MariaGiovanna Luini negli anni ha integrato al suo percorso medico
un approccio curativo che include contributi provenienti da altre
culture. Unendo rimedi scientifici, sciamanici, filosofici orientali e
sudamericani, accompagna i suoi pazienti con l'ascolto, la comprensione e
l'empatia.
«Il dolore sa essere maestro: nessuno lo
vuole, ma quando arriva contiene tante e tali lezioni che se non si
impara qualcosa è un peccato»
Spesso, dopo la diagnosi di una
malattia grave o dopo un lutto, ci sentiamo svuotati, smarriti, incapaci
di ridare un senso alla vita. La cultura occidentale ci ha portato a
credere che l'unica cura possibile sia quella operata dal medico
attraverso la diagnosi prima e i medicinali poi, ignorando che l'essere
umano è energia e che il corpo fisico è l'espressione di un sistema
complesso che comprende le emozioni, l'interiorità e l'espressione di
sé. In quest'ottica la malattia, così come il lutto, devono trovare un
senso all'interno del nostro equilibrio dinamico per permetterci di
cooperare meglio con le terapie e riconquistare la salute. Impegnata
all'Istituto europeo di oncologia da anni, molti dei quali a fianco di
Umberto Veronesi nella lotta contro il tumore al seno, MariaGiovanna
Luini ha via via integrato al suo percorso medico un approccio curativo
che include contributi provenienti da altre culture. Unendo rimedi
scientifici, sciamanici, filosofici orientali e sudamericani, accompagna
i suoi pazienti con l'ascolto, la comprensione e l'empatia, per
aiutarli ad affrontare il loro percorso di malattia e guarigione. Ed è
proprio grazie al suo sguardo olistico, secondo cui l'essere umano è un
armonico connubio di psiche, energia e corpo, che in queste pagine
traccia un ideale vademecum per chi, di fronte al dolore, è chiamato a
intraprendere un cammino unico e speciale. Un viaggio interiore che
richiede la capacità di ascoltarsi e di guardarsi dentro, di perdonare e
amare chi si ha accanto, di raggiungere la piena consapevolezza delle
proprie emozioni e dei propri sentimenti e superare i blocchi e le
rimozioni che alla lunga possono diventare nocivi. Tocca a noi dunque
risvegliare e imparare ad ascoltare il Guaritore nascosto che abbiamo
dentro e che la mente razionale tende a zittire. Solo così potremo
riscoprire l'energia che ci costituisce, camminare verso la luce e
portare a compimento la nostra personale via della cura.
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