Pagine

giovedì 3 febbraio 2011

Aggrappato ad un angelo di Lorenzo Cerri (Edizioni Creativa). Intervento di Stefano Donno













Comunicare la propria soggettività, e farlo con le emozioni, è in questo lavoro dal titolo “Aggrappato ad un Angelo” di Lorenzo Cerri (Edizioni Creativa) una precisa volontà dell’autore di dialogare con il potenziale lettore e condividere un messaggio, fatto di una sfaccettatura polisemica di emozioni, sensazioni ed immagini. Un contenuto che ci porta costantemente alla ricerca di noi stessi, o per essere più precisi, a trovare la strada verso la parte più segreta che celiamo dentro di noi, vuoi talvolta trascurata per non averla mai compresa, vuoi per timore di scorgere ombre che non si ha la forza di reggere sulla propria pelle. La via verso il cuore, verso l’amore, verso uno spirito di comunione e un senso di umanità sono le uniche possibili vie di salvezza per l’uomo. In tutta l’opera si intreccia la dicotomica fenomenologia in bilico tra onirico e fisico, che si manifesta poi in un gioco volto a disseminare tra le righe e in punta di penna, messaggi di intensa riflessione riflessione personale su alcuni aspetti del vivere oggi e nel mondo. La singolarità di questo progetto editoriale risiede nel fatto che le poesie possiedono come continuum logico solo l’alternarsi di un Io narrante che oscilla in un suo movimento interno e si interroga sul suo stesso esistere. Perchè oltre alle parole sulla carta c’è molto altro.

Nessun commento:

Posta un commento