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martedì 30 aprile 2024

Kant di Renato Pettoello - Scholè

 Dopo Kant nulla è veramente più come prima. Si potrebbe dire che è come la scala di cui parla Wittgenstein: una volta che ci ha consentito di raggiungere un più alto livello di consapevolezza teorica, la si può forse anche gettare. Prima però bisogna salire gradino per gradino, faticosamente. E questo dovrebbe valere anche per chi ritiene che ormai il pensiero di Kant sia completamente superato. Un profilo completo dell’opera kantiana, arricchito da una essenziale storia delle sue interpretazioni successive, con una inedita esposizione della fortuna di Kant in Russia.


Renato Pettoello, ordinario di Storia della filosofia all’Università di Milano, per Scholé ha pubblicato (con N. Moro) Dizionarietto di tedesco per filosofi (20182) e curato l’edizione di I. Kant, Prolegomeni ad ogni futura metafisica che possa presentarsi come scienza (2018). Presso Morcelliana ha curato la traduzione di Kant spiegato a Napoleone (2019) di Ch. de Villers e di opere di Cassirer, Simmel, Kroner e Gilson.




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