“Il mondo non mi deve nulla”
è una storia insolita altalenante tra il paradosso e un'ironica visione della
realtà.
Massimo Carlotto sorprende
raccontandoci l'incontro tra il ladro e la malcapitata - che tale non sarà -
signora da derubare.
Offre una sospensione surreale di
mitigata sofferenza e ad un certo punto ti chiedi chi è lo sfortunato dei due?
Forse sono io?
Lise è stata una croupier, una
ricca signora che vive nella solitudine della sua villa a Rimini dopo una vita
dedicata ad accumulare denaro nei casinò a scapito di tanti malcapitati;
mentre, Adelmo, il ladro, non ha nulla, deve fare i conti con le bollette e
debiti da pagare.
L'incontro fortuito tra due
solitudini, due vuoti che sapranno colmarsi a vicenda: «Sono sola, non ho
nessuno. Il mio è stato un fallimento completo. Solo il denaro ha potuto
mascherare la miseria della mia esistenza perché mi ha permesso di consumare il
tempo comprandolo. Ma tra un anno non posso più farlo. La realtà è troppo
spietata, non riesco a vivere». (p. 41). Queste le parole autentiche di Lise
che ha dedicato la sua vita alla menzogna.
È un'affascinante teatro
pirandelliano di finzioni e maschere, di verità e confessioni.
È surreale, l'autore ha questa
grande capacità di dimostrare come invece ciò accade e appassiona questo
incontro vorace, passionale, bizzarro.
Chissà dove la trama condurrà il
lettore.
Nel vortice dell'esistenza due
figure si incontrano nell'abile penna di Carlotto e dimostrano di essere consapevoli di avere tutto e di non dover
dare più nulla al mondo. Forse.
Sarà l'amore a dare un senso alla
vita. L'amore è l'ingrediente principale, fornisce spiegazioni, chiarimenti,
possibilità.
L'autore gioca servendosi di Lise
e Adelmo, ricchezza e povertà, intelligenza, scaltrezza e misera grettezza, fa
suo il linguaggio semplice, autentico senza ricorrere a ghirigori o artifici
stilistici. Intrattiene il lettore svelando significati e destini di una donna
arrivata all'apice della sua esistenza ed un giovane ancora in tempo a
regalarsi un'opportunità.
“Il mondo non mi deve nulla” di Massimo
Carlotto è una storia di alchimia e un disperato bisogno d'amore, il tutto
armonicamente condito di ironia e
drammatica comicità.
Nessun commento:
Posta un commento