Un amore in sospeso, un amore quieto ma, forse, più potente della storia.
“Quell’epoca
in cui uomini di tutte le origini vivevano gli uni accanto agli altri
negli Scali del Levante, e mescolavano le loro lingue, è una
reminiscenza remota? O è una prefigurazione dell’avvenire?”
Arrivato a Parigi per un incontro atteso da troppo tempo, il vecchio
Ossyan guarda alla sua vita e, come in una moderna Mille e una notte,
affida a un misterioso ascoltatore il racconto delle sue avventure.
Cresciuto a Beirut, ultimo discendente di una nobile famiglia ottomana,
viene educato in uno spirito liberale e insofferente verso i pregiudizi
razziali. Ossyan si trasferisce per gli studi in Francia dove, durante
la lotta eroica per liberare il paese dai nazisti, conosce Clara,
un’ebrea di cui si innamora perdutamente. Insieme a lei decide di vivere
la sua personale rivoluzione: lui, un musulmano, sposa una ragazza
ebrea proprio quando il mondo intero sembra rassegnato a vedere la
violenza dividere per sempre le due culture. I casi della vita e il
corso della storia metteranno a dura prova la loro scelta: privati di un
futuro insieme, delle gioie più semplici, cosa rimane loro? Un amore in
sospeso, un amore quieto ma, forse, più potente della storia.
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