Un libro culto nella nuova traduzione di Alberto Rollo.
Il
15 novembre 1959, nella cittadina di Holcomb, in Kansas, un
proprietario terriero, sua moglie e i loro due figli vengono trovati
brutalmente assassinati: sangue ovunque, cavi telefonici tagliati e solo
pochi dollari rubati. A capo dell'inchiesta c'è l'agente Alvin Dewey,
ma tutto ciò che ha sono due impronte, quattro corpi e molte domande.
Truman Capote si reca sul luogo dell'omicidio con la sua amica
d'infanzia, la scrittrice Harper Lee, e, mentre ricostruisce l'accaduto,
le indagini che portano alla cattura, il processo e infine l'esecuzione
dei colpevoli Perry Smith e Dick Hickcock, esplora le circostanze di
questo terribile crimine e l'effetto che ha avuto sulle persone
coinvolte, scavando nella natura più profonda della violenza americana.
Non appena il reportage viene pubblicato, prima a puntate sul «New
Yorker» nel 1965 e in volume l'anno successivo, Truman Capote diventa
una vera celebrità e le vendite si impennano, così come gli inviti ai
party più esclusivi e ai salotti televisivi. Ancora oggi,A sangue freddo
viene considerato da molti il libro che ha dato origine a un nuovo
genere letterario, un'opera rivoluzionaria e affascinante, una
combinazione unica di abilità giornalistica e potere immaginativo.
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