Uno straordinario caso editoriale, venduto in oltre 20 paesi.
«Laura Imai Messina riesce a raccontare il dolore e la rinascita con sensibilità e dolcezza.» - Michela Marzano
«Un
romanzo avvolgente e misterioso, che sembra davvero fatto di vento:
voci e storie arrivano come a folate. Per dirci - in una natura che si
amana, maestosa e terribile - che la realtà non è solo quella che si
vede.» - Paolo di Paolo
«Laura è bravissima a
frugare tra le tasche interne del Giappone. Questa volta ha trovato un
telefono e del vento e ne ha fatto un capolavoro! È senza dubbio la mia
nuova scrittrice preferita!» - La Pina
«L'intercapedine
che separa il mondo dei vivi da quello dei morti è sottile, a volte
sottilissima. E Laura Imai Messina pare lo sappia perfettamente.» - Romana Petri
Sul
fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca
un immenso giardino chiamato Bell Gardia. In mezzo è installata una
cabina, al cui interno riposa un telefono non collegato, che trasporta
le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno
migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta
per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un
uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a
proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha
trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo
2011. Quel giorno lo tsunami spazzò via il paese in cui abitava,
inghiottì la madre e la figlia, le sottrasse la gioia di essere al
mondo. Venuta per caso a conoscenza di quel luogo surreale, Yui va a
visitarlo e a Bell Gardia incontra Takeshi, un medico che vive a Tokyo e
ha una bimba di quattro anni, muta dal giorno in cui è morta la madre.
Per rimarginare la vita serve coraggio, fortuna e un luogo comune in cui
dipanare il racconto prudente di sé. E ora che quel luogo prezioso
rischia di esserle portato via dall'uragano, Yui decide di affrontare il
vento, quello che scuote la terra così come quello che solleva le voci
di chi non c'è più. E poi? E poi Yui lo avrebbe presto scoperto. Che è
un vero miracolo l'amore. Anche il secondo, anche quello che arriva per
sbaglio. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo
avviene. Laura Imai Messina ci conduce in un luogo realmente esistente
nel nord-est del Giappone, toccando con delicatezza la tragedia dello
tsunami del 2011, e consegnandoci un mondo fragile ma denso di speranza,
una storia di resilienza la cui più grande magia risiede nella realtà.
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