Scritto da Albert Camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, La peste è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi.
Io
ne ho abbastanza della gente che muore per un'idea. Non credo
nell'eroismo, so che è fin troppo facile e ho scoperto che uccide. A me
interessa che gli uomini vivano e muoiano per ciò che amano.
Orano
è colpita da un'epidemia inesorabile e tremenda. Isolata, affamata,
incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico e il
vetrino da laboratorio per le passioni di un'umanità al limite tra
disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l'edonismo di chi non
crede alle astrazioni né è capace di «essere felice da solo», il
semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della
vicenda; l'indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l'egoismo
gretto gli alleati del morbo. Scritto da Albert Camus secondo una
dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la
confessione, «La peste» è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui
il presente continua a riconoscersi. Oggi da leggere e rileggere in una
nuova brillante traduzione.
Nessun commento:
Posta un commento