Raccontare un'unica storia crea stereotipi. E il problema degli
stereotipi non è tanto che sono falsi, ma che sono incompleti.
Trasformano una storia in un'unica storia.
«Molte storie
sono importanti. Le storie sono state usate per espropriare e per
diffamare. Ma le storie si possono usare anche per dare forza e
umanizzare. Le storie possono spezzare la dignità di un popolo. Ma le
storie possono anche riparare quella dignità spezzata»
«Quando rifiutiamo l'unica storia, quando ci rendiamo conto che non c'è
mai un'unica storia per nessun luogo, riconquistiamo una sorta di
paradiso»
Cosí si esprime Chimamanda Ngozi Adichie in questo
mirabile testo, che riprende la sua prima celebre conferenza TED del
2009. È un libro di estrema universalità e attualità. Riguarda il
rischio che corriamo ogni volta che semplifichiamo, vedendo la realtà
attraverso un unico punto di vista. Adichie racconta cosí come ha
trovato la sua autentica voce culturale. È particolarmente interessante
il sovrapporsi di due piani diversi: quello della poetica dello
scrittore (la voce che lo scrittore deve trovare); e quello civile e
politico: il pericolo di un'unica storia è il pericolo
dell'appiattimento culturale, di una visione identitaria che cancella
culture e punti di vista alternativi.
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