La storia vera di un uomo perseguitato soltanto per essere nato nel corpo sbagliato, nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Ebale Zam Martino racconta la sua storia e lo fa con la forza e la voglia di vivere di un sopravvissuto.
Ballerino, cantante e scrittore, Ebale Zam
Martino vive e lavora in Belgio. Nato in una famiglia della buona
borghesia camerunense, fin dall’infanzia entra in contatto con le
tradizioni africane di canto e danza tramandate dalla nonna e dalla
madre, tradizioni che assimila, elabora e trasforma fino a creare uno
stile proprio che in breve tempo lo fa diventare celebre in Camerun. Ma
Zam è omosessuale e l’omosessualità in Camerun è punita dalla legge con
cinque anni di reclusione. Come conciliare l’esigenza di esprimere la
sua arte con la necessità di sottrarsi alle persecuzioni della giustizia
e dell’opinione pubblica? Zam troverà un grosso aiuto psicologico in un
gruppo ispirato al buddhismo, che lo porterà da un lato ad accettare se
stesso e dall’altro a elaborare un percorso artistico e di insegnamento
aperto all’essere umano in tutte le sue sfaccettature. Purtroppo
accettare se stessi non vuol dire essere accettati dagli altri. Oggetto
di una forte campagna denigratoria, per evitare di finire in prigione
Zam sarà costretto a emigrare in Belgio, dove collaborerà con artisti di
fama internazionale e continuerà la sua battaglia per i diritti degli
omosessuali e delle minoranze in genere. Una storia di lotta, speranza e
successo che ci fa toccare con mano realtà drammatiche. Una storia
vera.
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