A quasi dieci anni dalla sua ultima partita ufficiale in un polveroso
campo della provincia lombarda, Dario Hübner si racconta nella sua
autobiografia. Cresciuto a Muggia, nel triestino, al confine con
l'allora Jugoslavia, fino a 20 anni montava infissi e finestre giocando
in Prima Categoria nella squadra del suo paese. Il passaggio al
professionismo, gli anni di C, la Cadetteria e l'esordio in Serie A con
la maglia del Brescia. Un fuoriclasse che non ha mai rinunciato ai
piccoli piaceri della vita. Un personaggio romantico e nostalgico, che
ha sempre messo gli affetti davanti a tutto e tutti, pur in un mondo
avido e scintillante come quello del pallone. Il Re dei bomber di
provincia, capocannoniere in Serie A, B e C1, che ha saputo conquistare
il cuore di milioni di tifosi e che oggi racconta un calcio che non c'è
più. Un simbolo per una generazione intera. Uno di noi, che ce l'ha
fatta, tirando calci a un pallone ma soprattutto restando sempre fedele a
se stesso. Prefazione di Operazione Nostalgia.
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