menzogna e i suoi corollari, chiedendo
la verità ai politici, anche e soprattutto ai propri, esigendo che siano controllati,
chiedendo conto delle scelte adottate, togliendo decisamente la fiducia quando
vengono meno agli impegni.
Luciano Violante, professore
ordinario di diritto e procedura penale all'Università di Camerino e a lungo
magistrato e parlamentare del Pci, del Pds e dei Ds, è stato presidente della
Camera dei Deputati dal 1996 al 2001. Per Einaudi ha curato i volumi degli
Annali della Storia d'Italia 12. La criminalità , a cui ha partecipato anche
con il saggio Delinquere, perdonare, punire; 14. Legge Diritto Giustizia, in
cui ha pubblicato il saggio I cittadini, la legge e il giudice; 17. Il
parlamento, per cui ha scritto la premessa Il futuro dei parlamenti. Come
autore, per Einaudi, ha pubblicato Non è la piovra. Dodici tesi sulle mafie, Un
mondo asimmetrico, Magistrati (2009) e Politica e menzogna (2013).
Ufficio Stampa OverecoAgenzia
Feltrinelli Point Lecce
Tel. 0832 331999
lunedì 17 giugno 2013
SPECCHI PULITI DI ANNATONIA MINO - POESIA E MEDIAZIONE DELL'ANIMA (KURUMUNY)
In principio è un’emozione. Anche
alla fine è un’emozione. Una trama esistenziale che si elabora e si sviluppa
attraverso un processo di condensazione della parola, ricondotta fino alla sua
essenza di significanza, fin quasi alla soglia dell’indicibilità. Questa poesia
sfida quella soglia con tutto il suo universo interiore, tenta il colpo di
dadi, l’azzardo del dire le cose che si possono soltanto sentire. A volte con
la leggerezza che può avere la metafora; a volte con la concretezza che hanno
l’impressione, la sensazione.
Perché, qui, impressione e
sensazione riescono a trasformarsi in materia lessicale che ha spessore,
stratificazione semantica. Proviene dal profondo della memoria che si stringe
in un verso, molto spesso in una parola sola; eppure quella parola sola riesce
a farsi elemento di congiunzione e di comunione tra il sé e l’altro da sé, tra
un io e un tu, un soggetto che dice e un altro che riflette, rispecchia, il
senso dell’espressione.
Probabilmente è questa la cifra
che connota la poesia di Annatonia Mino: la costante ricerca di una proiezione
del sé nell’altro e dell’altro nel sé. Molto spesso questa ricerca si realizza
attraverso un processo di compenetrazione di sensi e percezioni, attraverso
intuizioni che poi la parola trasforma in intensità di sentimento oppure in
riflessione profonda intorno a verità talvolta inattingibili.
Spesso l’indagine interiore,
l’autoanalisi, conduce verso una contemplazione dei fenomeni della natura: in
questo caso è come se il pensiero si facesse tutt’uno con il visibile, come se
l’apparizione e la figurazione delle forme, i movimenti delle ombre, un poco
placassero l’attesa, come se quella sfida della soglia del dicibile giungesse a
compimento. (Antonio Errico)
Annatonia Mino - Poetessa
emergente, si interessa di giustizia riparativa, mediazione umanistica dei conflitti
in ambito sociale, scolastico, familiare, di scrittura autobiografica, pittura,
teatro e dramma antico. Appassionata di arte e letteratura greca, percorre le
emozioni dell’anima attraverso la mediazione in poesia, nel cammino di
autenticità nelle proprie radici salentine.
Weekly Book List, June 21, 2013 - New Scholarly Books - The Chronicle of Higher Education
domenica 16 giugno 2013
sabato 15 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
CON KURUMUNY EDIZIONI “SPECCHI PULITI” E "INCONTRI SULLA MEDIAZIONE UMANISTICA DEI CONFLITTI IN SALENTO"
Il Relais Santa Maria del Morige
è la perfetta cornice per accogliere i primi due eventi socio-culturali in
programma per il 14 e 15-16 giugno 2013 a Galatone (Le). L’atmosfera rurale e
suggestiva tra trulli, ulivi e macchia mediterranea dal fascino unico, dona
bellezza al debutto dell’Ass. di Promozione Sociale Libera Accademia per la
Pace - Mediation of Conflicts e Restorative Justice, sede di Galatone (Le). Le
giornate hanno il Patrocinio del Comune di Galatone, e del Comune di Diso
Gli eventi in programmazione
rispondono tra le finalità generali che l’associazione si propone di
perseguire, alla promozione e diffusione della cultura della pacificazione dei
conflitti nelle relazioni umane come artigiani e costruttori di pace per il
superamento dei conflitti, pur nelle differenze. La location del Parco
dell’armonia (limitrofo al Relais) evoca quanto la denominazione di “Accademia”
vuole richiamare con la metafora di Platone per simboleggiare il luogo, il
tempo e lo spazio per favorire il dialogo ed un confronto dialettico dell’uomo.
Ecco che tra muretti a secco, teatro della mediazione e labirinto si trova
quanto racchiuso ed evidenziato nella denominazione dell’Associazione che nasce
libera da appartenenze ed evoca adesione al solo valore supremo ed assoluto
della libertà come espressione di scelta incondizionata. Gli eventi salentini
si chiudono il lunedi 17 giugno a Diso nella Sala degli affreschi dell’Ex
Convento Francescano e presso la Grotta della Pace a Marittima, prima di
spostarsi in terra siciliana come conclusione di un ideale viaggio nella Magna
Grecia e nei luoghi del dramma antico, che vede lo spirito della mediazione
umanistica dei conflitti della Prof. ssa Jaqueline Morineau trarre fondamento e
nutrimento.
“Specchi Puliti”, poesia e mediazione
dell’anima di Annatonia Mino (Ed. Kurumuny, 2013)
VENERDÌ 14 GIUGNO - ORE 19.30
RELAIS SANTA MARIA DEL MORIGE
VIA DEL MARE KM2 - GALATONE (LE)
Saluti istituzionali: Livio Nisi (Sindaco del Comune di Galatone)
Interventi: Jaqueline Morineau ( Mediatrice Umanistica dei
Conflitti); Eva Crimì (Vicepresidente
Ass. Libera Accademia per la Pace); Annatonia Mino (autrice); Anna Chiriatti (Edizioni
Kurumuny)
“In principio è un’emozione.
Anche alla fine è un’emozione. Una trama esistenziale che si elabora e si
sviluppa attraverso un processo di condensazione della parola, ricondotta fino
alla sua essenza di significanza, fin quasi alla soglia dell’indicibililità.
Questa poesia sfida quella soglia con tutto il suo universo interiore, tenta il
colpo di dadi, l’azzardo del dire le cose che si possono soltanto sentire. A
volte con la leggerezza che può avere la metafora; a volte con la concretezza
che hanno l’impressione, la sensazione. Perché, qui, impressione e sensazione
riescono a trasformarsi in materia lessicale che ha spessore, stratificazione
semantica. Proviene dal profondo della memoria che si stringe in un verso,
molto spesso in una parola sola; eppure quella parola sola riesce a farsi
elemento di congiunzione e di comunione tra il sé e l’altro da sé, tra un io e
un tu, un soggetto che dice e un altro che riflette, rispecchia, il senso
dell’espressione. Probabilmente è questa la cifra che connota la poesia di
Annatonia Mino: la costante ricerca di una proiezione del sé nell’altro e
dell’altro nel sé. Molto spesso questa ricerca si realizza attraverso un
processo di compenetrazione di sensi e percezioni, attraverso intuizioni che
poi la parola trasforma in intensità di sentimento oppure in riflessione
profonda intorno a verità talvolta inattingibili. Spesso l’indagine interiore,
l’autoanalisi, conduce verso una contemplazione dei fenomeni della natura: in
questo caso è come se il pensiero si facesse tutt’uno con il visibile, come se
l’apparizione e la figurazione delle forme, i movimenti delle ombre, un poco
placassero l’attesa, come se quella sfida della soglia del dicibile giungesse a
compimento. (Antonio Errico)
“Specchi puliti, immediato
rimando ai sentiti e moti di autentica emozione, utilizzati nella mediazione
umanistica per il superamento del conflitto, quale strumento facilitatore della
riattivazione del contatto con sé e l’altro da sé (dalla presentazione
dell’autrice)
Info
tel 339.4996115.
SABATO 15 E DOMENICA 16 giugno ’13 DALLE 9.00 ALLE 13.30 E DALLE 14.30
ALLE 18.00
RELAIS SANTA MARIA DEL MORIGE VIA DEL MARE KM2 - GALATONE (LE)
STAGE FORMATIVO sulla Mediazione Umanistica per il superamento dei
conflitti di relazione come progetto di società. Opportunità unica di avere direttamente la
conduzione dello stage da parte della stessa ispiratrice della mediazione
umanistica dei conflitti, Prof. ssa Jaqueline Morineau, fondatrice del centro
europero della mediazione umanistica a Binanville (Francia), Docente alla
Facoltà di Sociologia dell’Università Bicocca di Milano. Ha diretto il C.F.M.F.
Centro per la mediazione e la formazione alla mediazione presso il tribunale
penale di Parigi. Lo stage e’ rivolto a chiunque abbia interesse a cogliere uno
spazio di ascolto e di parola per accogliere la separazione, la sofferenza, il
disordine nei momenti di passaggio e cambiamento nel ciclo della vita.
Assenza di giudizio unitamente a
nessuna promessa di soluzione esterna del conflitto, al contempo rispetto e
presa di coscienza del bisogno di riconoscimento del proprio dolore, del grido
di sofferenza, della lotta con sé stessi rappresentano la chiave per aprire
all’opportunità di cambiamento ed a trasformare la distruttività in risorsa per
saper vivere oltre la rottura delle relazioni, la conflittualità conuigale e
familiare, scolastica, lavorativa, del disagio sociale, penale minorile. Il
Parco dell‘Armonia, limitrofo al Relais, sede dello stage, è il luogo di
completamento della mediazione per il perseguimento dell’unione corpo - anima -
spirito.
LUNEDÌ 17 GIUGNO - ORE 18.30
SALA DEGLI AFFRESCHI DELL’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI DISO (LE)
CONFERENZA
Incontro con la Mediazione Umanistica
dei Conflitti
PROGRAMMA:
Saluto del Sindaco
del Comune di Diso Antonella Carrozzo
Intervengono:
Emma Surano Assessore alla Cultura del Comune di Diso
Moderatore: Eva
Crimì (Vice Presidente della Libera Accademia per la Pace - Mediation of
Conflicts, Restorative Justice, Mediatore Familiare, Mediatore Civile
Professionista, Mediatore
Umanistico dei Conflitti.)
Relatore:
Prof. ssa Jacqueline Morineau. Lo
spirito della Mediazione Umanistica dei Conflitti progetto di Società. (Fondatrice
del Centre de Mèdiation et de Formation à la Mèdiation (C.M.F.M. di Parigi),
docente presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Bicocca di Milano. L’evento
culturale itinerante prosegue nel suggestivo scenario naturalistico
dell’insenatura Acquaviva.
ORE 20.00 LOCALITÀ ACQUAVIVA MARITTIMA (LE) presso la Grotta “della
Pace”, antico rifugio di pescatori, incuneato tra rocce scoscese e limpide acque
sorgive
- Reading di poesie da Specchi
Puliti (Kurumuny Edizioni)
- Accompagnamento musicale
Ufficio Stampa OverecoAgenzia
Info Kurumuny Edizioni
Telefono: 0832801528
Fax: 0832801528
Cellulare: 3299886391
mercoledì 12 giugno 2013
martedì 11 giugno 2013
lunedì 10 giugno 2013
FUR EWIG 3 di Elio CORIANO (Lupo editore) alla Feltrinelli Point di Lecce
Elio Coriano presenta il suo
nuovo lavoro poetico dal titolo FUR EWIG 3 che sarà presentato l’11 giugno 2013 alle ore 19,30 alla
Feltrinelli Point di Lecce di via Cavallotti 7/a . Interverranno Maurizio
Nocera, Francesco Aprile, Vito Aluisi.
“È stata sufficiente la lettura
di alcuni versi, appena oltre l’incipit di questo poderoso poema – Für Ewig 3 – di Elio Coriano, perché
tutt’intera divenisse coscienza viva la dimensione politico-letteraria di
Antonio Gramsci. Personalmente non pensavo, e di ciò chiedo venia, che nel già
tanto fertile pensiero del poeta di Martignano, ci fosse anche lo spazio per
una visione così ampia e profonda del vissuto di una stagione politica quale fu
quella della triste pagina della storia italiana macchiata dal fascismo. Pagina
che il popolo italiano subì con conseguenze inenarrabili e che il poeta ha
inscritto nella vicenda politica e umana di Antonio Gramsci, incarcerato da
Mussolini affinché non pensasse e non agisse per un bel po’ di tempo.”
(Maurizio Nocera)
Elio CORIANO - Nato a Martignano
(Salento) nel 1955. Poeta ed operatore culturale, insegna italiano e storia
presso l’Istituto Professionale “Egidio Lanoce” di Maglie. Con Conte Editore ha
pubblicato “A tre deserti dall’ombra dell’ultimo sorriso” (Three deserts from
the shadow of the last mechhanical smile – Premio Venezia Poesia 1996), nella
collana Internet Poetry, fondata da Francesco Saverio Dodaro. Con le“Pianure
del silenzio” tradotto in cinque lingue, ha inaugurato sempre per Conte Editore
E 800 – European literature, collana diretta e ideata da Francesco Saverio
Dodaro. Nel 2005 ha
pubblicato per “I Quaderni del Bardo”, “Dolorosa Impotenza” e “Il Mestiere
delle Parole”con dieci disegni di Maurizio Leo e la prefazione di Antonio
Errico. Nel 2006 per Luca Pensa Editore, nella collana Alfaomega, ha pubblicato
“Scitture Randagie”con la prefazione del filosofo cileno Sergio Vuskovic Rojo.
Del 2007 è “H Letture Pubbliche (poesie 1996-2001)” Icaro editore. Nel
2004 fonda assieme a Stella Grande e
Francesco Saverio Dodaro il gruppo di musica popolare Stella Grande e Anime
Bianche di cui è curatore dei testi e direttore artistico. Inoltre, negli
ultimi due anni, ha curato e messo in scena una sua orazione su Gramsci,
chiamata FUR EWIG, accompagnato dal pianista Vito Aluisi.
Ufficio stampa OverecoAgenzia
Info
domenica 9 giugno 2013
Vite segrete dei grandi artisti di Elizabeth Lunday (Electa Mondadori)
Con aneddoti scandalosi su tutti,
da Leonardo (presunto sodomita) a Caravaggio (assassino) a Edward Hopper
(violento con la moglie) "Le vite segrete dei grandi artisti"
racconta la storia a volte squallida, caotica e intrigante che si cela dietro i
grandi maestri dell'arte internazionale. Si scoprirà che l'odore del corpo di
Michelangelo era così cattivo che i suoi assistenti non sopportavano di
lavorare per lui, che Vincent Van Gogh a volte mangiava la vernice direttamente
dal tubetto, e che Georgia o'Keeffe amava dipingere nuda. Sono circa quaranta
gli artisti di cui parla il libro a cominciare da Jan Van Eyck per finire con
Andy Warhol. Ogni capitolo si concentra su un solo artista e per ciascuno si
ottiene una panoramica completa della sua vita e un commento sull'opera più
famosa. Questa è una lezione di storia dell'arte che non si dimenticherà mai!
sabato 8 giugno 2013
venerdì 7 giugno 2013
Grazie per aver viaggiato con noi di Fausto Romano (Lupo editore)
Il dottor Giorgio Severini, di
ritorno da New York, a causa dell'errore della sua segretaria nel calcolare il
fuso orario, è costretto ad aspettare nel freddo aeroporto francese l'arrivo
della mattina successiva, per imbarcarsi per Roma col primo volo disponibile. Avendo
perso il suo amato bagaglio rosso, si ritrova senza identità; e intraprende un
lungo monologo interiore, che lo porta ad analizzare i luoghi e gli avvenimenti
più significativi della sua vita: il presente a Roma, il ricordo della casa
natale, l'adolescenza e l'iperidrosi. E sarà proprio in questa lunga notte che
Giorgio scoprirà che il filo che lega lo smarrimento d'un oggetto e la perdita
di se stessi è sottilissimo. E, una volta spezzato quel filo, qualcosa cambia. Un
viaggio interiore, che condurrà a riflessioni e a scelte inaspettate.
giovedì 6 giugno 2013
mercoledì 5 giugno 2013
Palmiro Durante al Parco della Grottella di Copertino (Lecce) domani 6 giugno 2013
Si
avverte l'inizio dell'estate e la voglia di musica e di stare all'aperto cresce
sempre di più, per questo si è pensato di organizzare un grande evento nel
“Parco della Grottella” di Copertino con la musica originale di Palmiro Durante
e “La Malanotte” (Ululati di Lupo Editore) accompagnato dalla fisarmonica
di Rocco Nigro. Palmiro Durante è un
cantautore particolarissimo di prossima pubblicazione per Ululati, che usa la
lingua salentina con atmosfere che ricordano la migliore tradizione musicale
partenopea, con una strizzatina d’occhio al sound corposo del primissimo
"Pino Daniele". E alla musica il cibo - elemento essenziale di
condivisione e socievolezza - con la
presentazione de l libro “50 Sfumature di fritto” (Lupo Editore).
Giovedì 6 giugno 2013, ore 21.30 - Parco della Grottella -
Copertino (Lecce).
“50
Sfumature di fritto” (Lupo Editore)” - Vi piace la frittura nonostante il
parere negativo del vostro medico? Vi piace la pastella? Vi piace impanare e
“calare” qualunque cosa nell’olio bollente? Siete fan di “P per Purpetta”?
Pensate che per preparare la parmigiana di melanzane servano le dovute
autorizzazioni edilizie? Pensate che la frittura sia sensuale e afrodisiaca?
Avete trovato il libro giusto. Il 15 dicembre esce in tutte le librerie
d’Italia e in edicola con quiSalento,“50 sfumature di fritto. Piccolo manuale
untologico” (Lupo Editore).
Il
libro, nato da un’idea del giornalista Pierpaolo Lala, patron del concorso di
cucina dozzinale “Fornelli Indecisi”, raccoglie cinquanta ricette
(rigorosamente fritte) pensate e scritte da una pattuglia di giornalisti e
docenti universitari, casalinghe e pensionate, professori e professioniste,
nonne e nipoti, mamme e figli. Cinque categorie (antipasti, primi, secondi,
dolci e cibo di strada) per assaporare verdure e pesce, carne e cremose
leccornie. Completano il manuale, un’introduzione di donpasta, i consigli di
frittura di Giuseppe Barretta e il tentativo di Pino De Luca di rispondere
all’eterno dilemma tra vino e birra.
E se
la frittura è un orgasmo (a volte anche multiplo) pericoloso, il libro vuole
concedersi alla passione e all’eccesso con due racconti molto intensi di
Osvaldo Piliego e Manila Benedetto.
Circa 100 pagine per assaporare l’olio e le sue sfumature.
Circa 100 pagine per assaporare l’olio e le sue sfumature.
Fornelli
Indecisi è un concorso di cucina dozzinale, nato dall’esperienza dell’omonimo
gruppo su Facebook. Casalinghe disperate, single buongustai, nonne con la
frittura nel sangue, mamme con la polpetta facile, zii con il vizio della
crostata, nonni avvezzi alla pasta con le cozze, quelli che dicono “non so chi
sia Antonella Clerici”, quelle che pensano che “la Parodi era meglio cotta e
mangiata” sono i concorrenti ideali di questo concorso dedicato a tutti. La
terza edizione, anticipata dalle Primarie del Centrotavola, è attesa per la
primavera 2013.
Pierpaolo
Lala - Socio-lavoratore della Cooperativa Coolclub, prova a fare il giornalista
sin dalla tenera età. Vive prettamente su Facebook e quando ha tempo a San
Cesario di Lecce. Suona la chitarra e compone canzoni brutte. A tempo perso si
occupa di neologismi della politica. Ha ideato Fornelli Indecisi solo per poter
rubare e provare ricette. Considera la carne fritta come un contorno.
INFO
Ingresso libero
per info: 329.4607959
Ufficio Stampa OverecoAgenzia
Stefano Delacroix con il suo Nigredo ( I Libri di Emil) a Culturanze
Culturanze è un circuito di
strutture ricettive che offrono una VERA vacanza culturale. Turista,
viaggiatore, cercatore di cultura sei invitato a condividere un'esperienza
davvero UNICA. In vacanza… la CULTURA è A TU PER TU. Un'idea semplice che vede
Case–vacanza, agriturismi, bed & breakfast aderenti all’iniziativa
protagonisti assoluti che mettono a disposizione di artisti e studiosi alloggi,
camere in cambio di un contributo culturale da offrire ai propri ospiti:
cinema, teatro, musica, scultura, aperitivi filosofici, scienza, storia.
Stefano Delacroix, tarantino di
nascita, salentino d’adozione, presenta a Culturanze la sua ultima fatica
letteraria: Nigredo dal 6 al 9 giungo 2013 alla Tenuta Specolizzi SP Presicce
Lido Marini a Salve (Lecce)
Nigredo - Vincent Fernand
Daudet, guaritore e realizzatore di pozioni della salute, è un uomo dal passato
oscuro, orfano d’arte (il padre era un uomo ‘vissuto pericolosamente’ a metà
tra la medicina e l’alchimia esoterica), trafugatore di cadaveri, frequentatore
di bettole, avvezzo a miasmi e sollazzi nei postriboli di una Parigi mefitica e
pestilenziale, salvatore di fanciulle pudiche, amante di donne fedifraghe,
amico di ladri e impostori. Il destino che Vincent ha cucito addosso è quello
iniziatico dell’alchimia e dei sentieri esoterici dello spirito. Uno spirito
che combina elementi di chimica, fisica, astrologia, medicina, misticismo e
religione. L’obiettivo del protagonista è la conquista dell’onniscienza e la
creazione di un rimedio a tutte le malattie. E la vita eterna…“
Stefano Delacroix è nato a Taranto nell’agosto del 1966, da
genitori leccesi. Dopo una lunga militanza giovanile con la band The Act,
prodotto da Mimmo Locasciulli pubblica tra il ’94 e il ’97 due album solisti,
Ribelli e La Legge Non Vale (ed. Hobo, distribuzione Sony Music). Dedicatosi
alla letteratura, pubblica nel 2007 Peristalsi (ed. Il Foglio) e La Memoria del
Mare (ed. La Riflessione), nel 2009 Il Sesto (Lupo Editore), raccolta di
racconti noir uscita in seconda edizione nel 2012.
I libri di Emil
Il book trailer di Nigredo
Ufficio Stampa OverecoAgenzia
Info
martedì 4 giugno 2013
Maltempo di Mariolina Venezia (Einaudi). Intervento di Nunzio Festa
Saremo felicissimi, se avremo
azzeccato una cosa: il prefetto 'Vitali' di "Maltempo", ultimo
appassionante romanzo di Mariolina Venezia, porta questo nome in omaggio al
narratore dal nome di battesimo 'Andrea'; perché trovo, e lo sottolineo senza
retorica o falso pudore, che l'ultima opera di Venezia debba molto allo
scrittore di quel ramo del lago di Bellano. Certo, l'ambientazione è ovviamente
diversa. Come differente è l'approccio ai luoghi, perché Mariolina Venezia
sceglie nuovamente di passare attraverso i luoghi della sua Lucania ma
destinando a loro una riflessione su quel che socialmente, oltre che
culturalmente (quindi sociologicamente, usando invece il metro proprio d'Andrea
Vitali) dimostrano d'esser diventati. Per questa ragione la nostra cara pm Imma
Tataranni oltre che impattare col le sue stesse frenesie del cuore deve
aggiornare la lettura del mondo a dimaniche politicheggianti sia quando
coccolate da politici e affaristi, sia nella versione immaginata, sognata,
cercata di ragazze davvero tutte uguali e in corso per arrivare nelle
trasmissioni televisive o, indiferentemente, al caldo approdo delle serate da
bunga bunga. Piove, nonostante la primavera s'affaccia a Matera. E il tempo è
senza dubbio incerto nella vita della giovanissima Miulli: siucida oppure
uccisa? Nella provincia materana la pm deve poi rifare i conti con le
supertizioni che provano a rimettere in pista un malocchio in realtà debellato
dal consumismo fresco d'annata. E Tataranni deve capire un po' meglio come,
quando e quanto gli interessi che regolano l'estrazioni del petrolio della
Basilicata, la rapina di questo bene alle sue comunità, saltano dal cappelliano
ristorante "Il Capretto" alle tavole di festini zeppi di nomenclatura
regionale e nazionale. Forse i fantasmi veri non saranno della fascinosa Craco
- margine sconfitto dall'idraulica e riconsiderato dal turismo in genere -,
però fanno capolino prima nell'ufficio della pm Imma, poi nei suoi sogni e,
ancora, sicuramente in ultimo, nelle strategie inventate al fine di farla
davvero fessa. Epperò Imma Tataranni, grazie a buone dosi d'attenzione, fregare
difficilmente si farà. Un nuovo giallo che, dove non conoscessimo i posti, ce
li farebbe cercare. Un altro romanzo che parla della modernità. Descrivendola.
Perché non è necessario sempre mitizzarla/demonizzarla, la modernità. E
nemmanco è utile inneggiare al modernismo. Ché le donne in nero ci sono ancora,
nella Lucania dei margini e della fotografia da cartolina. Insieme alla
trivelle che possono spostare in avanti e indietro la natura. A loro
piacimento.
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