Dopo il grande successo dei Goldbaum,
Natasha Solomons torna con una struggente storia d'amore, «un'elegia
toccante e romantica» («Times»), sullo sfondo di un'Europa attraversata
dalla violenza della Seconda guerra mondiale.
«Un meraviglioso romanzo all'altezza dei grandi classici della letteratura inglese». - Entertainment Weekly
«Un po' Downton Abbey, un po' Irène Némirovsky, con una spruzzata di Lehman Brothers». - Corriere della Sera
Vienna,
1938. Quando riceve la lettera che la porterà a Tyneford House, sulle
coste del Dorset, la diciannovenne Elise Landau non sa nulla
dell'Inghilterra. Cresciuta negli agi di una famiglia borghese ebraica –
la madre, Anna, è una stella dell'Opera di Vienna; il padre, Julian, un
noto scrittore – Elise, in fuga dal nazismo, si trova costretta ad
abbandonare l'Austria e ad accettare un visto per lavorare come
cameriera alle dipendenze di Mr Rivers. Una volta giunta a Tyneford
House, una magnifica residenza signorile con il prato che digrada verso
il mare e una facciata di arenaria su cui campeggia lo stemma dei
Rivers, la giovane donna non può fare a meno di sentirsi sola e
sperduta. Lontana dalla sua famiglia e dalla scintillante Vienna,
soltanto un filo di perle donatole dalla madre e una viola di
palissandro, in cui è gelosamente custodito l'ultimo romanzo di suo
padre, le ricordano chi è e da dove viene. In difficoltà con una lingua
che non comprende e con cui fatica a esprimersi e a disagio sia con la
servitù sia con il padrone, l'affascinante vedovo Christopher Rivers,
Elise tenta, giorno dopo giorno, di non abbandonarsi alla nostalgia e
alla preoccupazione per i suoi familiari, bloccati in Austria in attesa
del visto per fuggire in America. Finché l'arrivo a Tyneford House di
Kit, il figlio di Mr Rivers, non le restituisce la speranza di una
rinnovata felicità. La guerra, tuttavia, sta per raggiungere
l'Inghilterra, pronta a chiedere il suo tributo di sangue e a spazzare
via ogni certezza. Il mondo che Elise ha conosciuto è sull'orlo di un
epocale cambiamento e lei dovrà decidere se soccombere alle circostanze o
abbracciare un'altra vita e un altro destino.
Nessun commento:
Posta un commento