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Romanzo ungherese oltre la pagina - Libri - Un libro al giorno - ANSA

Romanzo ungherese oltre la pagina - Libri - Un libro al giorno - ANSA: LASZLO KRASZNAHORKAI,''GUERRA E GUERRA'' (BOMPIANI, pp. 398, 20,00 euro - Traduzione di Dora Varnai). Leggere i romanzi di Laszlo Krasznahorkai non è facile, non sono noir tutti colpi di scena anche se le sue atmosfere sono noir, ci vuole attenzione e impegno per arrivare a entrarci dentro e esserne coinvolti, ma è una fatica che vale la pena. (ANSA)

3 serate. 8 scrittori. 1 vincitore. Diletta Nicastro tra gli autori selezionati per l’evento letterario organizzato da ‘Un attimo per noi’ di Sara Vitale

Il libro scelto per la sfida è ‘Dio salvi il Gigante’, un gustoso mix tra 007 e Jane Austen ambientato in Irlanda


Diletta Nicastro è tra gli otto scrittori selezionati per sfidarsi in un evento speciale e innovativo ideato da Sara Vitale, fondatrice e direttrice del blog 'Un attimo per noi’: 'L'incontro con l'autore per il Gruppo di Lettura Gigi Proietti', una sorta di reality dedicato al mondo letterario, in cui a contendersi il posto di vincitore saranno 8 libri molto diversi tra loro.

La Nicastro parteciperà con 'Dio salvi il Gigante', sesto incarico della saga mystery ‘Il mondo di Mauro & Lisi’, incentrata sul Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Già vincitore del Booktrailer on-line award – Miglior critica del pubblico, ‘Dio salvi il Gigante’ è un gustoso mix tra 007 e Jane Austen ambientato in Irlanda e Irlanda del Nord (il sito Unesco coinvolto nell’intreccio è il Giant’s Causeway, scenario di un terribile attacco terroristico).

L'evento è suddiviso in tre serate (tutte on-line) in cui gli otto scrittori introdurranno la propria opera di fronte al gruppo di lettura 'Gigi Proietti'. Diletta Nicastro sarà la prima a incontrare i lettori, giovedì 28 gennaio a partire dalle ore 21.15.

giovedì 21 gennaio 2021

E' partito il concorso letterario 'Le più belle frasi d'amore', giunto alla nona edizione

Diviso in due sezioni (fan fiction e amore classico) il concorso pubblicherà in un ebook le opere migliori. Tornano i Premi Speciali Raffaella Spera e Io amo lo sport.


E’ partita la nona edizione del concorso ‘Le più belle frasi d’amore’, fan-fiction ufficiale della saga mystery ‘Il mondo di Mauro & Lisi’ ideata e scritta da Diletta Nicastro. I migliori elaborati saranno inseriti nell’ebook già disponibile su Amazon Kindle Le più belle frasi d’amore, che raccoglie per il momento le opere migliori delle edizioni dal 2012 al 2020.
Il concorso è completamente GRATUITO e aperto a tutti.

Il contest è suddiviso in due sezioni: Fan fiction di M&L e amore classico. Entrambe le sezioni sono suddivise a loro volta in due categorie: prosa (monologo, lettera, dialogo, etc.) e poesia. Gli elaborati non possono superare le 20.000 battute.

Per quanto riguarda la sezione Fan-Fiction di M&L, gli elaborati dovranno avere come protagonisti uno o più personaggi della saga mystery romance Il mondo di Mauro & Lisi incentrata sul Patrimonio Unesco (due premi letterari vinti, tre libri tradotti in braille) o dello spin-off Un principe per Agla (nominato Best Romance 2019 dal blog Buona Lettura di Ilaria Vecchietti e finalista al Premio CONI 2019 nella sezione romanzo di pura creazione di argomento sportivo). Ci si può ispirare a personaggi principali o secondari, a coppie già note o crearne di nuove.

Libri: Fiano ricorda padre Nedo e orrori della Shoah - Libri - ANSA

Libri: Fiano ricorda padre Nedo e orrori della Shoah - Libri - ANSA: E' il suo "viaggio nella memoria" il nuovo libro di Emanuele Fiano, "Il profumo di mio padre" (Piemme), in uscita domani e presentato oggi in diretta Facebook, in cui il deputato del Pd racconta una sorta di passaggio di consegne di una memoria preziosa e ... (ANSA)

La cenere del cuore: nuova edizione di Ion Deaconescu (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

“Ion Deaconescu, alla disperazione, allo schianto del dolore contrappone i ricordi, tasselli di un mosaico che ricompongono il passato, lo fissano in una dimensione di un tempo dilatato, un presente ampliato secondo le esigenze della memoria che non ha confini, allarga e restringe i ricordi continuamente, facendoli rivivere: “Adesso, ti sento ovunque, nella mia stessa ombra, / nello specchio che rifiuta il mio sguardo, / nella porta che non si chiude, / nel profumo delle lenzuola, / ma soprattutto nella mia lacrima / che diventerà fiume, mare, oceano, / abisso di effimera impermanenza”. Il miracolo della poesia è questo: la parola che si fa luce, memoria, rinascita che sconfigge la morte”. (Laura Garavaglia)

 

Ion Deaconescu (Romania) direttore dell’Accademia Mondiale di Poesia Miahi Eminescu e dell’omonino Festival di Letteratura che si svolge a Craiova, che ci ricorda come la poesia sia custode della memoria.

 

Cover realizzata dall’artista Marco Tommaso Fiorillo

 

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https://www.amazon.it/cenere-del-cuore-nuova-edizione/dp/1077877684/ref=sr_1_10?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565720209&s=books&sr=1-10

 


 

Poetry Box di Donato Di Poce (I Quaderni d’Arte del Bardo Edizioni)

Queste Poetry Box pur essendo il cuore pulsante e appendice del Progetto ©Archivio Internazionale “TACCUINI D’ARTISTA” di Donato Di Poce, (www.taccuinidartista.it), ha una sua specificità e originalità, e un duplice scopo: didattico e focus poetico su un media che ha caratterizzato le avanguardie del ‘900 e ancora denso di “ContaminAzioni” e sviluppi. La scatola, come contenitore ma anche come matrice di senso e di messaggi, custode di sogni e segreti, culla di semi visionari e poetici, in cui immagina, segno, parola e visione si contaminano felicemente e diventano scrigni magici di poetiche di importanti artisti Internazionali e di Alunni della scuola sapientemente guidati e seguiti da Mauro Rea. Queste poetry box, spesso sotto forma di libro d’artista, altre volte di contenitore informale delle più ardite sperimentazioni di linguaggi artistici(disegno, poesia visiva, collage, fotografia, poesia), a volte di pure provocazioni visive, raccolgono i disegni preparatori degli artisti, i diari, i dessins e i collages, le sinopie, gli “sketchbook”, i progetti, i “carnets” gli scarabocchi, la “mail-art” e i “libri monotipi”, in una parola “I percorsi nascosti della creatività”, che ci permettono di entrare nelle “stanze segrete” e negli “atelier” degli artisti, di sbirciare dal loro buco della serratura, per vedere, toccare, leggere, “i taccuini segreti degli artisti”. Queste poetry box, vanno di pari passo con l’originalità dei ”Taccuini d’Artista” e della Street Art di cui condividono la pura passione della ricerca e della comunicazione più intima e vera. Un grido esistenziale tra ricerca artistica e condivisione dell’intimità cosmica, una ricerca di etica e solidarietà che traccia in modo indelebile il cammino dell’umanità. (Donato Di Poce)

 

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https://www.amazon.it/Poetry-Box-Taccuini-dArtista-scatola/dp/107738355X/ref=sr_1_9?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565339479&s=books&sr=1

 


 

Athanor: Trattato Alchemico - nuova edizione di Stefano Delacroix (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

L'Athanor è il luogo interiore della trasmutazione, dove l'alchimista realizza l'Oro Filosofico. Un'antica metafora sottende il fatto transazionale e potente del risveglio iniziatico, un processo volto a sbozzare la materia grezza e rivelare il passaggio segreto dell'Alchimista. Fondendo l'antica conoscenza alla nuova, e rinsaldando la propria presenza consapevole, il discente sgroviglia il filo arianneo perché gli sia finalmente chiaro l'itinerario che lo condurrà fuori dagli intricati e dolorosi labirinti psichici della modernità.

 

Stefano Delacroix (Taranto, 18 agosto 1966), pubblica nel '94 l'album "Ribelli" (ed. Hobo, distribuzione Sony Music) e nel '97 "La Legge Non Vale" (ed.Hobo, distribuzione Sony Music). Dedicatosi alla carriera di scrittore, pubblica successivamente i romanzi "La Memoria del Mare" (2006, ed. la Riflessione), "Peristalsi" (2007, ed. il Foglio), "Il Sesto" (2008, Lupo editore, 2012 in II° edizione), "Nigredo (2013, ed. I Libri di Emil) e "Calm Beach" (2015, ed. I Libri di Emil). Alchimista e studioso di Filosofia, Onironautismo e tecnologie della psiche, celebra il suo esordio saggistico con “Athanor, la Scienza Segreta del Cuore” (i Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donon 2019).L’immagine di copertina interna è di Maximilian VetranoLe immagini “Moire” e “Ruota della fortuna” sono di Roberto Shambhu

 

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https://www.amazon.it/Athanor-Trattato-Alchemico-nuova-edizione/dp/1073513998/ref=sr_1_15?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565338133&s=books&sr=1-15

 


 

21 grammi di solitudine di Gianni Venturi (Giuliano Ladolfi Editore, 2020). Intervento di Rita Bompadre - Centro di Lettura “Arturo Piatti”

“21 grammi di solitudine” di Gianni Venturi (Giuliano Ladolfi Editore, 2020) è il peso poetico di un respiro, il soffio intimo, l’impalpabile essenza del dolore umano, l’evanescenza di sentimenti puri e autentici. Il poeta, attraverso la fermezza descrittiva, essenziale e distensiva nelle immagini, fende il terreno emotivo tracciando la superficie dei solchi interiori, imprimendo la traccia profondamente radicata delle espressioni viscerali, del mondo sensibile, del patrimonio familiare delle origini e della terra sopra il tempo della vita indifesa e fragile. Si narra che 21 grammi sia  il peso dell’anima, pochi granelli inconsistenti sul peso di un destino che ognuno di noi riconosce nella fatalità prestabilita ed imperscrutabile degli eventi. La poesia di Gianni Venturi si inoltra lungo le condizioni e i sentimenti umani sradicando ogni passaggio spazio - temporale della memoria, frequenta le lacerazioni impulsive e la resistenza nelle intuizioni drammatiche e nostalgiche, nei frammenti di una disperazione in cui la solitudine è al centro di tutto. Il tragitto privilegiato della poesia verso la personale testimonianza dell’autore è presenza illuminata, eco deformata dell’anamnesi, rifugio ancestrale, richiamo ad una trama remota che si svolge oltre i limiti consueti della conoscenza, solitaria e sofferente, dell’umanità. I versi, affatturati all’efficacia espressiva degli abbandoni, suggeriscono un altrove quieto, un nascondiglio protettivo, dove custodire l’incondizionata immutabilità dell’assenza, nell’ostentato distacco di ogni atteggiamento intellettivo e carnale. L’estrema limitatezza della coscienza umana circoscrive l’evocazione del passato e domina il segno del presente. L’intensità accentuata ad ogni mutamento individuale è luogo di transito e di sosta della creatività, materializza la rappresentazione esplicita e cruda della infranta condizione umana. Il poeta è nel disamore della malinconia, nella perdizione del recupero di un passato che non muore ma che dilata una sconfitta insofferente e vagabonda e pone lo sguardo sulle essenze illusorie dell’uomo, accenna ai turbamenti e ai disorientamenti emotivi, è l’ombra cupa di ogni tormento. “21 grammi di solitudine” approda ad un’introspettiva identità, assapora l’incanto suggestivo dei colori e delle forme delle possibilità, assorbe il sollievo dei cambiamenti, prolungando la corposità e la generosità dei ricordi. La dissolvenza rarefatta delle stagioni vitali congiunge la volontà di estendere l’accogliente risposta alla propria natura, alle radici, alle fondamenta che trattengono l’inclinazione di ogni qualità emotiva, in ogni alchimia delle proprie tensioni, confessando la consistenza rivelata dalle percezioni. I versi maturi sono consumati in una misurata e toccante lacerazione spirituale nella lontananza dell’isolamento. Nella semplicità e nella determinazione dei frammenti di un’esistenza svuotata, il poeta delinea scaglie di vita consumata, alla deriva nella nebbia esistenziale dell’uomo, segue la direzione della speranza e della rassegnazione, del coraggio e della paura, donando al valore della coscienza, il riscatto e l’accordo alla salvezza. Il peso sostenuto da chi sopravvive, libero di trasmigrare in altri luoghi del cuore è l’ispirazione per la più dolce elegia.

 

 

Rita Bompadre - Centro di Lettura “Arturo Piatti”

https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/    

 


 

Come se qualcuno vi vedesse nudi di Elisa Longo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

“Come se qualcuno vi vedesse nudi è una raccolta di racconti forti, energici e vitali come la sua autrice, Elisa Longo, editor e autrice. Uno stile conciso e diretto che spinge a divorare le pagine, non lascia indifferenti e sedimenta in profondità. L’autrice ha esordito ad agosto, con la sua prima silloge poetica, Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, ebook edito da iQdB edizioni che ha riscosso un grande successo. Elisa Longo ci propone cinque racconti spiazzanti, grotteschi, crudi e surreali. La nudità, non solo fisica, ma soprattutto dell'animo, è la vera protagonista della raccolta e si rispecchia nella scrittura dell’autrice” (dalla intro di Emanuela Boccassini)

Cura editoriale Giuseppe Mauro

Elisa Longo nasce a Tradate (Va) il 14 maggio 1974 da genitori pugliesi. Cresce e respira l’aria di Panni, un paesino a 801 m.s.l.m del Subappennino Dauno. Si laurea in lingue e letterature straniere all’Università Cattolica di Milano. Lavora come correttrice di bozze e editor per case editrici medio piccole e collabora con una grande casa editrice nella redazione di schede libro. Si occupa di campagne di ufficio stampa ed è una giornalista free lance. Legata al panorama letterario milanese si innamora del Festival Internazionale di Poesia di Milano, una realtà indipendente e pluralista. Partecipa al Premio Italo Calvino nel 2017. Scrittrice di racconti e poesie, decide di partecipare alla sua prima lettura pubblica solo nel novembre 2017. Il pubblico si incuriosisce e comincia a interessarsi alla sua poetica che sembra emergere dal nulla. Nel maggio 2018 vince il “No Lunch Poetry Slam” dell’edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano e comincia la sua collaborazione con alcuni poeti della scena milanese. Partecipa a uno spettacolo poetico con la regia di Milton Fernández reinterpretando la poetica di Cristina Campo a cui dedica la poesia Cristina.” Pubblica “Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia” curata da Stefano Donno de I Quaderni del Bardo edizioni ad agosto 2018. Il libro riscuote un grande successo.

 

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https://www.amazon.it/Come-qualcuno-vedesse-Elisa-Longo/dp/1071374338/ref=sr_1_15?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565720899&s=books&sr=1-15

 


 

Il talco sulla cenere di Chiara Evangelista (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

“A chi mi ama per ciò che sono e a chi mi ha sostenuta in questo incipit… In medias res!”. Così si apre la raccolta poetica In Medias Res della leccese Chiara Evangelista. Ogni singola poesia si contraddistingue per l’utilizzo di rime, assonanze e, altre varie figure retoriche, seguite da una metrica che disegna un proprio flow e un mood singolare che appartengono a Chiara in maniera genetica. Questo pamphlet è densissimo di sequenze di versi molto ritmati, incentrati su specificità tecniche come rime baciate, assonanze-consonanze ed allitterazioni. Questi versi vanno scanditi per bene, e quasi sembrano avere una figura ritmica ben precisa come quella del 4/4, tanto queste parole consentono un ascolto lineare, ma soprattutto un approccio semplice ed immediato.”

 

“La poesia di Chiara Evangelista è fatta da "Una scrittura che si rifiuta alla noia. Il lettore si abbandoni alla continuità alternata alla discontinuità delle sillabe convocate sulle pagine. Penso che in questo libro si assista alla messa in parodia del rapporto tra il linguaggio e la verità. Ne risulta che il lettore viene travolto dalla frenesia festosa insita, ma celata, nel linguaggio comune". (Dall'introduzione di Tomaso Kemeny)

 

Chiara Evangelista nasce a Lecce nel 1997. Dopo aver conseguito la maturità classica, intraprende gli studi giuridici presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Nel 2017 esordisce con la sua raccolta poetica “In Medias Res” per “I Quaderni del Bardo Edizioni”. Successivamente si cimenta nella prosa e con il racconto “Ridere è un (h)obb(y)ligo”, pubblicato da “Historica Edizioni” nell’antologia “Racconti lombardi”, si aggiudica il primo posto al “Premio Internazionale Sylvia Plath” e il diploma di merito al premio letterario “Milano International”. Con la sua poesia “Status Quo”, passa le selezioni per “Il verso giusto” e ha l’onore di poter declamare i suoi componimenti a “Casa delle Arti-Spazio Alda Merini”, nella cornice di “BookCity17” a Milano. Insieme alla sua casa editrice (“I Quaderni del Bardo Edizioni”), partecipa al “Festival Internazionale della Poesia” di Milano. Nel 2018 la sua raccolta poetica ( “In Medias Res”) è stata tradotta in lingua inglese. Collabora come critica cinematografica e letteraria per la rivista online “Midnight Magazine”. Per febbraio 2019 è prevista l’uscita della sua seconda raccolta poetica (“Più probabile che non”, iQdB Edizioni) con prefazione di Tomaso Kemeny e postfazione di Donato Di Poce.

 

Chiara Evangelista, In Medias Res, Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni, 2017

Chiara Evangelista, Ridere è un (h)obb(y)ligo, Milano, Historica Edizioni, 2018

Chiara Evangelista, Where did we leave?, Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni, 2018

 

Cura editoriale Giuseppe Mauro

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https://www.amazon.it/talco-sulla-cenere-Chiara-Evangelista/dp/1099737583/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=il+talco+sulla+cenere&qid=1564211165&s=books&sr=1-1

 


 

Nei tuoi arcobaleni … e altre poesie di Marcello Buttazzo (I Quaderni del Bardo Edizioni per Amazon)

E allora, ogni volta che leggo nuovi (e vecchi) versi di Marcello Buttazzo, mi tocca (oltre tutto) pormi delle domande e cercare le risposte. Alcune le ho trovate e sono rinvenibili nelle varie volte che di lui e del suo poetare mi sono (da dilettante: ossia – repetita juvant – per diletto) occupato. Qui potrei, a proposito della poesia di Marcello Buttazzo, rinverdire (o, se preferite, dire altrimenti) quel che già ho detto e scritto e del divenire di quel che già ho detto e scritto (oltre che dell’in progress del Nostro), ma ripetermi (lo sapete, vero?) non m’è mai piaciuto… Altre (risposte) dovrei (vorrei, potrei…) cercare adesso, dopo la lettura de Nei tuoi arcobaleni, ma non voglio discettare di questa nuova (vecchia) raccolta di versi in modo canonico (l’ho mai fatto?). Antonio Errico, durante una presentazione d’un libro (non ricordo quale), diversi anni addietro, ebbe a dire (riferendosi alla scrittura in generale…) che in fondo si scrive sempre della stessa ‘cosa’. È il mio stesso vedere. (dalla prefazione di Vito Antonio Conte)

Marcello Buttazzo è nato a Lecce e vive a Lequile, nel cuore della Valle della Cupa salentina. Ha studiato Biologia con indirizzo antropologico all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha pubblicato le opere “Canto intimo” (raccolta di note e poesie), “Considerazione Canti” (raccolta di articoli e poesie), “Clandestino d’amore” (raccolta di poesie) per Manni Editori, la silloge poetica “Altro da Sé”. Nel 2007, ha pubblicato la raccolta di poesie “Alba” (L’Autore Libri Firenze) e “Nei giardini dell’anima” (Manni Editori). Nel 2008, la raccolta di poesie “Di rosso tormento” (Calcangeli Edizioni) e, nel 2009, la raccolta poetica “Per strada”(Calcangeli Edizioni). Nel 2010, la silloge “Serenangelo” (Manni Editori); nel 2012, la raccolta di poesie “E ancora vieni dal mare” (Manni Editori); nel 2015, la silloge poetica “E l’alba?”( Manni Editori). Nel 2016, la raccolta poetica “Origami di parole” (Pensa Editori). Nel 2018, la raccolta poetica “Verranno rondini fanciulle” (i Quaderni del Bardo Edizioni). Per i Quaderni del Bardo, ha pubblicato nell’estate 2008 l’ebook la raccolta di poesie “Mari che non conobbi”, in vendita su Amazon. È in uscita per i Quaderni del Bardo la raccolta di poesie “Nei tuoi arcobaleni”. In copertina opera di Francesco Pasca

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https://www.amazon.it/Nei-tuoi-arcobaleni-altre-poesie/dp/1084133695/ref=sr_1_17?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=stefano+donno&qid=1565420709&s=books&sr=1-17  

 


 

POESIA SENZA CONFINI Omaggio a Tomaso Kemeny di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

«La parola, come tale, si riferisce a cose, idee, percezioni, sentimenti, fantasie, stati d’animo, enigmi, azioni. Solo quando trova la forza di misurarsi con le necessità del verso, solo allora può liberarsi dai limiti consentiti dall’argomentazione, dalle pose retoriche, dall’abbraccio del consueto e preparare l’anima a rinascere in un raggio di bellezza». (Tomaso Kemeny).

 

Donato Di Poce, ama definirsi un ex poeta che gioca a scacchi per spaventare i critici.  ( Nato a Sora – FR – nel 1958, residente dal 1982 a Milano ). Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Poesismi, Fotografo. Artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità, e CreAttività. Ha al suo attivo 23 libri pubblicati(tradotti anche in inglese, arabo, rumeno e spagnolo) e 40 libri d’arte Pulcinoelefante. Tra le  numerose pubblicazioni di Poesie ricordiamo: LAMPI DI VERITA’, I Quaderni del Bardo Edizioni, di Stefano Donno,  Sannicola(LC), 2017; UT PICTURA POESIS, Dot.com Press, Milano, 2017; VITA, Poemetto, Il Sottobosco, Bologna, 2017; LABIRINTO D’AMORE, Lietocollelibri, Como, 2013; LA ZATTERA DELLE PAROLE” Campanotto Editore, Udine, 2005 e nel 2006 è stato ristampato e tradotto con testo inglese a fronte, con traduzioni di Daniela Caldaroni e Donaldo Speranza, sempre per la Campanotto Editore, Udine.; L’ORIGINE DU MONDE, Lietocollelibri , 2004. Poemetto Erotico; VINCOLO TESTUALE, Lietocollelibri, Como, 1998 “opera prima” in versi che era in realtà un’accuratissima scelta antologica, con testi critici di Roberto Roversi, e Gianni D’Elia.

 

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Tutta la gente sola di Anna Scarsella (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Tutta la gente sola di Anna Scarsella è ambientato a Malecuti, cittadina che nasconde, tra la nebbia di tanti misfatti, le bellezze della barocca Lecce. Come ha scritto Emanuela Boccassini, “Protagonisti sono Elise e Alberto. Psicoterapeuta lei, capitano dei Carabinieri lui. Sono fidanzati da più di cinque anni ma vivono ognuno nella propria casa. Spesso Alberto coinvolge nelle sue indagini Elise, come consulente esterno. Malecuti è spettatrice di due omicidi e una scomparsa che impegnano i protagonisti in una serie di indagini e di ricerche che portano i due a confrontarsi con le amicizie e il lavoro, con la vita di tutti i giorni frenetica e superficiale, con gli innumerevoli psico/problemi e drammi esistenziali che diventano patologici, con l’indifferenza del e verso il prossimo e la fugacità eterea dell’esistenza. Ma soprattutto sono le paure le vere protagoniste, quelle che ti segnano per sempre, quelle che cambiano la vita, a volte terribilmente e irrimediabilmente.

 

Anna Scarsella, vive e lavora come insegnante di storia e filosofia in un liceo di Lecce, città nella quale è nata. È appassionata di storia contemporanea e psicologia. Ha tradotto e pubblicato per la casa editrice Milella di Lecce un saggio del filosofo scozzese Lord Kames dal titolo Discorso Preliminare sull’Origine degli Uomini e delle Lingue. Il profumo delle rose inglesi (2015) è il titolo del suo romanzo d'esordio. Ha pubblicato per I Quaderni del Bardo Edizioni i thriller Io sono fantasma e White Loop. In copertina opera dell’artista Paola Scialpi

 

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Stalking: sconfiggerlo si può di Antonio Russo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

«Il libro del Dott. Russo potrà dunque rappresentare un valido aiuto per quelle donne (e uomini) che si trovassero a vivere, purtroppo, esperienze drammatiche come quella di essere vittime di stalking; offre inoltre un interessante approfondimento giuridico rispetto all’evoluzione della normativa, analizzando anche criticità e possibili evoluzioni, sempre in difesa di chi si trova nella condizione di dover difendere la propria serenità e la propria libertà». (dalla prefazione dell'Onorevole Lara Comi)«Antonio Russo, spiegando bene cos'è l’orrendo fenomeno dello stalking, ha saputo anche fornire alle donne un valido aiuto per riconoscere i rischi fin dall’inizio, quando lo stalker appare un corteggiatore un po’ insistente, per poi trasformarsi nel peggiore degli uomini, in grado di incutere così tanta paura da costringere la vittima, per salvarsi, a cambiare il suo stile di vita. Ecco, prima che tutto questo accada, esiste il coraggio e la denuncia». (dalla prefazione dell'onorevole Raffaele Fitto)

 

«Ragionare, dibattere, scrivere di stalking è necessario, anzi indispensabile, perché la violenza riesce ancora a esprimere la propria crudeltà. La legge che avrebbe dovuto permettere di superare lo stalking non è pienamente adeguata. Ne serve una rivisitazione, che preveda la creazione di un’efficace rete di assistenza psicologica, economica e legale per liberare soprattutto le donne e i bambini dalla violenza. [...] Il Dott. Antonio Russo entra nello specifico dell’argomento con la sua esperienza, ricca di generosità e competenza». (dalla prefazione della D.ssa Prof. Federica Rossi Gasparrini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia / Federcasalinghe)

 

Photo cover Paola Scialpi

 

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La via per la Cabala: Introduzione allo studio della Cabala di Grazia Piscopo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

("La kabala è la sfida di chi vuole guardare il reale al di là del reale stesso e non è facile camminare per quei luoghi, ma Grazia lo fa. Grazia sceglie di unire il suo sguardo di donna allo sguardo della tradizione ebraica e della mistica: entra nei testi senza una partecipazione identitaria personale, ma è pur sempre coinvolta perché ha fede e come donna credente si approccia ai testi, a Dio, al mondo. Sarà un caso che questo saggio veda la luce tra le pietre bianche del Sud Italia, del Salento, così simili a quella di Grecia, di Turchia, di Israele? Orizzonti e colori di luce che sono incontro e crocevia di riflessioni e culture diverse." (dall'introduzione di Pierpaolo Pinhas Punturello)

 

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