La vita è dura per Billy Casper, un adolescente irrequieto cresciuto in
un villaggio di minatori nel Nord dell’Inghilterra. Da quando suo padre
se ne è andato, Billy vive con la madre, che lo considera un caso senza
speranza, e con il fratellastro Jud, che lo maltratta fisicamente e
verbalmente. A scuola le cose non vanno meglio per il ragazzo, che si
ritrova umiliato dai professori e vessato dai compagni, soprattutto dal
prepotente MacDowall. Un tempo, Billy e MacDowall appartenevano alla
stessa banda: ciondolavano tutto il giorno per le strade del paese e, di
tanto in tanto, compivano qualche furto. Poi, però, le cose sono
cambiate. Un mattino in cui l’aria è cristallina e il trillo delle
allodole risuona sui campi di fieno, Billy si ritrova a girovagare
attorno alle rovine di un antico monastero. All’improvviso, un falco
sbuca da un muro, virando verso i campi. A Billy non occorre molto tempo
per scovare il suo nido e appropriarsi di uno dei pulcini, che infila
nella tasca della giacca e porta a casa con sé. Battezzato Kes, il
giovane falco è un magnifico esemplare di gheppio femmina di cui Billy
si prende cura con dedizione e che decide di addestrare con l’aiuto di
un manuale di falconeria sottratto in un negozio. Uno strano passatempo
per un ragazzino destinato a calarsi nelle miniere di carbone, triste
destino che accomuna gli adolescenti senza prospettive come lui. Eppure,
sarà grazie alla forza silenziosa e alla feroce indipendenza di Kes, se
Billy troverà il coraggio di dire addio alla banda e ai suoi guai con
la legge e imboccare, forse, una strada diversa. Ormai divenuto un
classico della letteratura inglese, Un falco per amico racconta la
singolare amicizia tra un ragazzino segnato dalla vita e un gheppio. Una
storia commovente e senza tempo da cui, nel 1969, Ken Loach ha tratto
il lungometraggio Kes, ancora oggi considerato uno dei film piú
importanti e significativi del cinema indipendente britannico.
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